... Floriana che dopo la corsa matta

... la splendida intesa tra me e Marcellide all'undicesimo km ... (M: 'pero', cheppalle andare a 6e30... G:e se facessimo un km 'a tutta' ? M: 'Vai !'): un chilometro sparato a 4'10'' per poi crollare di sboronaggine al cartello dei 12k ma pronti per il gran finale sociale ...
... Mary e Francesca ... diciamo 'allegrotte' attorno al tavolo del picnic con la bottiglia in mano ...
... la fantastica famiglia di Armandos, con i due gioielli dei suoi ragazzi, sempre educatissimi e la moglie che ci ha costantemente sopportati con il sorriso sulle labbra ...
... il gonfiabile della partenza con sopra scritto 'Milano City Marathon' e noi che ci facciamo le foto con questo sfondo per vantare una Maratona in piu' nel palmares ... da morir dal ridere ...
... Lalla che ha finalmente raggiunto i 13km e che chissa' quanti altri risultati ci fara' vedere a breve ...
... Silvia che ci ha portato un pane ai formaggi che mi ha fatto fare un tuffo nel passato di trenta anni, quando mio nonno lo preparava per Pasqua ...
... insane che durante la corsa mi racconta di quando il giorno dopo della NYC Marathon il titolare di un negozio ha chiamato a raccolta i suoi commessi per tributargli un sincero applauso per il solo fatto di essere finisher ...
... la solarita' di Tolly che entusiasta ci fara' il regalo di venirci a trovare a Venezia tra poco ...
... Mazzi che fa il verso all'atleta de noantri che si esercita sullo sfondo del Picnic in figure da tauromachia ... e poi Mazzi che racconta di quando ha beccato sua figlia che si truccava e non voleva accettare la realta' che i figli crescono ... e poi Mazzi che ...
... Mario che elargisce il suo insegnamento ai discepoli (qui serve la foto di Armandos, non si puo' spiegare) ... e poi Mario che ci racconta della serie negativa di cause perse solo e soltanto in un preciso paese

... Armandos che in gara allunga solo per poi potersi girare e farci le foto ...
... i racconti sul cibo orientale di Randagio, tra cavallette e rospi ...
... la cacciata dalla pizzeria del Sabato e la cacciata dal campo di atletica della Domenica ...
... i miei compagni di viaggio e di soggiorno, Ing, Gaby e Fat, tre persone che definire splendide e' poco ...
... una dolcissima Beatriz, alla quale va un enorme abbraccio per averci fatto il grande regalo della sua presenza assieme alla Krilina-Vivian ...
... la sfilata dei centurioni in costume con le vestali e i sacerdoti tipo Otelma, ma soprattutto la risposta di Merlino (?) che alla nostra domanda: 'ma quelli chi sono ?' ci spiega: 'vedi a Roma e' normale ... alla Domenica o ti vesti come noi, oppure come loro

... il lancio delle bustine-ristoro dal camion ai runners, come i viveri FAO in Burkina Faso

... la impeccabile ed inarrivabile precisione sfizzera della ineffabile S.L'E. che sta segretamente pianificando il Nuovo Ordine Mondiale ... ecco, adesso che l'ho detto dovra' uccidermi ...
... le caxxate in Piazza S. Pietro del Sabato notte, sotto un paio di finestre illuminate del condominio


... il calore dei nostri amici romani, nessuno escluso, che uno per uno hanno aggiunto valore a questo incontro che gia' ne aveva tantissimo ...
... lo striscione allestito da Heidy e da sua cognata, disegnato e colorato a mano ... non vi ringrazieremo mai abbastanza ...
... i miliardi di foto fatte ... ci serviranno giorni e giorni per poterle vedere e digerire tutte ...
... un sole forte forte nel parco del picnic e tanti colori, tutti vivacissimi da fare quasi male ancora nel ricordo ...
... e poi ... e poi ... e poi ...
<to be continued>