6H-100KM-24H Torino 13/14 aprile 2013

[Alina]

ma no dai, Giuseppe... l'amaro in bocca è rimasto anche a me... ma come si vuol dire per la prima volta va bene così..

[MarcelloS.]

Braverrimi i nostri torinesi ... raccontateci di più!!!!

[panatone.g]

Alcune foto

http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -56560617/

[CULLODEN MOOR]

Ciao, mi sono iscritto al Forum per salutare tutti gli altri ultramaratoneti che hanno concluso la 24 H di torino ed in particolare Giuseppe con cui ho percorso qualche Km.
Complimenti a tutti, e sono sicuro che riusciremo a fare meglio nelle prossime gare.

Luca

[runmarco]

Vedrei bene Giampis alla foto n°6..............

[FILIPPIDE]

Vedrei bene Giampis alla foto n°6..............

comme massaggiato o come massaggiante????

[runmarco]

Bel dubbio.......ma visto che è il presidente del RCRdS non ci sono dubbi........

[panatone.g]

Ciao, mi sono iscritto al Forum per salutare tutti gli altri ultramaratoneti che hanno concluso la 24 H di torino ed in particolare Giuseppe con cui ho percorso qualche Km.
Complimenti a tutti, e sono sicuro che riusciremo a fare meglio nelle prossime gare.

Luca

Grande Luca

All'11ª ora avevi già macinato 100km , poi solo l'inesperienza ti ha fatto rallentare, altrimenti saresti arrivato nei primi 5.

Ora devi già pensare alla prossima

[Alina]

ho pubblicato il racconto nel blog, con le foto....

sono certa che nella seconda parte dell'anno replicherò l'esperienza...

[panatone.g]

Finalmente il racconto:

Titolo: Un'occasione mancata
Torino. 13/04/2013. Campionato italiano FIDAL.
Da mesi pensavo di gareggiarla. Peccato sia capitato nello stessa settimana della 100km di Seregno, gara corsa negli ultimi 2 anni degnamente, ma non posso rinunciare alla mia 5ª 24 ore corsa negli ultimi 18 mesi.
La preparazione invernale iniziata a fine novembre è terminata. Freddo e/o pioggia è stata una prerogativa che non mi ha abbandonato per tutto questo periodo.
2 gare hanno preceduto questa gara. 12 ore di Piancavallo e 6 ore di Gargnano. La 1ª terminata molto bene, la 2ª gareggiata senza la necessaria grinta, ma quello che è stato è stato.
Ma veniamo alla gara.
Tutto precede bene. Fisicamente sono al 100%, mentalmente anche, solo che una serie di circostanze mi portano a non essere abbastanza riposato causa impegni familiari inderogabili.
Venerdì sera alle 22 finalmente riesco a preparare la borsa della gara con tutto il necessario e metterla in macchina.
Oltre a quella metto in macchina anche la tenda. Non per me ma per la moglie e il bimbo che mi seguiranno in questa gara ai margini del percorso.
Ore 23 si va finalmente a nanna. La sveglia è puntata alla 05 del giorno dopo, 6 ore di sonno, il minimo sindacale.
Alle 03, mentre dormo beatamente mi sveglia la moglie. Fatica respirare causa un mal di schiena improvviso. Passiamo le successive 2 ore a decidere il dafarsi. Alle 05, al suono della sveglia il risultato è: vado a Torino da solo, mi porto dietro il cellulare in gara e se la situazione peggiora mi ritiro dalla gara e torno subito a casa.
Alle 09 sono a Torino, ritiro il pettorale, piazzo la borsa con tutto il necessario in un punto strategico e comincio la vestizione da gara.
A casa tutto è stabile e quindi parto abbastanza sereno.
Come da previsioni meteo, oggi è il 1° giorno che il sole si fa vedere e soprattutto sentire.
Ritrovo parecchie persone che conosco sulla linea di partenza, oramai siamo una stretta cerchia di persone che corrono le 24h più volte all'anno.
Sulla linea di partenza siamo in 81. Molti corrono la loro 1ª 24h fa già caldo ma l'adrenalina ci porta a non soffrirne più di tanto.
Ore 10, partiti. L'anello è di 1km esatto, una misura che molti, tra cui me, considerano ideale in certe competizioni.
Escludendo chi gareggia per la 6 ore e per la 100km che già partono con un ritmo sostenuto rispetto a noi, io subito mi assesto in 3ª posizione, per poi essere superato da Frigura Vasile, sicuramente il migliore sulla carta e che si rivelerà tale anche in gara.
Dopo 3 ore di gara tutto procede bene. Il caldo non è eccessivo grazie ad un leggero vento che soffia, però alla 4ª ora incomincio a sentire un po' di fatica. Cerco di non abbassare il ritmo sperando che sia solo una fatica passeggera.
Mi alimento poco e bevo solo perché devo.
Alla 7ª ora devo arrendermi all'evidenza. Inaspettatemente dalle mie abitudini soffro il caldo. Forse il 1° caldo della stagione mi ha lasciato il segno. Alterno il cammino con la corsa mentre il sole sembra non voler mai tramontare. Al''11esima ora transito con 100km, peggio di 3km rispetto al programma ma meglio di quanto sperassi.
Ciò dovrebbe galvanizzarmi, ma non sortisce nessun effetto. Peccato.
Passo i successivi 90 minuti in compagnia di Borra Cristin e Ciro Di Palma ed altri tenendo un passo di cammino svelto. Dovrei cercare di evitare certe situazioni, d'altronde sono a Torino per gareggiare e non per una tapasciata, ma devo dire che sono stati i momenti migliori e divertenti di tutto il contesto. Grazie per la compagnia.
Nel frattempo telefono alla moglie per monitorare la sua situazione e salutare il bimbo.
Il bimbo ormai già dorme, si è stancato giocando al parco con la nonna, mentre la moglie non è peggiorata, ma neanche migliorata.
Dopo 12 e ½ di gara riprendo a correre. Sto abbastanza bene e le gambe riprendono con un ritmo dignitoso.
Ogni tanto percorro qualche tratto camminando, la notte è lunga e meglio mantenere un po' di riserva per le successive ore.
Dopo 14 ore di gara sono stanchissimo. Ho cercato di non perdere troppo durante le prime ore di gara e ora sto pagando il tutto.
In un tratto di cammino non mi accorgo di essermi addormentato in piedi, e sbatto violentemente contro una transenna.
Fortunatamente non mi faccio nulla e decido che è ora di dormire 40 min.
Dormo su una panchina lungo il percorso, sicuramente scomodo, ma conoscendomi,se mi addormento su una brandina messa a disposizione dall'organizzazione, mi sveglierei allo sparo del termine gara.
Punto la sveglia e al suo squillo scatto come un grillo. Termino il giro camminando e poi riprendo a correre.
So di aver perso delle posizioni, ma la notte è ancora lunga.
Passano le ore e non me ne rendo conto. Alterno la corsa al cammino, ma quelli che sono davanti a me in classifica non mollano.
Intorno alla 18° ora mi viene di nuovo sonno e uso la stessa tecnica precedente, 40 minuti di nanna, sveglia, cammino fino alla fine del giro.
Transitando al traguardo mi comunicano che ora sono 8°. Oramai il podio è lontano e mi viene in mente di non aver mai provato i massaggi in gara. Ok, 10 minuti di sosta per farmi mettere in bolla. A detta del massaggiatore le gambe godono di buona salute nonostante 18 ore di gara. Appena riparto mi ritrovo con mia sorpresa di fianco a Scaglione Adriano allo stesso mio passo. Ero rimasto che Adriano era l'unico che poteva insediare Vasile per la 1ª posizione e ora lo ritrovo in 4ª posizione, indietro di 12km sul 3° in classifica.
Incominciamo a parlare e mi racconta di aver avuto una crisi di sonno e di essersi sdraiato su una brandina. Dopo 1h30' è arrivato il grande Tallarita e lo ha richiamato all'ordine.
Lui è deluso di come si è messa la sua posizione in classifica ma lo convinco che mancano 6 ore al termine della gara, il bello deve ancora venire.
Continuiamo a girare assieme con una corsa regolare e dopo quasi 3 ore di corsa non solo ha recuperato lo svantaggio, ma ora è 2° a 4km di vantaggio sul 3°.
Soddisfatto per la sua gara io invece mollo, alterno il passo alla corsa e termino per la 1ª volta una gara camminando. Ne avevo ancora ma la delusione per una occasione sprecata è tanta.
Termino la gara in 6ª posizione, perdendone 2 nell'ultima ora.
Dopo la doccia e un altro massaggio, prendo la macchina direzione Seregno (Mi) per andare a vedere la premiazione della 100km.
Già il giorno successivo riprendo a correre discretamente, sintomo di una preparazione adeguata.
La prossima volta curerò meglio il pregara!!!