Nessuno ha scritto:la corsa su asfalto è più traumatica di quella su sterrato...
In realtà il problema è sorto dopo aver fatto una tapasciata su sterrato.
Bisogna quindi specificare, a mio avviso, se lo sterrato è piatto oppure no.
Perchè se ci sono buchi o è dissestato il discorso cambia, sempre secondo la mia esperienza.
@LaFedeP, se non ricordo male il nuoto no da problemi.
10k: 39'37" (Passaggio ai 10km della Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016) 21k: 1h27'15" (Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016) 42k: 3h18'49" (Firenze Marathon del 27-11-2016)
la bit non si infiamma dopo un solo allenamento...
il problema era solo "latente", visto che è una sindrome da sovraccarico
un fisioterapista di fama internazionale mi consigliò proprio di correre su sterrato (oltre a darmi altre "dritte"...)
ma qui si va sempre sul "convenzionale"...e ci si basa solo sui tanti luoghi comuni legati alla corsa...
io da oltre 3 anni ho avuto riscontri molto positivi NON seguendo la "massa"...(podisti e personale sanitario)
tomaszrunning ha scritto:LaFedeP,
Sicuramente sarai impegnata, ma se trovi un po' di tempo libero, vai alle prime pagine della discussione dove troverai le risposte...
Grazie lo farò senz'altro! Niente rana solo un po' di stile libero!
Il Manu ha scritto:
Nessuno ha scritto:la corsa su asfalto è più traumatica di quella su sterrato...
In realtà il problema è sorto dopo aver fatto una tapasciata su sterrato.
Bisogna quindi specificare, a mio avviso, se lo sterrato è piatto oppure no.
Perchè se ci sono buchi o è dissestato il discorso cambia, sempre secondo la mia esperienza.
@LaFedeP, se non ricordo male il nuoto no da problemi.
Mi scuso per il cross-post, però volevo aggiornare anche chi segue questo thread.
Per farla breve dopo un mese esatto di stop a causa della BIT, oggi ho provato a correre. Purtroppo dopo circa 3km il problema si è ripresentato come se fossero passati due gg.
A questo punto Firenze (che già era stata trasformata in poco più di un lungo "turistico") salta e così a questo punto tutta la stagione invernale.
Che delusione!
Mi spiace veramente tafaz!
Vedo che questa BIT è proprio bastarda!!!
Io sto aumentando la distanza molto lentamente e stasera proverò a fare 4km ad un passo abbastanza lento per verificare la tenuta in minuti, più che in km.
E continuo con stretching, foam roller, pallina da tennis ogni giorno ....
10k: 39'37" (Passaggio ai 10km della Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016) 21k: 1h27'15" (Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016) 42k: 3h18'49" (Firenze Marathon del 27-11-2016)
Ieri sera uscita a sensazione, del tipo al minimo fastidio stop immediato.
Invece alla fine fatti 5,7km senza nessunissimo problema, né durante né dopo.
Ovviamente mi sono fermato per non esagerare.
Solito stretching e continuo con il FOAM roller!
Inoltre oggi fatta seconda e ultima seduta dall'osteopata, mi ha detto che il tendine è decisamente rilassato rispetto alla settimana scorsa e quindi non c'è più bisogno del suo aiuto.
Comunque aumentare i km con mooooolta calma e senza esagerare, FOAM roller, stretching e così via .... anche sulla gamba dx.
Adesso, per non esagerare, esco venerdì e poi bici tranquilla domenica mattina.
Insomma, si vede la luce in fondo al tunnel, ma bisogna cercare di non farsi prendere la mano, e così sarà
10k: 39'37" (Passaggio ai 10km della Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016) 21k: 1h27'15" (Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016) 42k: 3h18'49" (Firenze Marathon del 27-11-2016)
sono un nuovo utente, mi sono appena presentato nella sezione apposita. Mi sono iscritto principalmente per condividere con voi la mia disavventura con un infortunio banale che mi porto dietro da ormai diverso tempo, nella speranza di poter poi condividere anche la guarigione che però ahimè temo ancora molto lontana.
cercherò di essere il più preciso possibile e mi scuso già per la lunghezza del messaggio.
Ho sempre fatto calcio, fino ai 24 anni a livello di prima categoria con 2 allenamenti a settimana più la partita nel week end e la preparazione estiva, da 2 anni ho smesso perchè non ne avevo più voglia e sono passato al calcio a 7, fino a giungo giocavo regolarmente almeno 2 sere a settimana, spesso anche 3, e soprattutto nel periodo tra aprile e ottobre tutti gli anni andavo a correre in un percorso ginnico della mia città (genova). Corro per tenermi un minimo in forma, per non ingrassare e perchè mi piace molto e mi serve per scaricare tensioni e pensieri.
Questa premessa per farvi capire che sono sempre stato uno sportivo, non a livelli altissimi (la corsa non superava mai i 12/14 chilometri al massimo, anche se mi sarebbe piaciuto fare di più), ma comunque a livelli dignitosi che non mi hanno mai creato problemi fisici.
circa tre mesi fa, durante una delle prime corse dell'estate (non ero molto allenato) ho riscontrato un fastidio sulla parte laterale del ginocchio destro, nulla di che, ho continuato a correrci sopra. Ho fatto solo 5 chilometri, il giorno dopo non riuscivo neanche ad appoggiare il piede per terra dal dolore. Ho subito pensato a una infiammazione ma devo ammettere che non ho dato il dovuto peso alla questione, decidendo di curarmi con pomate (dichloreum e arnica) e riposo. dopo una settimana il dolore era scomparso in ogni movimento quotidiano, e dopo altri 2 3 giorni ho ricominciato la corsa.
dopo 3 minuti sento il fastidio e mi fermo subito, pensando che tanto sarei andato in ferie la settimana successiva e quindi tanto valeva aspettare ancora quella decina di giorni prima di cominciara. Ho fatto le vacanze tranquillo senza problemi e appena tornato ho ricominciato a correre. dopo 3 minuti, fastidio e mi sono subito fermato, estremamente avvilito. Decido allora di farmi visitare da un fisioterapista di mia conoscenza molto molto bravo che lavora in ambito calcistico a livello professionistico. Avevo già letto su internet della sindrome della bandelletta ileotibiale, e il fisioterapista mi conferma che si tratta proprio di quello. La prima visita dal fisioterapista l'ho fatta esattamente un mese dopo la prima comparsa del dolore.
Escluse colpe delle scarpe (mi ha detto che vanno bene), la colpa è probabilmente del persorso nel quale correvo (asfalto, sali scendi, dissestato, nonostante ci corra da anni) e del sovraccarico (solo 5 chilometri, ma ero fermo da settimane).
Mi prescrive quindi delle sedute di terapia e massaggi profondi molto molto dolorosi, ho fatto in tutto 6 sedute fino a che lunedi scorso 6/10 mi dice di riprovare una corsa. Purtroppo a Genova è venuta l'alluvione e di corsa non se ne è parlato. fino a ieri che con amici decido di giocare una partita di calcetto, preavvisandoli già che avrei giocatore quasi da fermo.
La partita è durata un'ora durante la quale non ho sentito assolutamente alcun tipo di dolore, correndo molto poco evitando contrasti e scatti. Sentivo solo il ginocchio un po appesantito, ma ritenevo fosse normale e pensavo quindi di esserne uscito, ma stamattina facendo le scale....ahia...dolore ricomparso, esattamente nello stesso punto. Ho subito contattato il fisioterapista e sto aspettando che mi dia l'appuntamento.
Ora vi chiedo, è normale che faccia male? non è un dolore esagerato, ma nanche troppo lieve, e comunque considerando che non avevo dolori a salire le scale già da 3 settimane, il tutto mi sembra parecchio strano.
spero di non dover fare altre sedute dal fisioterapista perchè oltretutto, avendo comprato casa e avendo iniziato proprio questo mese le varie spese di mutuo, amministrazione, lavori e quant'altro, ho delle difficoltà anche dal punto di vista economico e dover fare altre sedute di fisioterapia non sarebbe il massimo per me.
spero che posiate darmi consigli e conforto, ne ho davvero bisogno.
Il problema alla bit è che si contrae, non senti dolore subito, ma continua a contrarsi nell'attività sportiva, fino a quando si infiamma ... e li senti il dolore.
Per me tanto foam roller!
10k: 39'37" (Passaggio ai 10km della Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016) 21k: 1h27'15" (Garda Trentino Half Marathon del 13-11-2016) 42k: 3h18'49" (Firenze Marathon del 27-11-2016)