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.. meno male vado come una lumaca dunque "schivare" vecchette non è troppo impegnativo 
heidy sei pazza! io sarei evaporata dopo 10 minuti .. o forse alle tue quote il sole a picco è compensato da una brezza rinfrescante?!?heidy ha scritto:Oggi ho corso da mezzogiorno all'una e mezza sotto il sole a picco... t'ho pensato murger!!!!
C'è qualcuno che mi pensa allora, con tutto che vado isolandomi dal mondo dei vivi.heidy ha scritto:Oggi ho corso da mezzogiorno all'una e mezza sotto il sole a picco... t'ho pensato murger!!!!
Se un runner saltasse una stagione soltanto perché fa freddo, che runner sarebbe?... gli invernal runners (non me ne vogliate) non sono necessariamente infernal runners, devi convenirne. Voglio dire, non è condizione sufficiente. (Ad ogni modo già soltanto l'idea di voler emulare murakami dà a trinity un bel malloppo di punti, le manca poco per entrare nella "confraternita"...)Miro 69 ha scritto:Noi ci chiameremo allora invernal runners....
Bene, ma non ho mai detto che non esco con l'azzurro terso e il venticello e senza cani e senza auto e senza passanti e senza dolorini ecc... càpita anche a me di trovare di quelle giornate in cui vorresti fermarti nel bel mezzo della corsa, stendere una tovaglia a scacchi sull'erba d'una radura, imbandire la tovaglia, mangiare a quattro palmenti con il gregge di pecore ad un tiro di schioppo, e insomma voltarla a pic nic. Voglio dire, non è che se la giornata è bellissima mi ritraggo inorridito e scappo a casa dopo cento metri di corsa.Andreatv ha scritto:abbiate pietà di me ...
oggi uscita mattutina, temperatura 18-20° cielo limpido, sole che ancora non superava le case e accecava la vista ....
niente tempesta quindi, nulla, poche auto pure... smog quasi assente....
.. aspetta, però la tempesta era dentro di me! intestinale direi ... sosta
Ma noi corriamo anche con il solleone vero Trinity ? quando solo il frinire delle cicale si ode nelle nostre stanche orecchie..murgestremo ha scritto:Se un runner saltasse una stagione soltanto perché fa freddo, che runner sarebbe?... gli invernal runners (non me ne vogliate) non sono necessariamente infernal runners, devi convenirne. Voglio dire, non è condizione sufficiente. (Ad ogni modo già soltanto l'idea di voler emulare murakami dà a trinity un bel malloppo di punti, le manca poco per entrare nella "confraternita"...)Miro 69 ha scritto:Noi ci chiameremo allora invernal runners....
confesso, che io non cerco la tempesta, io decido tot giorno e tot ora e non mi curo del tempo ...murgestremo ha scritto:Bene, ma non ho mai detto che non esco con l'azzurro terso e il venticello e senza cani e senza auto e senza passanti e senza dolorini ecc... càpita anche a me di trovare di quelle giornate in cui vorresti fermarti nel bel mezzo della corsa, stendere una tovaglia a scacchi sull'erba d'una radura, imbandire la tovaglia, mangiare a quattro palmenti con il gregge di pecore ad un tiro di schioppo, e insomma voltarla a pic nic. Voglio dire, non è che se la giornata è bellissima mi ritraggo inorridito e scappo a casa dopo cento metri di corsa.
http://www.runningforum.it/viewtopic.ph ... na#p380844Ciascuno si fa il suo bel programmino, per carità. Io stesso aggiorno il taccuino con frequenza maniacale. Ma tra le variabili non faccio rientrare il tempo, anzi. E' il cattivissimo tempo che mi fa uscire qualche ora prima della seduta prevista, per tema che il cielo nero mi fugga.Andreatv ha scritto:confesso, che io non cerco la tempesta, io decido tot giorno e tot ora e non mi curo del tempo ...
eppoi devo anche confessare questo
dimmi pure la penitenza, se ancora posso recuperare
