A pochi giorni da un nuovo raduno, volevo darvi un piccolo aggiornamento. Mia moglie sta molto meglio, non sappiamo ancora "quanto" ma la situazione è migliorata sensibilmente. La radioterapia è finita (18 sedute) e fortunatamente non ha provocato effetti collaterali.
Il 10 di gennaio Alessandra ha ripreso a lavorare, e il suo umore è sensibilmente migliorato (il ritorno ad una vita piuttosto "normale" è stata una bella iniezione di fiducia). Ora farà una TAC il 16 marzo, della quale avremo la risposta il 28, e - se tutto va bene, come prevedono i medici - la TAC "dovrebbe" dirci che la fase delle cure è finita e si entra nella fase dei controlli. Ma usiamo ancora il condizionale, vogliamo essere prudenti e scaramantici.
Ovviamente le difese immunitarie di mia moglie dopo il trapianto non sono ancora "a mille", e ieri, tanto per non farci mancare nulla, le è venuto l'Herpes Zoster (ossia il famoso "fuoco di Sant'Antonio). Di conseguenza ha dovuto ricominciare a prendere gli antivirali che aveva preso per 3 mesi (3 pastiglie al giorno) dopo il trapianto, e che aveva abbandonato solo una quindicina di giorni fa. Ora, però, ne deve prendere 5 per 10 giorni
Questo ennesimo "intoppo" le ha provocato un bel po' di malumore (temeva addirittura un nuovo ricovero) ma fortunatamente di ospedale non se ne parla, e - anzi - i medici hanno detto che non c'è da preoccuparsi. Ora, peraltro, ha un'altra preoccupazione, ossia il fatto che chi ha l'Herpes Zoster può trasmettere la varicella a chi non l'ha fatta, e ovviamente io non l'ho fatta
Il problema non è tanto la varicella, quanto il fatto che tra 19 giorni c'è la mia prima maratona, e mia moglie è in crisi al pensiero di poter essere l'involontaria responsabile di una mia defezione (
sgrat sgrat!). Per fortuna oggi i dottori ci hanno rassicurato anche in tal senso, dicendoci che il contagio è decisamente difficile e può avvenire soltanto venendo a diretto contatto con le lesioni provocate dal fuoco di Sant'Antonio, e quindi secondo loro basterà avere questa cautela per scongiurare il rischio di ammalarmi. Speriamo bene....
In ogni caso le ho già detto che non butto via tutta la preparazione, e alla peggio (se mi venisse la varicella nei giorni romani) correrò a Treviso, o a Milano, o all'estero in qualche maratona dei primi d'aprile. Ma voglio essere ottimista, l'Herpes Zoster le è già venuto in passato e non ho preso niente pur venendo a contatto con le lesioni...
Grazie a tutti quelli che, via mp, continuano a chiedermi aggiornamenti e a mandarci la loro partecipazione; non vi nascondo che cominciamo ad essere davvero stufi di complicazioni, ma è ora di voltare pagina e di raccogliere solo belle notizie, giusto?
