Sagge parole!
perplessità sul ritmo tenuto
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Re: perplessità sul ritmo tenuto
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Re: perplessità sul ritmo tenuto
Ciao @Tristimonia, in bocca la lupo per Rimini, è una bellissima maratona, ti auguro di godertela ogni metro!
Il tuo post è molto interessante, ti dico la mia.
Credo sia mooooolto complicato definire i fattori che contribuiscono al calo a partire dalla seconda parte di gara e in modo più evidente negli ultimi 10km perché alcune di queste variabili le controlliamo direttamente, altre, purtroppo, no.
Tra ciò che possiamo controllare c'è sicuramente l'allenamento, l'alimentazione, l'integrazione in gara, l'idratazione e non ultimo la motivazione e forza mentale, sono tutte cose da ritagliare rigorosamente su misura e che vanno ben collaudate prima,
quello di cui la statistica non tiene conto talvolta è quello che fa la differenza, storia sportiva, genetica, stato di forma generale, reazione emotiva e meteo. Queste robe qui è difficile/impossibile farle entrare nelle classifiche infatti chi ti ha risposto prima di me lo evidenzia, io però conosco molti che corrono maratone a prescindere dal crono e non sono pochi, parlo specialmente di quelli delle 4h e oltre, nonostante pochi km settimanali, si e no con qualche lungo, si presentano allo start e vanno finché ne hanno poi quando la benzina è finita e le gambe presentano il conto rallentano molto o camminano, alcuni ne sono consapevoli altri meno ma non per questo sono più o meno bravi, alcuni vogliono semplicemente fare una piccola "impresa" senza tanto sbatty di allenamenti e compagnia bella, magari solo per il gusto di postarlo sui social, il mondo è bello perché è vario eh!
Personalmente mi piace arrivare preparata e consapevole, sempre al netto delle mie possibilità,
dato che proprio a Rimini ci ho corso la maratona nel 2019 ti dico che il fattore meteo lì può giocare qualche scherzo (primo caldo di stagione!) e sono l'esempio reale di quello che scrivi, ero in target fino al 30° poi crampi e caldo hanno reso gli ultimi km molto difficili e ho chiuso 8' sopra a quello che speravo
Se ti può fa piacere in previsione della mia prima regina avevo aperto questo 3d: viewtopic.php?t=54966
buona preparazione
Il tuo post è molto interessante, ti dico la mia.
Credo sia mooooolto complicato definire i fattori che contribuiscono al calo a partire dalla seconda parte di gara e in modo più evidente negli ultimi 10km perché alcune di queste variabili le controlliamo direttamente, altre, purtroppo, no.
Tra ciò che possiamo controllare c'è sicuramente l'allenamento, l'alimentazione, l'integrazione in gara, l'idratazione e non ultimo la motivazione e forza mentale, sono tutte cose da ritagliare rigorosamente su misura e che vanno ben collaudate prima,
quello di cui la statistica non tiene conto talvolta è quello che fa la differenza, storia sportiva, genetica, stato di forma generale, reazione emotiva e meteo. Queste robe qui è difficile/impossibile farle entrare nelle classifiche infatti chi ti ha risposto prima di me lo evidenzia, io però conosco molti che corrono maratone a prescindere dal crono e non sono pochi, parlo specialmente di quelli delle 4h e oltre, nonostante pochi km settimanali, si e no con qualche lungo, si presentano allo start e vanno finché ne hanno poi quando la benzina è finita e le gambe presentano il conto rallentano molto o camminano, alcuni ne sono consapevoli altri meno ma non per questo sono più o meno bravi, alcuni vogliono semplicemente fare una piccola "impresa" senza tanto sbatty di allenamenti e compagnia bella, magari solo per il gusto di postarlo sui social, il mondo è bello perché è vario eh!
Personalmente mi piace arrivare preparata e consapevole, sempre al netto delle mie possibilità,
dato che proprio a Rimini ci ho corso la maratona nel 2019 ti dico che il fattore meteo lì può giocare qualche scherzo (primo caldo di stagione!) e sono l'esempio reale di quello che scrivi, ero in target fino al 30° poi crampi e caldo hanno reso gli ultimi km molto difficili e ho chiuso 8' sopra a quello che speravo
Se ti può fa piacere in previsione della mia prima regina avevo aperto questo 3d: viewtopic.php?t=54966
buona preparazione
21: 1:50:49 - 2024 Verona
42: 3:58:33 - 2024 Barcellona
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Re: perplessità sul ritmo tenuto
Anche volendo non riuscirei a farli 80 km/settimana, speriamo che i lunghi del we più i due allenamenti di qualità in settimana siano sufficienti.
Vorrei comunque provare a stare sotto i 3:30, vedremo come faccio gli ultimi 2 lunghi...
Vorrei comunque provare a stare sotto i 3:30, vedremo come faccio gli ultimi 2 lunghi...
- 1 km - 3:17 - rip. (29/11/2022)
- 5 km - 18:55 - all. (04/03/2023)
- 10 km - 40:49 - rip. 7x1000 (30/01/2024)
- Mezza - 1:29:14 - 21°Maratonina di Treviglio (25/02/2024)
- Maratona - 3:31:29 - 21° Milan Marathon (02/04/2023)
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Re: perplessità sul ritmo tenuto
con una mezza a 1:33 il margine è importante, si può fare senza grossa ottimizzazione
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22)
21k 1h23.23(Roma Ostia '22)
42k 2h58.47 (Milano '22)
6h 70.4km (Grosseto '24)
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Re: perplessità sul ritmo tenuto
Questo è il modo migliore di vivere lo sport.shaitan ha scritto: ↑13 feb 2023, 11:19 ...
Non siamo tutti uguali. C'è chi è più scarso, come me, che per avere un determinato risultato cronometrico deve faticare di più. E che a certi risultati non potrà proprio arrivare.
Altri avranno più o meno facilità nell'ottenerli...
quello a deprimersi, piuttosto, dovrei essere io a vedere persone che hanno miglioramenti più veloci dei miei, con risultati nettamente migliori dei miei, con la metà dei km settimanali. Ma ho imparato a fregarmene e a vedere solo il mio
Ammetto però che non sia stato facile arrivare a questo stato "zen" e ogni tanto, nei periodi in cui mi pare essere arrivato a uno stallo, un po' di sana invidia verso chi ha potenzialità maggiori la provo. Ma poi penso che come per me il sub 3h sia stato complicato, magari per loro lo è 2h40. E se si accontentano di fare sub 3, per me è un tempo eccezionale, ma per loro è come se io mi fossi accontentato delle 3h20. E' tutto relativo
Lo stato che definisci "zen" fa parte di un lungo percorso interiore dove non tutti sono capaci di arrivare.
In linea di massima concordo su tutto tranne quando ti definisci scarso.
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Re: perplessità sul ritmo tenuto
ahahahah @NicoBo ti ringrazio ma se mettessi su una gaussiana i risultati a parità di impegno di ore (non parlo di allenamento che può essere più o meno ottimizzato) e più o meno di età io sarei nella parte sinistra del grafico... non proprio nella coda ma diciamo ai margini dell'intervallo di confidenza che prende il grosso.
Ma questo lo dico dati alla mano vedendo tutti gli altri compagni di corsa.
Però non mi piango addosso perché devo ammettere che magari sono un hard gainer, ma ho altre qualità. Che mi piacerebbe dire dipendono da me, ma anche quelle in realtà sono in parte genetiche. Ad esempio la testa. Se mi devo alzare alle 4 per fare un lungo lo faccio. Se per migliorare devo correre 7/7 con sveglia al più tardi alle 5e15 lo faccio etc
Molti no. Mi piacerebbe dire che è solo una questione di volontà, ma in realtà c'è chi è maggiormente portato a farlo chi meno.
Altra questione, resistenza a infortuni. Mi piacerebbe dire che è data dal fatto che ho fatto e faccio il triplo del potenziamento di un runner medio. Ovviamente incide anche questo, ma anche lì la predisposizione conta
Per cui sì, sono scarso, nel senso che miglioro più lentamente di tanti tanti altri. Di contro sono un bel trattore piuttosto resistente
Ma questo lo dico dati alla mano vedendo tutti gli altri compagni di corsa.
Però non mi piango addosso perché devo ammettere che magari sono un hard gainer, ma ho altre qualità. Che mi piacerebbe dire dipendono da me, ma anche quelle in realtà sono in parte genetiche. Ad esempio la testa. Se mi devo alzare alle 4 per fare un lungo lo faccio. Se per migliorare devo correre 7/7 con sveglia al più tardi alle 5e15 lo faccio etc
Molti no. Mi piacerebbe dire che è solo una questione di volontà, ma in realtà c'è chi è maggiormente portato a farlo chi meno.
Altra questione, resistenza a infortuni. Mi piacerebbe dire che è data dal fatto che ho fatto e faccio il triplo del potenziamento di un runner medio. Ovviamente incide anche questo, ma anche lì la predisposizione conta
Per cui sì, sono scarso, nel senso che miglioro più lentamente di tanti tanti altri. Di contro sono un bel trattore piuttosto resistente
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22)
21k 1h23.23(Roma Ostia '22)
42k 2h58.47 (Milano '22)
6h 70.4km (Grosseto '24)
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6h 70.4km (Grosseto '24)