Le storie di corsa della Stanza 21
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
No io no, ora non vorrei lanciare OT, ma credo che quello che più mi spaventa della maratona sia il cd. "effetto daniloge". Un conto è saltare al km 14 e trascinarsi per altri 7, altro è dover portare avanti un personale calvario per altre 2h e mezzo. Massima stima, ma penso che sia davvero troppo. La maratona la devi correre per forza controllato, l'obiettivo principale alla fine è sempre finirla: ci sono troppe incognite ogni volta solo per arrivare a tagliare il traguardo... Non so, penso che se mi trovassi a saltare come è successo a te farei ESATTAMENTE quello che hai fatto tu... però penso che su di me avrebbe un effetto deleterio.
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
Io però vorrei sapere di Marcos ieri. Così poi posso pontificare sul superamento della dobbiamo aerobica, l'accumulo di acido lattico e la necessità di gestirsi.
Il tutto ovviamente senza averla mai corsa e più o meno neppure senza correre davvero in generale
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Correre fa bene (cit.)
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
Il fatto che il tuo T9 ti corregga "soglia" in "dobbiamo" è molto significativo, a livello clinico.
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
Posso testimoniare che Marcos già al km 4 si lamentava che non fosse in giornata... e se la testa parte cosí non ci sono gambe che tengano. Pazzesco che sia riuscito a farne altri 38. Io non so se ce l'avrei fatta.
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
Steva, per la tua statistica ieri ho corso a 155bpm medi (pensa 2bpm medi in meno di Pavia, dove ci ho messo 2 minuti in più), con massima a 160 (ho escluso il 163 sul traguardo perché entrato in piazza mi son messo a fare il pirla col pubblico
)

Re: Le storie di corsa della Stanza 21
Beh da quello che ho capito il nostro campione orobico scontava un periodo difficile al lavoro, per non parlare di quello in famiglia (figlia adolescente in piena esplosione ormonale): non il momento migliore per mettersi a correre una gara di CORSA A PIEDI di 42.195 metri
Ultima modifica di Bark_Psychosis il 27 ott 2015, 10:34, modificato 1 volta in totale.
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
@marcos che e' successo?
@bark..una cosa alla volta..prima sbanchiamo in mezza...poi passo sucessivo..
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
Fortuna che ho ancora le figlie piccole..
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Re: Le storie di corsa della Stanza 21
Io trovo il correttore dell iPad alle soglie del marziano. Riesce a scrivere cose che ha in mente solo lui. C'è poco da fare lo deve aver messo a punto uno che non conosce l'italiano. Già solo che metta sempre la e con l'accento, ma dopo che l'hai scritta...però non mette l'accento giusto a perché se non lo obblighi a farlo...
Comunque tornando a bomba...il 155 di media di Mad ci dice che ne hai ancora. In teoria la mezza la corri intorno alla soglia anaerobica. Direi quindi che a busto puoi scendere anche di un qualche cosa sotto 1.28 se riesci a trovare il passo giusto
Di Marcos non so nulla ma certo che correre 38 km dopo aver detto di essere in giornata no è una sorta di impresa
Comunque tornando a bomba...il 155 di media di Mad ci dice che ne hai ancora. In teoria la mezza la corri intorno alla soglia anaerobica. Direi quindi che a busto puoi scendere anche di un qualche cosa sotto 1.28 se riesci a trovare il passo giusto
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Re: RE: Re: Le storie di corsa della Stanza 21
...che è sempre meglio che dover correre una intera MARATONA...Bark_Psychosis ha scritto:Beh da quello che ho capito il nostro campione orobico scontava un periodo difficile al lavoro, per non parlare di quello in famiglia (figlia adolescente in piena esplosione ormonale): non il momento migliore per mettersi a correre una gara di CORSA A PIEDI di 41.195 metri
inviato dal mio espresso832 che ferma a...
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Ah, mi chiamo Cristian...
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