In realtà il concetto non è esattamente questo. Secondo la teoria di funzionamento della tecar, a quanto ho capito, l'aumento del calore corporeo nella zona trattata richiamerebbe, e questo è fisiologico, l'aumento del flusso sanguigno in zona. Quindi, teoricamente parlando, dovrebbe aumentare ciò che l'organismo normalmente fa per ridurre una patologia. L'infiammazione infatti non è una cosa maligna come l'infezione, è un processo fisiologico messo in atto da qualsiasi organismo per aumentare il flusso sanguigno in una zona danneggiata, perchè più sangue=più nutrimento alle cellule che riparano. Quindi, teoricamente, come terapia potrebbe avere un senso: creare una specie di "infiammazione artificiale" per far guarire la zona. Non ho mai approfondito a livello di articoli scientifici, e semmai quando avrò un po' di tempo potrei anche darci un'occhiata, su PubMed.Polezzz ha scritto: Una macchina che scalda non può sfiammare un infiammazione, solo il ghiaccio ed il riposo e la fisioterapia funzionano, in teoria.![]()
bye
Però, ripeto, quando vai dal fisioterapista non sai mai se è stata la sua terapia a farti guarire o se è stato il riposo forzato. Non è come se hai, che ne so, una bella laringite con le placche in gola: ci vogliono l'antibiotici per guarire e con quelli guarisci. Se hai l'appendicite, ci vuole l'appendicectomia se non vuoi morire. Semplice: patologia-terapia. Ma con il fisioterapista è sempre: patologia-aiuto per far sì che il corpo guarisca da solo. Cosa che in realtà farebbe anche da solo, perchè tutto ciò che non può guarire da solo viene curato dai medici.
Insomma, ogni volta che vado dal fisioterapista non so mai se ho speso bene i miei soldi.