Quale minimalista per cominciare (thread 2)

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airon11
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da airon11 »

Per arrivare a simili ghost stando in altra ci sono le.torin...ma sono veramente con tanta gomma...
Almeno per me che corro con FF o sandali..
Per quanto riguarda altra...il loro sito altrarunning e valido...ci ho comprato...e hanno in saldo e Instinct e le One.. Entrambe modello più vecchio ma la suola e la stessa cambia solo la tomaia...e se c'è il numero con 80 euro massimo te la cavi
Su altra come numero io sono stato mezzo numero più su..sono larghe in puntaa.mn lunghissime
airon11
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Re: RE: Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da airon11 »

shankara ha scritto:Ciao a tutti,
dopo una fase di transizione durata qualche mese, in cui ho approfondito la teoria e la pratica proposta dai più disparati metodi e personaggi (pose in primis, poi Chirunning, correrenaturale, Mark Cucuzzella, Lee Saxbyecc.) posso dire di averne (quasi) assimilato i principi fondamentali. Ormai Il mio stile ora ricorda molto il podista ripreso in questo video https://www.youtube.com/watch?v=8UX2oT3oyJs.
Al momento riesco ad ottenere una cadenza ottimale soltanto con le Five Fingers V-Run (fantastiche). Ovviamente i miei metatarsi non si sono ancora abituati a sostenere il mio abituale chilometraggio (circa un centinaio a settimana) per cui cercavo qualcosa di più protettivo per questa parte del piede. Ho provato le Altra One ma ne sono rimasto veramente deluso perché le ho trovate troppo morbide, senza alcun ritorno di energia peraltro, a ritmi lenti, più comode alzando l’andatura ma sempre poco reattive. Qualche anno fa avrei avuto l’imbarazzo della scelta poiché tutte le case tradizionali producevano almeno un paio di modelli barefoot. Purtroppo ora la situazione è radicalmente cambiata. Non sono riuscito a trovare, per es., né le Saucony Virrata e neppure le NB MR00,
Avrei individuato le Merrell Bare Access. Qualcuno le conosce? Ho visto sul mercato che ne esiste “Ultra” indicata per i trail anche se la tassellatura non pare così controindicata per l’asfalto.
Ricapitolando quale pensate potrebbe essere la scarpa ideale per un novizio del natural running dedito alle ultramaratone su strada che ha sempre preferito la portanza alla morbidezza?
Grazie
Si le One sono un po' particolari... Io tendenzialmente preferisco le instinct...a fronte di un paio di mm di altezza in più sono molto più rigide e secche...un'altra scarpa.. Ma più riuscita secondo me... Se ti capita provala...
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canserbero
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da canserbero »

Ovviamente, lungi da me voler polemizzare, ma vedendo il video proposto da shankara non posso che osservare che quella falcata è estremamente corta e per chi, come me, vuole mettere assieme correre bene/decentemente e le prestazioni è altamente inefficiente (almeno da un certo passo in poi, dato che immagino che diffilmente si manterrà stessa cadenza con falcata che via via si allunga). Ecco, il top che ho visto è stato l'atleta nei video di Mark Cucuzzella. Ad ogni modo: c'è una discussione dedicata per parlare del natural running e delle prestazioni?
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ubald
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Re: RE: Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da ubald »

airon11 ha scritto:
d1ego ha scritto:Quali sono le "natural" drop tra 0 e 4, toe box comodo ed ammortizzazione e comodità paragonabile ad una A3 classica tipo Ghost? Lo stack, meno è e meglio è... Che si trovi in commercio e non costi un rene..
Una scarpa natural, da alternare a sandali e ff per i lunghi...
Io esattamente per l'uso che fai tu utilizzo altra Instinct 3.0 o altra the one 2.5
Drop zero..altezza simile dellemscarpe...
Le Instinct un po' più alte e rigide..le one un pelo più basse ma più gommosettebe morbide e flessibili..con punta più ampia..
che differenza c'è come flessibilità torsionale e dell'avampiede tra instinct e the one? Puoi paragonare la flessibilità delle instinct a quelle di altre scarpe?
Infine, che durata pare avere la tomaia della the one?
shankara ha scritto: Avrei individuato le Merrell Bare Access. Qualcuno le conosce? Ho visto sul mercato che ne esiste “Ultra” indicata per i trail anche se la tassellatura non pare così controindicata per l’asfalto.
Ricapitolando quale pensate potrebbe essere la scarpa ideale per un novizio del natural running dedito alle ultramaratone su strada che ha sempre preferito la portanza alla morbidezza?
Grazie
la descrizione è errata, la ultra è da strada, è tipo la bare access 4, ma con una intersuola più morbida e alta (la normale è alta rispetto alle barefoot ma molto secca e di media flessibilità). Il modello da trail è la bare access trail, meno secca della bare access 4 e con una vestibilità un pochetto diversa (io la torvo più comoda e con meno supporto all'arco)
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TIBET
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da TIBET »

canserbero ha scritto:Ovviamente, lungi da me voler polemizzare, ma vedendo il video proposto da shankara non posso che osservare che quella falcata è estremamente corta e per chi, come me, vuole mettere assieme correre bene/decentemente e le prestazioni è altamente inefficiente (almeno da un certo passo in poi, dato che immagino che diffilmente si manterrà stessa cadenza con falcata che via via si allunga). Ecco, il top che ho visto è stato l'atleta nei video di Mark Cucuzzella. Ad ogni modo: c'è una discussione dedicata per parlare del natural running e delle prestazioni?
Nel video di Mark Cucuzzella, è lo stesso Cucuzzella quello che corre... io lo trovo SPETTACOLARE!!!
Ciao
Luigi

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shankara
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da shankara »

Grazie a tutti per le risposte.
Sicuramente il discepolo di Lee Saxby, protagonista del video che ho linkato, non è un podista d'elite, ma questo dato lo si evince più dal suo scarso atleticismo che dalla limitata ampiezza della sua falcata. Infatti se si facesse “correre” Mark Cucuzzella, che in maratona sta sotto le 2:30, a 7 min. al km si noterebbe una frequenza sui 180 passi al minuto combinata, ovviamente, ad una falcata cortissima. Il cardine della cosiddetta corsa naturale è l'elevata cadenza (appunto sui 180 bpm) che rimane pressoché inalterata, salvo a ritmi molti elevati, al variare della velocità (https://www.youtube.com/watch?v=DgueZ4FcsbQ). In questo stile si privilegia l'elasticità alla potenza muscolare. La falcata si allunga e si accorcia automaticamente al variare dell'inclinazione del corpo (a partire dalle caviglie non dalla vita). La sensazione che ho provato è quelle che le mie gambe si comportassero come le aste di un compasso.
L'argomento corsa naturale/prestazioni è veramente molto affascinante. Gli studi a riguardo sono discordanti. In rete si trova di tutto: dalle testimonianze di (tri)atleti d'elite ai tapascioni in esagerato sovrappeso.
Per quanto mi riguarda dopo mille vani tentativi, per controllare consciamente l'ampiezza della falcata mi era pure tornata la pubalgia, da una settimana riesco a correre con le gambe sciolte disattivando completamente quadricipiti e flessori dell'anca. Si dice che durante le settimane immediatamente successive al termine della fase di transizione la spesa energetica aumenti. Tenderei a confermare questa ipotesi anche se negli ultimi tempi il mio stato di forma era comunque penoso. Prima di esprimere un giudizio attendo che il mio corpo abbia qualche mese di tempo per adattarsi al nuovo stile.

@ubald. Hai ragione, sono stato tratto in inganno da Amazon (https://www.amazon.com/Merrell-Bare-Acc ... th=1&psc=1). Vista la tua conoscenza enciclopedica sulle scarpe minimal pensi che le 2 Merrell siano la migliore soluzione per uno come me che punta a percorrere tanti km sia in gara che in allenamento oppure conosci altri modelli ancora in commercio? Grazie
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da airon11 »

Le Instinct sono molto più rigide delle one...sopratutto torsionalmente...
Vado a.memoria e sensazione perché al momento non ho sotto mano le.bare access 3...ma la suola delle.instinct pur essendo più alta assomigliano e durezza e resistenza torionale a quella delle bare access 3 mentre le One sono molto più flessibili e morbide...e torsionevoli...ricordano un po' le gorun per intenderci...

Le One sono più leggere sia si duole che di tomaia...pero devo dire che pur se leggera e strana la.tomaia secondo me non dovrebbe soffrire troppo nel tempo..mentr la suola delle One è tutta in Eva senza alcun rinforzo sotto percio secondo me tende a consumarsi abbastanza in fetta più di suola che tomaia...ma e un mio parere..le.mie one non hanno moltissimi km ancora...preferisco le Instinct al momento ...piu secche..
Comunque io tendenzialmente la.tomaia la rovino poco in tutte.le.sxarpe...rovono di più la suola..anche all'interno della scarpa...
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da ninja »

Non lo so...parlare di minimalismo con uno stack height così elevato secondo me non ha senso...anche se con drop 0...secondo me le Altra e le Hoka fanno parte di una categoria a sé che però non riesco a capire...con suole così alte si tende a mio avviso a cadere dalla scarpa perché accentuano la naturale pronazione, oltre a togliere la bellissima sensazione di sentire le asperità del terreno.
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Re: RE: Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da airon11 »

ninja ha scritto:Non lo so...parlare di minimalismo con uno stack height così elevato secondo me non ha senso...anche se con drop 0...secondo me le Altra e le Hoka fanno parte di una categoria a sé che però non riesco a capire...con suole così alte si tende a mio avviso a cadere dalla scarpa perché accentuano la naturale pronazione, oltre a togliere la bellissima sensazione di sentire le asperità del terreno.
Le altra infatti io le classificherei più come.scarpe natural...deop zero e tanto spazio in punta per le dita...
Rimangono scarpe che mettono un po di gomma sotto ai piedi pur senza alterare o modificare la.funzionalita del piede..
Concordo poi che sentire il terreno sotto ai piedi rimane bellissimo e importante a.mio avviso..pero io stesso nelle distanze più lunghe ancora utilizzo altra..
Poi tra altra e ho a la differenza è grossa secondo me...hoka sono a punta stretta..piu innaturale..e hanno altezze di suola enormi...
Altra produce qualche scarpa alta di stack..ma in linea di massima le One e le instinct non sono molto alte.. Per fare un paragone sono molto più base di una qualunque a3 ..persino più basse delle nike free 3.0...ovvio non sono scarpe minimalista.. Ma come detto prima permettono al piede di lavorare naturalmente e con zero drop..
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ubald
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da ubald »

shankara ha scritto:Grazie a tutti per le risposte.

@ubald. Hai ragione, sono stato tratto in inganno da Amazon (https://www.amazon.com/Merrell-Bare-Acc ... th=1&psc=1). Vista la tua conoscenza enciclopedica sulle scarpe minimal pensi che le 2 Merrell siano la migliore soluzione per uno come me che punta a percorrere tanti km sia in gara che in allenamento oppure conosci altri modelli ancora in commercio? Grazie
non conosco le ultra ma magari vanno bene per fare tanti km. Dipende da che abitudini hai, se vuoi una minimal morbida, andrei su altra, altrimenti per una intersuola a resa media (più comoda e permissiva della bare access) direi road glove merrell. Purtroppo il panorama delle scarpe minimal si sta restringendo

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