22^ Milano Marathon - 7 aprile 2024

[andre.u]

Ciao a tutti riporto la mia esperienza di staffettista.
Il cambio di location per la partenza ha portato a conseguenti modifiche di gestione della logistica pre e post gara. Il cambio è stato chiaramente in ottica di una partenza e arrivo scenograficamente migliori e anche il percorso secondo me ne ha giovato. Nella scelta è stata penalizzata molto la logistica dei gazebo delle varie fondazioni strette nel corridoio centrale fra s.babila e la partenza invece che lo spazio dei giardini di porta venezia.
Altro aspetto da non sottovalutare ai giardini di porta venezia si poteva sfruttare anche il treno come mezzo di trasporto (oltre alla metro) per raggiungere e lasciare partenza e arrivo.
Cmq qualcuno sarà a favore della bellezza, qualcuno della comodità e della logistica se la direzione presa è questa ognuno farà le proprie valutazioni...
Dal punto di vista della corsa in senso stretto la domanda è:
A che ora è partita la staffetta??
Da regolamento doveva esserci lo start alle 9 15, sono entrato in griglia alle 9 05 e con i miei soci ci siamo accorti che erano già partiti in molti... cronometro ufficiale compreso
Il percorso della prima frazione mi è piaciuto parecchio, piacevolmente scorrevole e con poco traffico attorno, pubblico civile e volontari presenti.
Dopo il cambio sono andato al ristoro post corsa e mi aspettavo di ritirare la medaglia, anche qui come espressamente scritto sul regolamento (e per scoraggiare chi avrebbe voluto continuare oltre la propria frazione) ma ho scoperto che l'avrebbero consegnata all'arrivo Niente di grave ma mantenere fede a quello che si scrive importante.
Dovendo poi scappare a casa mi sono infilato in metro dove la ressa è stata pazzesca ma vabbè in qualche maniera sono riuscito a salire ( o meglio mi hanno trasportato ) su un treno che mi ha portato a destinazione.

In conclusione l'esperienza è stata positiva e mi ha fatto venire voglia di rifare la maratona di Milano in modalità turista a casa mia anche se a livello organizzativo qualcosa potrebbe essere fatto meglio.

Se qualche organizzatore fosse alla lettura mi permetto 2 consigli che vogliono essere costruttivi:

1) Nel pacco gara metterei un biglietto atm giornaliero gratuito per i corridori, se non per tutti almeno per gli staffettisti che si muovono fra una frazione e l'altra.

2) Molti maratoneti e staffettisti hanno kg di maglie negli armadi, cambiate gadget oppure mettete le maglie a pagamento per chi vuole o stornate il costo a chi non la vuole.

Buone corse a tutti

Ho corso la staffetta (F3) per la quarta volta, dopo le edizioni 2017/18/19.
Visto partenza e arrivo in Duomo, sicuramente più affascinante di Porta Venezia, non so quanto sia migliorata la logistica (gazebo Associazioni pre-partenza in un imbuto troppo stretto) o i trasporti per chi viene da fuori.
Cambio F2/F3 su vialone largo e comodo... troppo stretto e caotico, secondo me, il cambio F3/F4 in Via B. Croce.
Ristori ben presidiati e ben forniti, io le (piccole) bottigliette d’acqua le ho trovate comode e funzionali, non solo per bere (facilmente) ma anche per idratarsi e c’erano tantissimi “cestoni” dove lanciarle/depositarle per facilitarne il riciclo.
Punti “da rivedere”:
- sul sito l’orario ufficiale di partenza era 9:15 (FAQ) e 9:00 (nel Regolamento); avevo chiesto per mail e la risposta ufficiale è stata “partenza 9:15”. Nel dubbio l’hanno fatta partire alle 9:03 ... con diversi staffettisti “A” ancora in giro per Piazza Duomo dopo alcuni minuti dallo start... va beh...
- medaglie: almeno avvisate che sarebbero state consegnate tutte al IV frazionista (e non a ciascun atleta come indicato nel Regolamento)... ho girato in tondo per 10’ alla fine della mia frazione per capire dove fosse la zona ritiro medaglia...
- i “cambi” tutti sulla linea M1 rossa funzionano, ma il servizio ATM andrebbe potenziato e favorito il deflusso delle persone, almeno con “accesso libero” ai tornelli in uscita (un biglietto giornaliero “free” sarebbe il top)
- ho magliette da vendere, come tutti noi... questa di Milano mi piace, ma perché non pensare (magari programmando la scelta/la produzione per tempo) a gadget diversi, es. cappellino, calze tecniche, marsupio tecnico che sono ugualmente “oggetti” di consumo?
- trovate il modo per reinserire il ricongiungimento degli staffettisti appena prima dell’arrivo, perché l’arrivo in “parata” completa la giornata di festa...

Bello riscoprire Milano fuori dal traffico e dal caos quotidiano e vedere la città con altri occhi... il tutto favorito da una bellissima giornata di sole (calda sì, ma temevo peggio...)

In sintesi, promossa... ma qualcosina può essere migliorata...

[Il finnico]

Non ho partecipato a questa gara. Dalle foto però ho visto che la medaglia , mio gusto personale, era qualcosa di indecente. Praticamente la boarding card della wizz air. Qualcosa di veramente brutto. Non so se a voi sia piaciuta..
Per le magliette ho risolto vendendole per pochi soldi su vinted. Non lo avrei mai detto ma vanno a ruba soprattutto in Spagna e Francia.

[cicciofuser]

Non che quelle della family run e della staffetta fossero tanto meglio

[monzarun]

@poco82 @monzarun voi siete degli esempi virtuosi. Io stesso evito quando corro la frazione evito la bottiglia, prendo i sali dal bicchiere, mi fermo, faccio i miei sorsi, riparto e butto il bicchiere negli appositi cassonetti che incontro. Ma sono casi rari. Il grosso prendeva una bottiglia da mezzo litro, metà veniva buttata quasi piena negli appositi cassonetti, l'altra metà buttata per terra comunque (che fa molto ridere visto la gran quantità di cassonetti presenti quest'anno) .

Sulla bottiglia, concordo che bere dal bicchiere correndo è praticamente impossibile e che, quest'anno, c'erano in alcuni ristori le bottigliette piccole che sono sicuramente meglio che la bottiglietta da mezzo litro. È sicuramente un miglioramento ma sarà attuato sempre? Finché Levissima sarà sponsor forse si

Purtroppo una alternativa migliore al momento non c'è. Questo non vuol dire che non si possa riconoscere che il sistema attuale non è il massimo dell'efficienza

@magiteo anni fa il biglietto giornaliero per i mezzi pubblici era incluso nel pacco gara. Poi è stato tolto definitivamente, non ricordo quanto tempo fa. A memoria direi 2016/2017, ma potrei sbagliarmi.

Ho sempre odiato correre con la bottiglietta in mano ma mi funziona un po’ come copertina di Linus in maratona, non ho l’ansia del ristoro, i gel li prendo quando voglio, e alla fine da meno fastidio di quanto si pensi, considerando che non si è impiccati come su distanze più corte
Ah ovviamente rispetto a una camel non ti porti in giro troppo peso

[Giofal]

Finalmente noto che anche Milano, dopo Roma, ha capito che per il tempo di classifica e di diploma conta esclusivamente il real time. Il gun time non va considerato non interessa nessuno non deve comparire. Rubare minuti e quindi mesi di preparazione è demotivante.
Se ne accorgerà anche Firenze prima o poi?

[shaitan]

Speriamo, ma vediamo cosa comunica alla FIDAL... Perché a me del tempo sul diploma frega una sega, degli 11" che mi hanno rubato con il tempo comunicato a fidal invece mi interessa un po' di più

[Giofal]

Speriamo, ma vediamo cosa comunica alla FIDAL... Perché a me del tempo sul diploma frega una sega, degli 11" che mi hanno rubato con il tempo comunicato a fidal invece mi interessa un po' di più

Sulla classifica viene indicato il real time e sul diploma vengono indicati sia il tempo ufficiale che il real time che coincidono, quindi do per scontato che a Fidal verrà inviato proprio quello.
Del tempo dallo sparo non c’è traccia (come è giusto che sia).

[Läufer78]

L'impatto ambientale di questi mega eventi podistici è purtroppo notevole e si scontra impietosamente con i requisiti attuali di sostenibilità e risparmio di risorse. Oltretutto il mondo dei runner, per la natura stessa del running, dovrebbe essere più sensibile a certe tematiche rispetto alla media della popolazione e quindi non solo attuare comportamenti virtuosi ma anche fare pressione sugli organizzatori affinchè certi aspetti vengano profondamente rivisti.
La lista è lunga e non si riduce al problema delle bottigliette di plastica, che anzi secondo varie ricerche è solo al terzo posto tra le pratiche meno virtuose. Al primo posto c'è la mobilità: si incentivino i partecipanti, per quanto possibile, a muoversi con treni e mezzi pubblici invece che aerei e auto. Al secondo posto c'è il problema della produzione e importazione, per ogni evento podistico, di migliaia o decine di migliaia di T-shirt di cui a molti non frega assolutamente niente: si faccia come già si fa altrove, chi vuole la T-shirt la ordini in fase di prenotazione, così sará anche sicuro di averla nella taglia che vuole, agli altri venga fatto lo storno dal prezzo di iscrizione. Stesso discorso per altri eventuali gadget: vengano prodotti e consegnati solo su richiesta e dietro pagamento extra.
Poi abbiamo il già più volte menzionato problema di come distribuire acqua: ammesso e non concesso che la plastica sia l'unica soluzione, sia almeno bio-plastica e venga smaltita negli appositi container invece che in cassonetti comuni. Bottiglietta da 0,5 l o più piccola? In teoria se ogni runner consumasse tutta l'acqua delle bottigliette la soluzione da mezzo litro sarebbe la più efficiente, visto che a parità di acqua consumata il numero totale di bottiglie sarebbe minore. Il problema dello spreco di acqua pare nel complesso essere molto meno critico dei problemi precedenti. Io personalmente nell'unica maratona che ho corso tenevo la bottiglietta da mezzo litro in mano finchè non era completamente vuota, poi ne prendevo un'altra e così via fino al traguardo, capisco che possa sembrare scomodo ma mi ci sono abituato presto e poi avere sempre una bottiglietta con me mi dava una sensazione di sicurezza.
In molti eventi podistici europei queste ed altre tematiche vengono già da tempo affrontate, sotto l'impulso degli stessi runner e dell'opinione pubblica in generale. Io spero che si facciano rapidamente passi avanti anche in Italia e che aumenti la consapevolezza sia tra i runner che tra gli organizzatori.

[orange]

Io tutto questo problema delle bottigliette di plastica non lo vedo.
In Italia quante bottiglie d'acqua vengono consumate ogni giorno? Siamo tra i 20 e i 30 milioni di bottiglie al giorno, non credo che gli eventi podistici siano così impattanti sul totale.
Il "problema" delle bottiglie di plastica mi sembra che sia altrove. Anche perché agli eventi a cui partecipo, anche non competitivi, vedo sempre bidoni per la plastica per buttare bottiglie, bicchieri e involucri vari.
La plastica va usata quando serve, nelle gare - ad oggi - serve, e se viene raccolta e smaltita correttamente non trovo che sia un problema. Altrimenti dovremmo pensare anche a tutti gli incarti e confezioni di gel e barrette che ogni runner consuma alle gare.

Poi se si possono fare delle migliore ben vengano, parlo anche a 360°di tutta l'organizzazione dell'evento.

[Giofal]

Vabbè questi eventi podistici a notevole impatto ambientale durano solo poche ore l’anno.
Poi le strade tornano per fortuna al normale traffico veicolare.