Andreanord ha scritto:Hai ragione forrest ma sai, il pensiero che le api prendano gli escrementi delle metcalfa per poi farci quello che io mangio nn mi stimola più di tanto.. Poi cma io di melata ne mangio una cifra e nn mi fa schifo, alla fine so che si mangia di molto peggio in giro...
Le caramelle che hai scritto le sto mangiando proprio in questo momento!
Lo ammetto è una mia fisima che spero di superare!! Se trovo un banchetto del miele in cui fanno assaggiare la Melata la provo... così o vomito o ne prendo 5 kg da portare a casa
Partire piano per arrivare lento
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Andreanord ha scritto:Hai ragione forrest ma sai, il pensiero che le api prendano gli escrementi delle metcalfa per poi farci quello che io mangio nn mi stimola più di tanto.. Poi cma io di melata ne mangio una cifra e nn mi fa schifo, alla fine so che si mangia di molto peggio in giro...
Le caramelle che hai scritto le sto mangiando proprio in questo momento!
Lo ammetto è una mia fisima che spero di superare!! Se trovo un banchetto del miele in cui fanno assaggiare la Melata la provo... così o vomito o ne prendo 5 kg da portare a casa
non l'hai mai assaggiata ?!
cmq se leggi qualche post indietro ho spiegato come viene prodotta...stai tranquillo ! gli alimenti da evitare sono ben altri !
la melata è meno dolce degi altri mieli ed ha proprietà nutrizionali superiore a tutti i mieli di nettare ! a mio avviso è il miele più completo che ci sia !
ha un buon sapore, in alcuni casi tende ad avere un retrogusto leggermente amaro (dipende dalla zona di raccolta)
Ultima modifica di Forrest75 il 28 ott 2010, 11:32, modificato 1 volta in totale.
Corri Forrest, corri !!!
"La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"
Secondo me il miele di ciliegio che hao provato è un misto ciliegio/tarassaco. Il periodo di fioritura è quello e anche il tipo di cristallizzazione me lo conferma.
Da provare è il miele di ciliegio selvatico. Unico. Per me è il migliore mai mangiato, e ne ho provati...
m
2011:
16 gennaio MEZZA MARATONA MEDEA
06 marzo MARATONA BARCELONA
10 aprile Traversata Colli Euganei
Concordo con forrest, anche per me la melata ha una marcia in più, soprattutto dal punto di vista nutrizionale. I tedeschi ne vanno matti.
Ma oramai se ne fa poca, purtroppo!
m
2011:
16 gennaio MEZZA MARATONA MEDEA
06 marzo MARATONA BARCELONA
10 aprile Traversata Colli Euganei
per tranquillizzare tutti i consumatori, prendendo spunto da wikipedia, posto come viene prodotta la melata:
La melata è costituita dagli escrementi liquidi prodotti da un adattamento fisiologico di insetti fitomizi che si nutrono esclusivamente di linfa. La dieta a base di linfa è sbilanciata a causa dell'elevato tenore in zuccheri e del basso tenore in amminoacidi, perciò per soddisfare il proprio fabbisogno azotato, questi insetti devono assumere quantità sproporzionate di linfa di cui dovranno scartare buona parte dell'acqua e degli zuccheri disciolti.
La maggior parte degli Omotteri dispone di un adattamento anatomo-fisiologico dell'apparato digerente, detto camera filtrante, che consiste in un sistema bypass localizzato all'inizio dell'intestino medio (mesentero): la camera filtrante funziona come un dispositivo di dialisi che filtra l'acqua e gli zuccheri deviandoli nell'intestino posteriore (proctodeo). Lo scopo di questa deviazione è quello di concentrare il substrato alimentare sottoposto alla digestione vera e propria prevenendo l'eccessiva diluizione dei succhi enzimatici dell'intestino medio.
L'acqua e gli zuccheri scartati dalla camera filtrante confluiscono nella parte finale del tubo digerente e vengono espulsi dall'ano sotto forma di goccioline. Le gocce di melata rimangono sulla superficie dei vegetali; l'emissione può raggiungere quantità tali da sgrondare imbrattando le parti sottostanti. Da qui vengono raccolte da api, formiche e altri insetti che se ne nutrono.
...
Maggiormente diffuso è invece l'utilizzo indiretto della melata sotto forma di miele. In ambienti dove è scarsa la fioritura, infatti, le api ricorrono alla melata come fonte zuccherina alternativa al nettare. In Italia gli ambienti tipici per la produzione del miele di melata erano le foreste di conifere di montagna (abetine), associazioni vegetali in cui scarseggia per buona parte dell'anno la disponibilità di piante mellifere da bottinare. Dagli anni ottanta si è però diffusa, soprattutto nell'Italia centrosettentrionale, un fulgoroideo di origine nordamericana, la Metcalfa pruinosa (Homoptera: Flatidae). Questo fitomizo, estremamente polifago, ha colonizzato gli ambienti collinari ed è di difficile controllo, perciò le sue popolazioni raggiungono ogni anno densità tali da rendere significativa la produzione di melata. La maggior parte del miele di melata prodotto in Italia, infatti, deriva attualmente dalla melata bottinata dalle api in ambienti collinari, in occasione di infestazioni di metcalfa. Per questo motivo il miele di melata è detto spesso anche miele di metcalfa.
in sintesi: la melata in senso stretto (secrezione zuccherina degli insetti che si nutrono della linfa delle piante, chiamata impropriamente "escremento" ma ben diverso dal concetto che abbiamo noi esseri umani di escremento...) la mangiano le api quando non trovano il nettare; noi mangiamo il miele di melata (chiamato così solo per distinguerlo da quelli di nettare) prodotto "normalmente" dalle api !
Corri Forrest, corri !!!
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michelep ha scritto:Concordo con forrest, anche per me la melata ha una marcia in più, soprattutto dal punto di vista nutrizionale. I tedeschi ne vanno matti.
Ma oramai se ne fa poca, purtroppo!
m
grazie per il sostegno
Corri Forrest, corri !!!
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michelep ha scritto:Concordo con forrest, anche per me la melata ha una marcia in più, soprattutto dal punto di vista nutrizionale. I tedeschi ne vanno matti. Ma oramai se ne fa poca, purtroppo!
m
purtroppo...
il mio apicoltore di fiducia dopo 3 anni è tornato a raccoglierne un po'...
difatti ne ho comprato 6 kg. per mettermi al sicuro almeno per l'inverno.
Corri Forrest, corri !!!
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michelep ha scritto:Concordo con forrest, anche per me la melata ha una marcia in più, soprattutto dal punto di vista nutrizionale. I tedeschi ne vanno matti.
Ma oramai se ne fa poca, purtroppo!
m
grazie per il sostegno
Ti sostengo anche io in questa battaglia, da circa 3 settimane cioè da quando ne ho preso un kg per provarlo me ne pappo un cucchiao al rientro dagli allenamenti, ne metto anche un pò nella tisanina della sera quando vedo che sono agitato e so che non dormirò bene e funge .
Il gusto è strano ma mi piace
Ho trovato questo http://www.apifranco.it/melata.html ed è da li che ho pensato di metterlo nella tisanina serale
Ti sostengo anche io in questa battaglia, da circa 3 settimane cioè da quando ne ho preso un kg per provarlo me ne pappo un cucchiao al rientro dagli allenamenti, ne metto anche un pò nella tisanina della sera quando vedo che sono agitato e so che non dormirò bene e funge .
Il gusto è strano ma mi piace
Ho trovato questo http://www.apifranco.it/melata.html ed è da li che ho pensato di metterlo nella tisanina serale
per la tisana pre-nanna l'ottimale sarebbe quello di tiglio
mai mettere però il miele dentro bevande bollenti...il calore distrugge gran parte dei principi nutritivi
Corri Forrest, corri !!!
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Forrest75 ha scritto:per la tisana pre-nanna l'ottimale sarebbe quello di tiglio
mai mettere però il miele dentro bevande bollenti...il calore distrugge gran parte dei principi nutritivi
Si, prima di scoprire il miele tutto in casa mia bolliva, dal latte al thè alle tisane, adesso tutto è tiepidino