[DISCUSSIONE UFFICIALE] Miele

Discussioni su alimentazione, diete ed integratori

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Forrest75
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Re: Miele

Messaggio da Forrest75 »

TUAREG ha scritto:
Forrest75 ha scritto: ciao !
mi dici a quale zona ti riferisci ?!?
miele in farmacia...!?? strano...
chi è il produttore ? è un apicoltore ? magari postami il nome...
sulla qualità magari ti rispondo dopo che mi avrai dato maggiori dettagli...
per il discorso prezzo, ti posso dire che il mio apicoltore di fiducia me lo fa pagare 7 euro al chilo...di solito il mezzo chilo in proporzione costa di più per i costi di "invasettamento"...
6 euro mi sembra eccessivo...se non hai alternative...
dai su, quando mi dirai tutto tireremo le somme... :wink:

:salut:
ciao forrest
allora il miele è di "apicoltura Guardiagrele" zona Guardiagrele, prov di Chieti
Abruzzo
grazie!!!!!! :hail: :hail:
non è che per caso è Apicoltura Bianco di Guardiagrele ?!? :nonzo:
io quel miele lo compro qui da me...se è lo stesso mi informo a quanto lo vendono nel negozio dove vado io...
cmq se è prodotto da un apicoltore locale puoi andare sul sicuro !
il prezzo obiettivamente è alto anche se non inusuale, probabilmente c'è un ulteriore ricarico della farmacia...speculano anche sul formato mezzo chilo...
potresti provare a contattare direttamente l'apicoltura, ma se ti è lontana fartelo spedire avrebbe cmq i suoi costi...dipende anche da quanto miele mangi...
nei supermercati di zona non trovi miele proveniente da apicolture ?

:salut:
Corri Forrest, corri !!!

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TUAREG
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Re: Miele

Messaggio da TUAREG »

sai cosa faccio?
siccome guardiagrele mi dista pochi km mi ci reco direttamente
pooi ti faccio sapere
grazie intanto :beer:
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Forrest75
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Re: Miele

Messaggio da Forrest75 »

TUAREG ha scritto:sai cosa faccio?
siccome guardiagrele mi dista pochi km mi ci reco direttamente
pooi ti faccio sapere
grazie intanto :beer:
fai anche una visita all'apicoltura Bianco nel caso non fosse la stessa... :wink:

:salut:
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Trinity33
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Re: Miele

Messaggio da Trinity33 »

:thumleft:
Now and forever ha scritto:
Trinity33 ha scritto:anch'io ho un'altra domanda per te forrest sul miele :D . ho preso la meleta da un produttore locale (praticamente 1km da casa mia) perchè quello di sulla risulta irreperibile dalle mie parti :cry: . sulla confezione (mi sembra me l'avessi detto anche tu) c'è scritto di non scaldarlo a + di 40 gradi o perde parte delle sue proprietà. la questione però è questa: dato che lo uso ora principalemnte come sostituto dello zucchero di canna nel caffè, nel te etc devo comunque metterlo nel liquido bollente, altrimenti non si scioglie bene. così facendo perdo le principali proprietà? hai suggeriemnti da darmi? ho provato a metterlo nel caffè non più bollente, ma, nonostante sia un miele abbastanza liquido, rimaneva ancora quasi tutto sul cucchiaio ..
non che sia una questione importante :mrgreen: , ma magari conosci un "barbatrucco"!! :asd2:
La soluzione è semplice: prendi the e caffè non dolcificati (così senti tutto il loro aroma) e mangi il miele a parte in purezza. :wink:

alcuni infusi/the li bevo anche non zuccherati (consiglio a tutti il rooibos sudafricano: completamente senza caffeina, senza coloranti, senza additivi e con un contenuto davvero povero in tannini, profumo delicato ed un gusto singolare, morbido), ma il caffè ... almeno un pochino dolcificato :( :( !

altra domanda .. se il miele è scaduto da qualche mese (diciamo 2/3) si può comunque mangiare :nonzo: ?
Il cucchiaio non esiste ..
Forrest75
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Re: Miele

Messaggio da Forrest75 »

Trinity33 ha scritto::thumleft:
Now and forever ha scritto: La soluzione è semplice: prendi the e caffè non dolcificati (così senti tutto il loro aroma) e mangi il miele a parte in purezza. :wink:

alcuni infusi/the li bevo anche non zuccherati (consiglio a tutti il rooibos sudafricano: completamente senza caffeina, senza coloranti, senza additivi e con un contenuto davvero povero in tannini, profumo delicato ed un gusto singolare, morbido), ma il caffè ... almeno un pochino dolcificato :( :( !

altra domanda .. se il miele è scaduto da qualche mese (diciamo 2/3) si può comunque mangiare :nonzo: ?
il miele praticamente non scade mai !
per legge va indicato il mese e anno di invasettamento e per prassi viene inserita l'indicazione di consumarlo preferibilmente entro 2 anni.
la cosa importante da sapere è che più il miele è "vecchio" e più perde le sue proprietà che, se ben conservato, rimangono più o meno inalterate per 3 anni.
quindi mangiando un miele scaduto rischi solo di perdere le proprietà in esso contenute, ma entro i 3 anni stai al sicuro !
modalità di conservazione: il miele non va conservato in un luogo troppo freddo e al tempo stesso lontano da fonti di calore, ma l'aspetto fondamentale è di conservarlo al buio !!
la luce fa perdere al miele preziose proprietà ! quindi mai lasciarlo alla luce oltre il tempo necessario al consumo !

:salut:
Corri Forrest, corri !!!

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isaac
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Re: Miele

Messaggio da isaac »

scusate rispondo a poeticamente e a NOW AND FOREVER,avevo letto le loro domande e mi ero scollegato adesso ho visto che forrest in parte già gli ha risposto egreggiamente :hail:
Poeticamente oltre a quello che hai detto aggiungo che si può dare anche una soluzione acquosa di zucchero 1:1.
Detto ciò l'alimentazione autunnale,viene data solo alle famiglie deboli che non c'è l'hanno fatta a raccogliere e depositare abbastanza scorte per l'inverno e che quindi senza quest'aiuto non c'è la farebbero ad arrivare alla prossima primavera.
Come dici tu ovviamente dare il miele sarebbe la miglior cosa(visto che non c'è niente in natura che lo possa sostituire) ma non è detto che sia sempre possibile e praticabile,gli apicoltori più esperti lo sconsigliano,non solo per il costo ma perchè il miele alle api può trasmettere malattie,in primis la famosa e temuta peste americana(ah da notare che queste malattie che falcidiano le api all'uomo non causano niente quindi se disgraziatamente noi mangiamo del miele con delle spore della peste o fermentato non succede assolutamente niente se lo mangiano le api sono caXXi!! :afraid: ).
Io personalmente alle mie api cerco di non dare proprio niente,tuttavia se capita che vedo una famiglia debole e mi accorgo che nelle condizini che si trova non supererà l'inverno gli dò solo il mio miele e basta.

@now and forever
Non ti preoccupare che la tua domanda non è affatto scema e molto più complessa di quanto possa sembrare a prima vista,allora vediamo cerco di risponderti in maniera chiara e più sintetica possibile.
Innanzitutto,la posizione ottimale di bottinamento per le api e un raggio di 1 km dall'arnia,ma di solito è normale che arrivino a 3 km di distanza e non oltre(sebbene studi hanno dimostrato che api "addestrate" sono riuscite ad arrivare a 12km dalla loro casa,ma ovviamente in natura ciò non succede),infatti la posizione influisce notevolmente sul raccolto perchè se ci sono pochi fiori di interesse apistico nel raggio di 3km o non sono sufficientemente vicini si avrà uno scarso raccolto.
Ovviamente oltre a posizionare le famiglie d'api in zone quindi con buone fioriture,sopratutto gli apicoltori medio-grandi attuano il NOMADISMO ovvero spostano le loro famiglie in base alle fioriture.
Per sapere che tipo di miele si produce (la certezza assoluta viene con le analisi mellisso-polliniche,si fanno in laboratorio),ma con l'esperienza e un pò di ragionamento e facile intuire il tipo di miele è ovvio che se io posiziono le mie arnie in una distesa di campi di sola erba medica,o di soli girasoli,o di sola sulla,o di soli ciliegi etc otterò quel determinato tipo di miele ma mettiamo il caso che io posiziono le mie famiglie in zone in cui ci sono diverse fioriture allora se le fioriture principali avvengono in periodi diversi(e consentono comunque un soddisfacente raccolto anche singolarmente) per ottenere un tipo di miele monoflora dovrò raccogliere il miele molto spesso(anche dopo una settimana dal precedente raccolto) in modo che il miele non si "inquini" da altri tipi di miele,è ovvio che non potrò mai avere un miele che sia del 100% di quel tipo ad esempio un miele di corbezzolo non è che sia al 100% di corbezzolo ma sarà al 70-90% di corbezzolo mischiato ad altri tipi di mieli questo perchè è difficile(anzi direi quasi impossibile a meno che nei dintorni ci sono solo quel determinato tipo di pianta) avere fioriture che non avvengono nello stesso periodo,di solito il miele di acacia è quello più "puro" perchè ci sono poche altre fioriture nel periodo che fiorisce,da quanto detto sopra ottenere un miele monoflora di solito è una scocciatura e richiede molto tempo e attenzione(se si fà l'apicoltore per professione ci si può stare dietro altrimenti è più complesso).
Quanto ho detto prima non vuol dire che i mieli poliflora (millefiori) siano più scadenti o di gusto mediocre anzi sono ottimi se non migliori di quelli monoflora,e da notare che poi i millefiori son tutti DIVERSI sia esteticamente che come sapore,il mio millefiori tranquillamente può essere totalmente diverso da un'altro apicoltore che tiene le api a solo 20 km di distanza e non solo questo,il millefiori prodotto in un anno da un'apicoltore in un determinato luogo può essere totalmente diverso dal millefiori prodotto nello stesso luogo in un'altro anno.
Gli unici mieli millefiori che se ci fate caso trovate sempre uguali sia in sapore che in colore (come giustamente ha detto anche forrest)sono quelli di famose ditte poichè loro mischiano apposta diversi mieli (poliflora e monoflora provenienti da diversi Paesi) per avere sempre lo stesso gusto ma in natura ciò non accade !! [-(
Da ricordare che la cristallizzazione del miele è un processo naturale,la sua presenza o assenza non indica che il miele sia buono o meno(ci sono anche mieli che difficilmente cristallizzano),è ovvio che le grandi ditte per venire incontro ai molti acquirenti che vedendo il prodotto cristallizzato pensano (sbagliando) che sia un prodotto non buono attuano processi(adesso non mi viene il nome ma sempicimente si riscalda il miele a circa 60° per brevissimo tempo) che ne evitano la formazione.

Infine il miele è uno dei prodotti più naturali che ci siano,infatti non ha bisogno di conservanti,grazie al suo elevato livello zuccherino(e alla sua pressione osmotica,vi ricordo che il miele pesa 1,5 volte più dell'acqua) pochi batteri riescono a vivere in questo ambiente,ma questi non sono dannosi per l'uomo,ma i bambini sotto i 3 anni(se non sbaglio) non possono mangiarlo perchè ancora non hanno svillupato gli anticorpi necessari,sono gli stessi batteri che a contatto con l'acqua(perciò mai far venira a contatto il miele con qualcosa di bagnato) fanno fermentare il miele,ciò comporta una degenerazione col tempo delle caratteristiche organolettiche(oltre che inizia ad acquistare un'altro odore) e fisicamente sembra meno viscoso ma non fà male all'uomo(io stesso ho mangiato miele fermentato) 8)
Il prezzo del miele varia molto da zona e a volte anche da apicoltore ad apicoltore nella mia zona e circa 8-10€ il vasetto da 1 kg,5-6€ il vasetto da mezzochilo.

Scusate dovevo essere sintetico e alla fine ho scritto un sacco....spero almeno che tutto ciò che ho scritto vi risulti chiaro :nonzo:
Ciao.
dalla rinascita => 10km in 47'30'' max distanza 17km
tanto tempo fà=> 5k 20'55''---10k 43'05''---21k 1h34'19'' ---- 42k 3h57'
Ci troviamo così bene nella libera natura,perché essa non ha alcuna opinione su di noi. Nietzsche
Forrest75
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Re: Miele

Messaggio da Forrest75 »

isaac ha scritto:scusate rispondo a poeticamente e a NOW AND FOREVER,avevo letto le loro domande e mi ero scollegato adesso ho visto che forrest in parte già gli ha risposto egreggiamente :hail:
Poeticamente oltre a quello che hai detto aggiungo che si può dare anche una soluzione acquosa di zucchero 1:1.
Detto ciò l'alimentazione autunnale,viene data solo alle famiglie deboli che non c'è l'hanno fatta a raccogliere e depositare abbastanza scorte per l'inverno e che quindi senza quest'aiuto non c'è la farebbero ad arrivare alla prossima primavera.
Come dici tu ovviamente dare il miele sarebbe la miglior cosa(visto che non c'è niente in natura che lo possa sostituire) ma non è detto che sia sempre possibile e praticabile,gli apicoltori più esperti lo sconsigliano,non solo per il costo ma perchè il miele alle api può trasmettere malattie,in primis la famosa e temuta peste americana(ah da notare che queste malattie che falcidiano le api all'uomo non causano niente quindi se disgraziatamente noi mangiamo del miele con delle spore della peste o fermentato non succede assolutamente niente se lo mangiano le api sono caXXi!! :afraid: ).
Io personalmente alle mie api cerco di non dare proprio niente,tuttavia se capita che vedo una famiglia debole e mi accorgo che nelle condizini che si trova non supererà l'inverno gli dò solo il mio miele e basta.

@now and forever
Non ti preoccupare che la tua domanda non è affatto scema e molto più complessa di quanto possa sembrare a prima vista,allora vediamo cerco di risponderti in maniera chiara e più sintetica possibile.
Innanzitutto,la posizione ottimale di bottinamento per le api e un raggio di 1 km dall'arnia,ma di solito è normale che arrivino a 3 km di distanza e non oltre(sebbene studi hanno dimostrato che api "addestrate" sono riuscite ad arrivare a 12km dalla loro casa,ma ovviamente in natura ciò non succede),infatti la posizione influisce notevolmente sul raccolto perchè se ci sono pochi fiori di interesse apistico nel raggio di 3km o non sono sufficientemente vicini si avrà uno scarso raccolto.
Ovviamente oltre a posizionare le famiglie d'api in zone quindi con buone fioriture,sopratutto gli apicoltori medio-grandi attuano il NOMADISMO ovvero spostano le loro famiglie in base alle fioriture.
Per sapere che tipo di miele si produce (la certezza assoluta viene con le analisi mellisso-polliniche,si fanno in laboratorio),ma con l'esperienza e un pò di ragionamento e facile intuire il tipo di miele è ovvio che se io posiziono le mie arnie in una distesa di campi di sola erba medica,o di soli girasoli,o di sola sulla,o di soli ciliegi etc otterò quel determinato tipo di miele ma mettiamo il caso che io posiziono le mie famiglie in zone in cui ci sono diverse fioriture allora se le fioriture principali avvengono in periodi diversi(e consentono comunque un soddisfacente raccolto anche singolarmente) per ottenere un tipo di miele monoflora dovrò raccogliere il miele molto spesso(anche dopo una settimana dal precedente raccolto) in modo che il miele non si "inquini" da altri tipi di miele,è ovvio che non potrò mai avere un miele che sia del 100% di quel tipo ad esempio un miele di corbezzolo non è che sia al 100% di corbezzolo ma sarà al 70-90% di corbezzolo mischiato ad altri tipi di mieli questo perchè è difficile(anzi direi quasi impossibile a meno che nei dintorni ci sono solo quel determinato tipo di pianta) avere fioriture che non avvengono nello stesso periodo,di solito il miele di acacia è quello più "puro" perchè ci sono poche altre fioriture nel periodo che fiorisce,da quanto detto sopra ottenere un miele monoflora di solito è una scocciatura e richiede molto tempo e attenzione(se si fà l'apicoltore per professione ci si può stare dietro altrimenti è più complesso).
Quanto ho detto prima non vuol dire che i mieli poliflora (millefiori) siano più scadenti o di gusto mediocre anzi sono ottimi se non migliori di quelli monoflora,e da notare che poi i millefiori son tutti DIVERSI sia esteticamente che come sapore,il mio millefiori tranquillamente può essere totalmente diverso da un'altro apicoltore che tiene le api a solo 20 km di distanza e non solo questo,il millefiori prodotto in un anno da un'apicoltore in un determinato luogo può essere totalmente diverso dal millefiori prodotto nello stesso luogo in un'altro anno.
Gli unici mieli millefiori che se ci fate caso trovate sempre uguali sia in sapore che in colore (come giustamente ha detto anche forrest)sono quelli di famose ditte poichè loro mischiano apposta diversi mieli (poliflora e monoflora provenienti da diversi Paesi) per avere sempre lo stesso gusto ma in natura ciò non accade !! [-(
Da ricordare che la cristallizzazione del miele è un processo naturale,la sua presenza o assenza non indica che il miele sia buono o meno(ci sono anche mieli che difficilmente cristallizzano),è ovvio che le grandi ditte per venire incontro ai molti acquirenti che vedendo il prodotto cristallizzato pensano (sbagliando) che sia un prodotto non buono attuano processi(adesso non mi viene il nome ma sempicimente si riscalda il miele a circa 60° per brevissimo tempo) che ne evitano la formazione.

Infine il miele è uno dei prodotti più naturali che ci siano,infatti non ha bisogno di conservanti,grazie al suo elevato livello zuccherino(e alla sua pressione osmotica,vi ricordo che il miele pesa 1,5 volte più dell'acqua) pochi batteri riescono a vivere in questo ambiente,ma questi non sono dannosi per l'uomo,ma i bambini sotto i 3 anni(se non sbaglio) non possono mangiarlo perchè ancora non hanno svillupato gli anticorpi necessari,sono gli stessi batteri che a contatto con l'acqua(perciò mai far venira a contatto il miele con qualcosa di bagnato) fanno fermentare il miele,ciò comporta una degenerazione col tempo delle caratteristiche organolettiche(oltre che inizia ad acquistare un'altro odore) e fisicamente sembra meno viscoso ma non fà male all'uomo(io stesso ho mangiato miele fermentato) 8)
Il prezzo del miele varia molto da zona e a volte anche da apicoltore ad apicoltore nella mia zona e circa 8-10€ il vasetto da 1 kg,5-6€ il vasetto da mezzochilo.

Scusate dovevo essere sintetico e alla fine ho scritto un sacco....spero almeno che tutto ciò che ho scritto vi risulti chiaro :nonzo:
Ciao.
:hail: :hail: :hail:
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"La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"
myristica
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Re: Miele

Messaggio da myristica »

Forrest75 ha scritto:
isaac ha scritto:scusate rispondo a poeticamente e a NOW AND FOREVER,avevo letto le loro domande e mi ero scollegato adesso ho visto che forrest in parte già gli ha risposto egreggiamente :hail:
Poeticamente oltre a quello che hai detto aggiungo che si può dare anche una soluzione acquosa di zucchero 1:1.
Detto ciò l'alimentazione autunnale,viene data solo alle famiglie deboli che non c'è l'hanno fatta a raccogliere e depositare abbastanza scorte per l'inverno e che quindi senza quest'aiuto non c'è la farebbero ad arrivare alla prossima primavera.
Come dici tu ovviamente dare il miele sarebbe la miglior cosa(visto che non c'è niente in natura che lo possa sostituire) ma non è detto che sia sempre possibile e praticabile,gli apicoltori più esperti lo sconsigliano,non solo per il costo ma perchè il miele alle api può trasmettere malattie,in primis la famosa e temuta peste americana(ah da notare che queste malattie che falcidiano le api all'uomo non causano niente quindi se disgraziatamente noi mangiamo del miele con delle spore della peste o fermentato non succede assolutamente niente se lo mangiano le api sono caXXi!! :afraid: ).
Io personalmente alle mie api cerco di non dare proprio niente,tuttavia se capita che vedo una famiglia debole e mi accorgo che nelle condizini che si trova non supererà l'inverno gli dò solo il mio miele e basta.

@now and forever
Non ti preoccupare che la tua domanda non è affatto scema e molto più complessa di quanto possa sembrare a prima vista,allora vediamo cerco di risponderti in maniera chiara e più sintetica possibile.
Innanzitutto,la posizione ottimale di bottinamento per le api e un raggio di 1 km dall'arnia,ma di solito è normale che arrivino a 3 km di distanza e non oltre(sebbene studi hanno dimostrato che api "addestrate" sono riuscite ad arrivare a 12km dalla loro casa,ma ovviamente in natura ciò non succede),infatti la posizione influisce notevolmente sul raccolto perchè se ci sono pochi fiori di interesse apistico nel raggio di 3km o non sono sufficientemente vicini si avrà uno scarso raccolto.
Ovviamente oltre a posizionare le famiglie d'api in zone quindi con buone fioriture,sopratutto gli apicoltori medio-grandi attuano il NOMADISMO ovvero spostano le loro famiglie in base alle fioriture.
Per sapere che tipo di miele si produce (la certezza assoluta viene con le analisi mellisso-polliniche,si fanno in laboratorio),ma con l'esperienza e un pò di ragionamento e facile intuire il tipo di miele è ovvio che se io posiziono le mie arnie in una distesa di campi di sola erba medica,o di soli girasoli,o di sola sulla,o di soli ciliegi etc otterò quel determinato tipo di miele ma mettiamo il caso che io posiziono le mie famiglie in zone in cui ci sono diverse fioriture allora se le fioriture principali avvengono in periodi diversi(e consentono comunque un soddisfacente raccolto anche singolarmente) per ottenere un tipo di miele monoflora dovrò raccogliere il miele molto spesso(anche dopo una settimana dal precedente raccolto) in modo che il miele non si "inquini" da altri tipi di miele,è ovvio che non potrò mai avere un miele che sia del 100% di quel tipo ad esempio un miele di corbezzolo non è che sia al 100% di corbezzolo ma sarà al 70-90% di corbezzolo mischiato ad altri tipi di mieli questo perchè è difficile(anzi direi quasi impossibile a meno che nei dintorni ci sono solo quel determinato tipo di pianta) avere fioriture che non avvengono nello stesso periodo,di solito il miele di acacia è quello più "puro" perchè ci sono poche altre fioriture nel periodo che fiorisce,da quanto detto sopra ottenere un miele monoflora di solito è una scocciatura e richiede molto tempo e attenzione(se si fà l'apicoltore per professione ci si può stare dietro altrimenti è più complesso).
Quanto ho detto prima non vuol dire che i mieli poliflora (millefiori) siano più scadenti o di gusto mediocre anzi sono ottimi se non migliori di quelli monoflora,e da notare che poi i millefiori son tutti DIVERSI sia esteticamente che come sapore,il mio millefiori tranquillamente può essere totalmente diverso da un'altro apicoltore che tiene le api a solo 20 km di distanza e non solo questo,il millefiori prodotto in un anno da un'apicoltore in un determinato luogo può essere totalmente diverso dal millefiori prodotto nello stesso luogo in un'altro anno.
Gli unici mieli millefiori che se ci fate caso trovate sempre uguali sia in sapore che in colore (come giustamente ha detto anche forrest)sono quelli di famose ditte poichè loro mischiano apposta diversi mieli (poliflora e monoflora provenienti da diversi Paesi) per avere sempre lo stesso gusto ma in natura ciò non accade !! [-(
Da ricordare che la cristallizzazione del miele è un processo naturale,la sua presenza o assenza non indica che il miele sia buono o meno(ci sono anche mieli che difficilmente cristallizzano),è ovvio che le grandi ditte per venire incontro ai molti acquirenti che vedendo il prodotto cristallizzato pensano (sbagliando) che sia un prodotto non buono attuano processi(adesso non mi viene il nome ma sempicimente si riscalda il miele a circa 60° per brevissimo tempo) che ne evitano la formazione.

Infine il miele è uno dei prodotti più naturali che ci siano,infatti non ha bisogno di conservanti,grazie al suo elevato livello zuccherino(e alla sua pressione osmotica,vi ricordo che il miele pesa 1,5 volte più dell'acqua) pochi batteri riescono a vivere in questo ambiente,ma questi non sono dannosi per l'uomo,ma i bambini sotto i 3 anni(se non sbaglio) non possono mangiarlo perchè ancora non hanno svillupato gli anticorpi necessari,sono gli stessi batteri che a contatto con l'acqua(perciò mai far venira a contatto il miele con qualcosa di bagnato) fanno fermentare il miele,ciò comporta una degenerazione col tempo delle caratteristiche organolettiche(oltre che inizia ad acquistare un'altro odore) e fisicamente sembra meno viscoso ma non fà male all'uomo(io stesso ho mangiato miele fermentato) 8)
Il prezzo del miele varia molto da zona e a volte anche da apicoltore ad apicoltore nella mia zona e circa 8-10€ il vasetto da 1 kg,5-6€ il vasetto da mezzochilo.

Scusate dovevo essere sintetico e alla fine ho scritto un sacco....spero almeno che tutto ciò che ho scritto vi risulti chiaro :nonzo:
Ciao.
:hail: :hail: :hail:
Mi associo :hail: :hail: :hail:
Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
Credo che ognuno si faccia il giro come viene, a suo modo
Qua non c'è mai stato solo un mondo solo,
Credo a quel tale, che dice in giro che l'amore porta amore credo
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Re: Miele

Messaggio da Rocha »

isaac ha scritto: Io personalmente alle mie api cerco di non dare proprio niente,tuttavia se capita che vedo una famiglia debole e mi accorgo che nelle condizini che si trova non supererà l'inverno gli dò solo il mio miele e basta.
Come ho detto qualche giorno fa a me il miele piace tantissimo O:) però delle api ho abbastanza paura e mi sono sempre chiesto come fa un apicoltore ad essere così tranquillo mentre esegue il suo lavoro. Finalmente ho l'occasione di fare questa domanda ad un diretto interessato

10K : 39'21" (BS, 2010)
21K : 1 h 27' 56" (CR, 2009)
Triathlon S : 1h14' 41" (PC, 27/05/2012)
Duathlon L 10k+60k+10k : 3h36' ( LC, 12/10/2012 )
Duathlon S : 1h13' 30" (Manerba, 17/03/2013)


http://www.rocha-brescia.blogspot.com
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dade
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Re: Miele

Messaggio da dade »

Evvai nuovo carico di miele arrivato (dal padre di un collega quindi son convinto che sia 100% genuino.. spero..) e vediamo quanto dura ora :mrgreen:

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