Corsa lenta, cosa devo aspettarmi?

[andread.86]

Premetto che non so bene la differenza tra lento e lungo...ho 38 anni sono alto 1,86 e peso 85 kg
secondo voi fare 3 uscite settimanali con un giorno di riposo tra un'uscita e l'altra correndo sempre allo stesso modo (indicativamente da un'ora e 30 a 1'ora e 50 minuti a ritmi blandi che oscillano tra i 5:30/6:00 al km) è nocivo per il fisico e in particolare per gambe e articolazioni? è sostenibile secondo voi correre in questo modo per vari mesi oppure è esagerato e prima o poi il corpo mi presenterà il conto?
so già che questa modalità di allenamento non è allenante e non consente di migliorare tempi e prestazioni ma non è quello il mio obbiettivo...

[gambacorta]

@andread.86 ho unito a questa discussione per non disperdere troppo gli argomenti

[Doriano]

beh, andrea, qui più o meno tutti stanno correndo molto da molti anni e credo che molti di noi hanno ricevuto "il conto"!
poi ovviamente non significa che ciò sia "nocivo" o non sostenibile

[CarloR]

secondo voi fare 3 uscite settimanali con un giorno di riposo tra un'uscita e l'altra correndo sempre allo stesso modo (indicativamente da un'ora e 30 a 1'ora e 50 minuti a ritmi blandi che oscillano tra i 5:30/6:00 al km) è nocivo per il fisico e in particolare per gambe e articolazioni? è sostenibile secondo voi correre in questo modo per vari mesi oppure è esagerato e prima o poi il corpo mi presenterà il conto?

2/3 uscite a settimana da un'ora a ritmo lento secondo me non è così dannoso. Bisogna vedere peró se ti accontenti e non ti fai prendere la mano

Certo in bici o in piscina rischi meno, ma fai sempre in tempo ad andarci dopo.

[Cataldo]

Bè ... Io ho corso per un paio di mesi 7/7 accumulando anche cifre tipo 350 km in un mese o giù di lì ... E di psicopatici come me su questo forum ce ne sono un sacco ... Quello che penso , dopo 10 anni di corsa ininterrotta, è che alla fine sia il corpo stesso a guidare il gesto...

Mi spiego ... Io odio le tabelle, odio fare le ripetute, odio continuare a guardare il Garmin per capire a che frequenza cardiaca sto, che passo ho, che cadenza etc ...

Insomma ... A volte esco e decido sul momento come correre, se ne ho spingo , se no cazzeggio, faccio allunghi , qualche fartlek , tutto rigorosamente a ca**o di cane ...

Sarò indisciplinato ... Ma se bado a tempi, tabelle, diete, carboidrati, proteine, alimentazione, ripetute , recupero e tutto il resto diventa un lavoro ... Io mi alzo , metto le cuffie, accendo il Garmin e vado ... E faccio quello che viene ... Poi torno a casa , fumo , caffè e magari mi tocca andare a lavorare ...

Insomma per farla breve ... Corro ogni volta che posso ... E di quello che viene mi interessa poco ... È il beneficio mentale che mi interessa ...

[Doriano]

ci sta.
diciamo che una buona di via di mezzo esiste!
(poi dipende uno che obiettivi ha, ovviamente)

[MassiF]

Domando qui per non aprire un altro thread: c’è qualcuno che ha più dolori/fastidi dopo avere fatto una corsa lenta?
Mi spiego: negli ultimi mesi, diciamo da Ottobre dell’anno scorso, faccio una gran fatica a correre piano, la classica corsa lenta. Non fatica legata alla respirazione, ma ai vari fastidi che si presentano durante e dopo la corsa: per stare bene, finire con il sorriso e senza dolori devo andare più o meno ritmo 10K +45”, più lento dei 4:45/4:50 e sento fastidio alla caviglia (in varie zone) e alla coscia sinistra.
Evidentemente corro malissimo quando vado più piano, ma non so come affrontare il problema: non vado in affanno con la respirazione e non ho problemi a recuperare l’allenamento, ma mi piacerebbe tornare a divertirmi correndo più piano. Per fare un esempio, qualche giorno fa ho corricchiato con la moglie e ho avuto i tibiali in fiamme per due giorni, oggi ho fatto un’ora a 4:40 e sto meglio di stamattina.

[filattiera]

@MassiF la causa l’hai centrata: diversa meccanica di corsa che ti porta a sollecitare maggiormente caviglia e muscolatura meno sollecitata a ritmi diversi ed usuali. Non ci sono soluzioni se non: correre sempre sotto i 5 al km (o ritmo che non ti cambia la meccanica usuale), oppure avere pazienza e col tempo abituare il articolazioni e muscoli a ritmi alti.

[MassiF]

Piccolo aggiornamento: in qualche modo mi sto sforzando a correre piu’ piano nei giorni “easy”, e ci sto riuscendo. Ma ho dovuto:
- togliere le scarpe piastrate tipo le Prime X dai lemti
- correre più spesso su sterrato
- e soprattutto, aumentare la qualità il resto della settimana.
Nelle ultime 6 settimane sono passato a fare 3 sessioni, di cui 1 in pista intorno alla soglia e le altre due poco sotto il ritmo mezza. Più un lungo (vabbeh…20km, ma di più non ha senso farne in questo periodo). Le 3 sessioni non sono tiratissime, ma mi tengono occupato un giorno si e uno no, e nel giorno di recupero non mi viene proprio voglia di spingere (e manco ho le forze onestamente).