Bene, vediamo di fare un piccolo resoconto...
La giornata comincia con la sveglia alle 5.45... sono andata a dormire tardi come sempre, ma mi sento in forma.
Una colazione leggera (mi hanno detto che c'è di tutto e di più ai numerosi rinfornimenti durante la gara) e alle 6.25 sono in strada, mi passano a prendere una coppia di amici, poi andiamo a prendere un'altra persona e si parte. Mentre siamo in viaggio (Lodrino è a circa 15 minuti) comincia a piovere... i siti della meteo davano pioggia sì, ma solo a partire del primo pomeriggio
Arrivati sul posto andiamo a iscriverci, due dei miei amici fanno solo la gara in salita, e poi la discesa senza pettorale e a ritmo tranquillo per non rovinarsi le ginocchia. Io invece mi iscrivo per tutta la gara

Si sparge la voce che comunque non si farà la gara "normale", a causa del maltempo la sicurezza non potrebbe essere assicurata sull'altro versante della montagna (ci sono dei bei nuvoloni sulle cime), e quindi stanno organizzando un percorso alternativo con discesa e ritorno a Lodrino. I km saranno 14 invece di 21 e il dislivello +1400/-1000 invece di +2190/-1860.
La partenza, prevista per le 8, è posticipata prima alle 8.30 poi alle 9.00. Voglio dormireeee, ormai la mia motivazione sta calando velocemente! Con un gruppetto vado a bere un caffè per far passare il tempo, e poco prima delle 9.00 ci troviamo alla partenza. Controllano che tutti abbiano una giacca antivento, obbligatoria

Ho messo la mia nella tasca della maglietta da ciclismo comprata apposta, ma sento che mi dà fastidio e me la lego attorno alla vita. Nell'altra tasca ho il telefonino che conto di usare per fare un po' di foto
Si parte! I primi 800m sono su asfalto nel paese di Lodrino, non parto piano perché è l'unico tratto sul quale so di poter spingere!
Poi è tutta una sofferenza unica fino all'alpe Alva, dove prendono il tempo intermediario, e dove finisce la gara in salita. Il sentiero è ripidissimo, tanti scalini alti nella roccia, faccio una fatica tremenda, meno male che non fa caldo... Il tempo si sta guastando di brutto, nel bosco a tratti è proprio scuro, per fortuna gli alberi proteggono abbastanza bene dalla pioggia. Lascio passare un sacco di gente che corre con i bastoni da walking, sentire quel cling clong sui sassi ma dà un gran fastidio
Arrivo all'Alpe Alva in 1h37 (tempo massimo concesso 1h45... gli anni precedenti 2h00

), bevo due bicchierini di Coca sperando che mi facciano passare i fastidi che da poco sento alla pancia. Sono pronta a continuare a salire ma i volontari mi dicono che la salita è finita

Ma io ne avevo ancora!!!
Bene, si scende... sul l'erba, sui sassi scivolosi, sulle foglie bagnate, anche un po' nel bosco dove è meno bagnato, ma le occasioni di cadere sono veramente tante. Le mie scarpe tengono molto bene ma non mi fido completamente

Alla fine della salita mi faceva male qualcosa sotto il ginocchio sinistro (la testa del femore ?

) e di sicuro adesso in discesa la cosa non sta migliorando

Cerco di dare il massimo pur essendo prudente, sono comunque pochi e poco lunghi i tratti che si possono davvero correre. Ci sono anche delle salite
](./images/smilies/eusa_wall.gif)
che non mi aspettavo più. A un certo punto si esce dal bosco, si attraversano un paio di prati e si arriva su una strada, l'impatto con l'asfalto non è per niente piacevole. Qualche centinaia di metri sulla strada e poi si ritrova l'erba, il bosco, ecc. Ci sono un sacco di volontari ovunque, indicano la direzione da prendere e anche i punti più pericolosi

Il mio Garmin segna un po' meno di 13km quando arrivo di nuovo su una strada, il volontario presente mi dice che mancano solo 500m... in salita però

Cammino fino a un certo punto, e poi riprendo a correre, adesso vedo gente, sotto una tenda, un rinfornimento, arrivo e mi dicono brava brava, io convinta che manca ancora un pezzo continuo a correre e anche questa volta sono loro a dovermi dire di fermarmi
Bevo un po' e poi ho la scelta tra scendere da dove sono venuta e proseguire un po' per arrivare al pulmino che riporta i concorrenti al campo di calcio dove ci sono gli spogliatoi e il pranzo, oppure continuare a piedi e prendere il sentiero che scende in paese. Non ci penso due volte, continuo di corsa

Saranno poi solo 2km (di discesa molto ripida) con alcuni bellissimi scorci nel bosco
Intanto il mio dolore alla gamba sinistra è passato, e dopo pranzo (perché non me lo sono ricordato prima

) prendo una monodose di arnica, oggi mi fanno un po' male le cosce però non ho nessun dolore alle articolazioni.
Spero di poter fare il percorso "classico" l'anno prossimo!
E questa volta prometto di allenarmi di più in salita prima
