Tutto può essere, certo che pur essendo il corpo tutto collegato, in un modo o nell’altro, mascella e piedi sono parecchio distanti! Spero ti possa aiutare!
Sai che non mi ricordo che ho fatto? Mi sa niente di speciale, ma quando mi e’ capitato ero perennemente infortunato, probabilmente ne sono uscito durante l’anno sabbatico che ho preso dalla corsa, 4/5 anni fa. Mi ricordo però che ho usato una calza speciale durante la notte per tenere in tensione le dita dei piedi, mi sembra che avesse funzionato
Anche io ho usato la calza notturna , poi sono passato al tutore ed è andata decisamente meglio. Mi è durata quasi 6 anni, i primi 5 li ho passati fra terapisti ed ortopedici, poi con le nozioni acquisite, ho cominciato autonomamente coadiuvato dal dispositivo blackboard e dal tutore a fare esercizi quasi quotidiani e molto lentamente ne sono uscito. Il piede non è più lo stesso ma so riconoscere i primi sintomi e come evitarne la progressione. Ho ripreso 2 anni fa e facendo gli scongiuri corro senza problemi.
"la sofferenza produce tenacia, e la tenacia carattere, e il carattere speranza" Romani 5:4
A parte i soliti con la pallina sotto la pianta del piede e fra i talloni e quello degli scalini che sono comuni quasi a tutti, gli altri sono mirati per chi ha il piede cavo come il mio , debolezza dei femorali sx con conseguente compensazione del gluteo sx e gamba dx ( da qui la fascite). Credo che ogni situazione sia diversa dalle altre ela prima cosa da fare dovrebbe essere capire le cause e poi individuare gli esercizi.
"la sofferenza produce tenacia, e la tenacia carattere, e il carattere speranza" Romani 5:4
Ciao a tutti a seguito di dolore fortissimo al centro dell'arco plantare ho effettuato visita da ortopedico. Avevo un dolore così forte da camminare con caviglia storta e e avere susseguente dolore alla caviglia. Una volta passata la fase acuta in cui non correvo, non camminavo ecc ecc. E' iniziata un'altra fase. Ma andiamo per ordine. Visita ortopedica diagnosi fascite arco plantare destro. Cura: 2 infiltrazioni di cortisone. Il medico specialista non ha voluto farne altre.
Riposo e soletta ammortizzante.
Passati i mesi ho ripreso a camminare/corricchiare.
Dimenticavo mi trova anche sperone calcaneare. Ma specifica il medico che c'è gente che neppure se ne accorge.
Adesso il dolore arco plantare scomparso quasi del tutto. Solo dopo i 12/14 km di corsa inizio ad avvertire qualche fastidio che scompare dopo qualche ora. Credo che mi abbia anche aiutato lo stretching gambe, polpacci.
Usavo Asics gel cumulus ( sono alto 1.74x90 kg. Ritmo di corsa 6min./km stile relax. , a volte con mooolta calma 6.30/km o 7/km. Falcata neutra).
Sono passato a new balance 1080. Confermate buona scelta?
Il dolore adesso si e' spostato sotto il tallone. Anche se non e' per nulla comparabile al dolore intenso, potente, devastante della fascite...
Come curare questo nuovo dolore al tallone?
E le scarpe? Cosa usare, volendo il massimo dell'ammortizzazione, non sono interessato a reattività o prestazioni e volendo salvaguardare al massimo caviglie e ginocchia? Non mi interessa risparmiare....
Asics gel nimbus?
E della hoka che un runner asciutto ( non come me) mi ha consigliato???
Grazie a tutti ciao
per le Scarpe, c'è la sezione dedicata ma comunque a 90kg le Cumulus e le 1080 sono leggerine, almeno Nimbus o Kinsei (in casa Asics).
forse il dolore al tallone è conseguenza della fascite, non è raro vedere che il dolore si sposta, soprattutto in fase di remissione
Ciao grazie per consiglio. Mi dici il top dell'ammortizzazione? Con A3 e pianta larga.
Cioè Asics gel nimbus sono il top?
E queste kinsei che non ho mai sentito nominare....sono con ammortizzazione inferiore? Chi mi aiuta? Grazie