Maratona di Roma 2011

[rogeraccio]

Ragazzi, nella foto della tipa col pallone ci sono pure io!!! Tutto a sinistra, con le Cumulus gialle

[MarcelloS.]

Ragazzi, nella foto della tipa col pallone ci sono pure io!!! Tutto a sinistra, con le Cumulus gialle

Urca!
A volte ci sono coincidenze veramente sorprendenti... vabbè però che c'era mezza maratona fatta di iscritti a RF

[igiul]

Ma il barboncino bianco lo ha visto qualcun altro?

Si Si Si!
L'ha corsa tutta!

[fisioandrea]

con un ritardo imperdonabile mio malgrado ,provvedo a rinnovare i miei complimenti a tutti coloro che hanno partecipato al magico evnto.
BRAV ISSI ISSSIMI !!!!

ti prego togli la foto dalla firma ogni volta mki sento male



capisco il "sigmnificato" e concordo ma ti prego.....

[rogeraccio]

@Monica: grazie di cuore, carissima!! E' stata molto dura, ma mi rigiro tra le mani una medaglia fatta solo di determinazione, e tu ne sai qualcosa, vero?

[Foia]

Foia: che ti venisse, ed io che avevo pensato che la mossa di rallentare APPOSTA al ristoro del 15° km ti fosse sfuggita, invece mi hai fatto tana alla grande.Grazie per aver reso la prima parte della mia corsa più veloce e per l'interessante chiacchierata.

Di particolare rilievo la disquisizione sulle salite/discese percepite
Grazie anche a te: è stato un piacere correre assieme

[aaaasmile]

Questa è la cronaca della mia gara, la seconda maratona della carriera, qui a Roma dopo l'esordio a Graz in Austria, paese in cui vivo da 11 anni, chiusa in 4h:32 lo scorso ottobre. Il viaggio di avvicinamento a Roma mi ha demolito, prima venerdì in auto fino a Breda Cisoni con annessa cena dalla mamma e il giorno dopo da Parma a Roma in treno. Treno regionale per Bologna, 18 gradi fuori, dentro 30 gradi climatizzati con finestrini blindati. Credevo che il controllore portasse il secchiello dell'acqua, come si vedono qui nelle saune. Naturalmente il treno accumula ritardi, forse per far salire quelli che chiedono l'elemosina invece dei biglietti. Il freccia rossa a Bologna lo prendo per un pelo, ma è strapieno con molti corridori. A Roma devo mangiare, trovare l'hotel, passare all'Eur a ritirare il pettorale e tornare in camera. Mi metto un po' sul letto e guardando la partita faccio un dritto fino al giorno dopo. La colazione c'è dalle 7, troppo tardi per me, così alle 6 faccio da me e mi azzanno mezza crostata comprata la sera prima dal fornaio. Mi è rimarrà sullo stomaco fino al km 10, neanche in 4 ore l'ho digerita. La partenza alle 9 dal Colosseo in mezzo ad una bolgia incredibile, dopo qualche km in una strettoia mi trovo persino a camminare. Primi 5 km fatti con una proiezione finale di 4h:30. Lascio il mio amico Edi, che diceva di voler andare piano e mi metto al passo delle 4h. I primi due rifornimenti di Gatorade reagiscono con la crostata e mi ritrovo quasi a vomitare, con stomaco in subbuglio e dolori alla milza. Niente di grave, ma fino alla mezza vado di conserva. Passato la mezza, sosta fisiologica dietro una pianta mentre ai ristori abbandono il gatorade in favore dell'acqua più pezzi di banane. Qui a Vienna il gatorade è difficile da trovare, non ci sono abituato. Dopo il freddo della partenza, il vento contrario del lungo Tevere, arriva un sole della madonna al km 30. Il polso è sempre sotto controllo, la crostata è digerita, decido di cambiare passo e di portarmi su frequenze cardiache vicine a quello che ho nella mezza maratona. Fino al km 35 ci riesco molto bene e sarà il mio tratto più veloce. Al km 35 cominciano i san pietrini e quelli si fanno sentire. Ci sono delle salitelle, le strade diventano strette, buche e una marea di gente che attraversa o che cammina. Qualcuno è a terra sdraiato assistito dai sanitari. In questo tratto devo mollare un attimo, intorno ai 20 secondi al km, le gambe sono molto pesanti con un dolore al muscolo della tibia destra davanti, per me una novità. I sanpietrini sono duri se piazzati alla fine, Fabian Cancellara è un'altra cosa. Al km 40 riconosco la zona della partenza, ultima salita finale sul Colosseo, il calcestruzzo nei quadricipiti sembra mollare e così trovo la forza per il classico sprint finale, che però mi costa una passaggio troppo veloce sotto le telecamere che filmano l'arrivo. Alla fine mi sento molto meglio rispetto a Graz e anche il tempo finale va benissimo, personale migliorato di 42 minuti, obbiettivo centrato. Correre a Roma è uno spettacolo, solo il passaggio in piazza S.Pietro vale tutta la fatica. Poi la fontana di Trevi, piazza di Spagna, l'altare della patria e molti altri punti che mi lasciano a bocca aperta. Il resto della giornata lo passo con la medaglia al collo così giro a gratis sulla metropolitana. Una pizza, una vasca in centro poi sull'areo per tornare a casa. Scendo dall'aereo, sento subito un freddo becco e solo ora mi accorgo che la maratona è veramente finita. All'uscita il taxista mostra un cartello con su il mio nome, beh, penso, manca il tempo: 3h50. Arrivederci Roma. http://connect.garmin.com/activity/74219763

[maumau1]

@Monica: grazie di cuore, carissima!! E' stata molto dura, ma mi rigiro tra le mani una medaglia fatta solo di determinazione, e tu ne sai qualcosa, vero?

Grande Patrick

[Laura]

@ claudia: BELLISSIMA, per come sei fresca e sorridente sembra una foto della partenza!!!

Quoto! è quindi il caso di postarla come si deve!

complimenti davvero, un bel viso sorridente e pieno di soddisfazione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[rogeraccio]

@Monica: grazie di cuore, carissima!! E' stata molto dura, ma mi rigiro tra le mani una medaglia fatta solo di determinazione, e tu ne sai qualcosa, vero?

Grande Patrick

Grazie davvero mau, certo che se guardo il video dell'arrivo mi sono accorto che non controllavo più le gambe ma adesso vado a guardarmi quel pezzo di ferro così mi tiro su il morale