È proprio vero che con il passare
del tempo (poco) non ci si fa più caso, credo perché si smette di pensare di fare qualcosa di troppo insolito. Personalmente a me ha aiutato molto andare in un parco vicino casa "costruito" da poco in una zona dove c'erano fabbriche dismesse. Questo parco è stato pensato soprattutto per lo sport, e le persone hanno risposto bene: di pomeriggio ci sono ragazzi che giocano a calcio, a pallacanestro, skaters, di mattina anziani che fanno ginnastica dolce. E naturalmente tante persone che corrono. Sono molto contenta di questo nuovo parco, anche anni fa ero incuriosita dalla corsa ma ero frenata dal fatto che nella mia zona non ci fossero parchi ma solo strade intasate dal traffico.
Ah, oltre le occhiatacce, vanno segnalate cose piacevoli: i sorrisi di incoraggiamento che ho ricevuto da runner esperte e quelli di solidarietà da parte di chi arranca come me.
io sono passato da "ma tu sei pazo...vai a correre e ti affatichi anche sotto la nevicata" dei miei amici ad un "ciao, posso venire a correre con te?"
Beh io ho deciso di correre per seguire l'esempio delle mie amiche. Una di loro una volta aveva un fiatone esagerato nel fare una poco scoscesa strada di montagna... E questo a meno di 30 anni! Poi è andata a correre e riesce a fare 20 min di sola corsa. Allora mi sono detta che se ce
la faceva lei potevo farcela anch'io.