Ho letto alcuni interventi, 14 pagine sono un po troppe (le leggerò con un po di calma). E' interessante notare come questa domanda sull'utilizzo del piede venga rivolta solo alla corsa e non alla deambulazione/camminata.
Spostando la domanda sulla camminata tutto risulta più chiaro, perchè questo è un movimento predominante nella nostra vita. Ovviamente il discorso è lungo e abbastanza complesso, ma possiamo avvicinarci all'idea di base con alcuni "esperimenti" base.
Il primo che vi propongo è il seguente:
- mettetevi a piedi scalzi (è fondamentale eliminare le scarpe)
- camminate normalmente, solo alcuni passi in maniera assolutamente disinvolta e naturale: attenzione però fatelo ad un ritmo molto basso (evitare assolutamente la camminata veloce). Come appoggiate il vostro piede? Presumo che il 99.9% di voi lo faranno "rullando sul tallone"... bene..
- ora provate a camminare in altre direzioni, da una posizione neutrale (piedi paralleli): indietro (qual'è la prima area che tocca il suolo? :P), a vostra destra/sinistra:) .... provate a scendere e/o salire le scale... è curioso notare come tutti i movimenti utili a spostarsi avvengono "sulla punta dei piedi" (o meglio sull'avampiede); tutti tranne quando camminiamo in avanti (!)
Secondo esercizio:
- sempre dalla posizione neutrale (e a piedi scalzi!) proviamo a camminare "come facciamo tutti i giorni" ma tappandoci berne le orecchie: cosa sentite... forse ad ogni passo un "bum bum"?
- provate ora a ripetere l'esercizio ma camminando (lentamente) volontariamente sull'avampiede (o meglio facendo appoggiare prima l'avampiede e poi tutto il resto al suolo): "stranamente" non sentirete nulla
Questi 2 semplici test ci fanno capire 2 cose fondamentali, la prima che il modo di camminare "preferito" dal nostro corpo è sull'avampiede (tutti i movimenti al di la della deambulazione in avanti avvengono
istintivamente/inconsciamente sull'avampiede). Secondariamente camminare rullando sui talloni porta, col passare del tempo, alla "formazione" di dolori e patologie fisiologiche non proprio piacevoli (quel "bum bum" che sentite rullando sui talloni è un onda di impatto che sale dal piede e si propaga in tutto il corpo fino al cervello... pensiamo che questi impatti avvengono ad ogni passo....)
Da 30 anni ormai le industrie produttrici di scarpe ci "marciano" su questo "handicap" ed hanno sviluppato cuscinetti di aria appunto per assorbire lo shock (durante la deambulazione e la corsa). Ma ogni singola parte del nostro corpo ha una forma ed una funzione ben definita.
Il Prof. Daniel Lieberman dell'Università di Harvard (potete cercare su uinternet a riguardo) ha dimostrato come la funzione principale dell'arco del piede è quella di assorbire l'impatto al suolo del piede/corpo; ma l'arco assolve alla sua funzione solo qunado il piede è utilizzato correttamente: prima vi è un contatto sull'avampiede (e qui ci sarebbe da entrare più nel dettaglio su come), poi il contatto avviene appoggiando il tallone... a questo punto l'arco può "assorbire" lo shock col terreno.
Ovviamente ci sarebbe MOLTO altro da dire
