Ma finora nessun problema.
Vedo che ci sono state molte belle uscite, complimenti a tutti



Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera
Coraggio che piano piano si sistema tuttoSemper79 ha scritto:Sabato ho ripreso a fare qualcosina anche in salita, poca roba, la caviglia distorta è ancora dolente e si è fatta sentire soprattutto in discesa, al momento porto ancora scarponi, ho ancora un pò di timore a mettere le scarpe da trail...son passate "solo" 5 settimane, al rientro dolore piuttosto forte al collo del piede...
Sviluppo (A/R) 6km e 650D+ i tempi, per ora, lasciamoli perdere...![]()
Ciaooooooo
mauri1965 ha scritto:Oggi mi sono veramente divertito, nonostante il caldo che mi ha fatto sudare sette magliette....![]()
Spero che questo itinerario possa essere di spunto per altre persone, che vogliono godersi dei bei paesaggi a pochi km da Torino (circa 50), i posti non sono famosi, la partenza è a 850 mt nel comune di Chialamberto nelle Valli di Lanzo, il punto più alto raggiunto è 2641 mt. al Colle della Crocetta.
Eh eh, la prima di quest'anno l'ho beccata scendendo dal Rif. Daviso due settimane fa, ho solo scorto la codina (inconfondibile) che sgattaiolava tra le pietre...per fortuna in questi anni, sono sempre scappate prima loro di me, tranne una volta mentre salivo sulla ferrata della Sacra di S.Michele in Val Susa, tirandomi su con le mani su un roccone me la sono trovata a 30 centimetri dal nasoisaac ha scritto:scusate se vi faccio una domanda,ma voi come vi comportate con le vipere??
io quest'anno ne ho incontrate due e una per poco non l'ho schiacciata correndo
Ciao Lightwolf, lo spero tanto, mi sa che gli obbiettivi di quest anno vanno a farsi benedire... Pazienza, tu tutto bene?Lightwolf ha scritto: Coraggio che piano piano si sistema tutto
Ciao Silvio, io bazzico a Chialamberto da 47 anni...silvioma ha scritto:
Ciao Mauri, ma sei della zona o sei stato in Val Grande occasionalmente?
Io ho casa a Chialamberto, precisamente a Volpetta...ma sono su generalmente quando in pianura si muore di caldo.
Non faccio giri lunghi perchè generalmente con il gagno piccolo parte presto al mattino e al max un paio d'ore rientro per fare il papi-sitter...quindi o S.Cristina o Ciavanis o tutto l'inverso fino a Forno.
Però avendo battuto tutte le valli di Lanzo da escursionista, avessi tempo e allenamento avrei dei bei girazzi da proporre...chissà che un giorno non ci scappi un bel T.A e il mio sogno sarebbe un bel trail per fare conoscere quelle valaddes.
Saluti, chissà che non ci si becchi!
non sarà così frequente,ma nel mio paese,quasi ogni anno viene morso qualcuno da una vipera...silvioma ha scritto:Eh eh, la prima di quest'anno l'ho beccata scendendo dal Rif. Daviso due settimane fa, ho solo scorto la codina (inconfondibile) che sgattaiolava tra le pietre...per fortuna in questi anni, sono sempre scappate prima loro di me, tranne una volta mentre salivo sulla ferrata della Sacra di S.Michele in Val Susa, tirandomi su con le mani su un roccone me la sono trovata a 30 centimetri dal nasoisaac ha scritto:scusate se vi faccio una domanda,ma voi come vi comportate con le vipere??
io quest'anno ne ho incontrate due e una per poco non l'ho schiacciata correndo, fortuna vuole che fosse fine aprile, era appena uscita dal letargo ed era talmente rintronata che non ha avuto il guizzo di darmi un "bacio in bocca", il guizzo l'ho fatto io all'indietro che a momenti mi rompo tutte e due le caviglie... personalmente sulle pietre mi "cago" meno sotto perchè è più facile vederle, ho però il terrore quando c'è da attraversare quei bei prati con l'erba alta, meglio acquitrinosi (il terreno ideale per questi amorevoli serpentelli). Generalmente, come qualcuno ha già detto, tendono scappare per via delle vibrazioni (non mi pare sentano con l'udito...conoscevo un tizio che aveva un campanellino sul manubrio della mtb e pensava servisse a farle scappare), sarebbe perfetto correre con i bastoncini e tenerli leggermente avanti a noi in modo tale in presenza di "bestie" oltre ad aumentare le vibrazioni...fanno da esca e dovrebbero preservare le nostre gambine, penso io. Ho diversi amici nel soccorso alpino, e comunque mi dicono che il morso da vipera non è così frequente, certo è, che con l'aumentare dei runner di off-road le probabilità possono solo aumentare, correndo non si da tempo come invece succede a chi cammina, di fare scappare il rettile, inoltre il non calzare scarponi e pantaloni, calzettoni lunghi...non credo aiuti in caso di morso.
Sperem in ben!