lumaca ha scritto:premesso che sono perfettamente d'accordo ma sarebbe vietato l'allenamento in strada sia in bici che di corsa
Me lo immagino già, un vigile che mi ferma e mi chiede "non ti starai mica allenando in strada?", "io? no sto asciugando i capelli" o altrettante infinite motivazioni
Ecco vediamo di prepararci un po' di scuse:
si potrebbe dire che sono in ritardo per andare a cena dall mamma e quindi vado di corsa per quel motivo
Il dolore è il modo con cui il corpo si sbarazza della debolezza (Dean Karnazes)
Yari ha scritto:
Me lo immagino già, un vigile che mi ferma e mi chiede "non ti starai mica allenando in strada?", "io? no sto asciugando i capelli" o altrettante infinite motivazioni
Ecco vediamo di prepararci un po' di scuse:
si potrebbe dire che sono in ritardo per andare a cena dall mamma e quindi vado di corsa per quel motivo
io ne ho una più credibile... devo andare di fretta ho un problema
So you can hurt, hurt me bad but still i'll raise the flag
ciao a tutti, mi sento di dire la mia a riguardo in quanto sono attualmente un runner (aspirante maratoneta); ma sono stato per molti anni ciclista dilettante (under 23 nel 1999). Secondo il mio punto di vista la sensazione che prova un ciclista nel incrociare un podista contromano, è paura. Uno sport come il ciclismo è molto pericoloso dal punto di vista di incidenti, le macchine che non ti rispettano, i pedoni, la velocità stessa con la quale passi vicino a cose e persone ti fa essere molto più "agressivo". Quello che voglio dire è che forse, a volte, qualche ciclista potrebbe fare "molto rumore per nulla", ma meglio così, perchè il ciclista che stà davanti è meglio che faccia casino e che magari dica qualche parola in più, piuttosto che stia zitto e che quelli che gli stanno dietro rischino di non accorgersi di un ostacolo e finirci addosso. E' importante che ogni persona provi a mettersi nei panni dell'altro per cercare di capire il motivo di certi comportamenti. Lo sport fatto nella strada va al di là di leggi e regole scritte, lo sport è una parafrasi della vita e per sopravvivere nella strada molte volte bisogna farsi valere!
maegià ha scritto:ciao a tutti, mi sento di dire la mia a riguardo in quanto sono attualmente un runner (aspirante maratoneta); ma sono stato per molti anni ciclista dilettante (under 23 nel 1999). Secondo il mio punto di vista la sensazione che prova un ciclista nel incrociare un podista contromano, è paura. Uno sport come il ciclismo è molto pericoloso dal punto di vista di incidenti, le macchine che non ti rispettano, i pedoni, la velocità stessa con la quale passi vicino a cose e persone ti fa essere molto più "agressivo". Quello che voglio dire è che forse, a volte, qualche ciclista potrebbe fare "molto rumore per nulla", ma meglio così, perchè il ciclista che stà davanti è meglio che faccia casino e che magari dica qualche parola in più, piuttosto che stia zitto e che quelli che gli stanno dietro rischino di non accorgersi di un ostacolo e finirci addosso. E' importante che ogni persona provi a mettersi nei panni dell'altro per cercare di capire il motivo di certi comportamenti. Lo sport fatto nella strada va al di là di leggi e regole scritte, lo sport è una parafrasi della vita e per sopravvivere nella strada molte volte bisogna farsi valere!
vero: quando incrocio un gruppo li sento sempre "chiamarsi" l'attenzione al pedone. Però vedo che, specie i solitari, pedalano per troppo, troppissimo tempo di seguito senza mai alzare la testa, e il modo in cui mi apostrofano quando magari richiamo l'attenzione è quello di chi è convinto che io lì (contromano) non ci dovrei essere.
Run Fast, live Slow...
10k: 45:49 Una Corsa da Re 14/10/2012 (9700m)
HM: 1:48:25 London "Run To The Beat" Half Marathon 2012
"Il momento più bello della corsa... è quando ti fermi." (Cit. me)
Io ho pedalato per diversi anni e pedalo ancora, ma proprio non capisco come si possa correre in una pista ciclabile larga 2 metri e mezzo con tre bici affiancate che ti vengono incontro e neanche si spostano...? Non ce l'ho con i ciclisti (e ci mancherebbe altro) ma alcuni sono veramente indisciplinati.
Sicuramente è pericoloso correre in una pista ciclabile! Infatti dovrebbero essere ben distinte piste ciclabili e pedonali. In molti stati questo problema non esiste! avete mia provato ad andare a piedi in una pista ciclabile, o viceversa in una città come Berlino per esempio?
maegià ha scritto:Sicuramente è pericoloso correre in una pista ciclabile! Infatti dovrebbero essere ben distinte piste ciclabili e pedonali. In molti stati questo problema non esiste! avete mia provato ad andare a piedi in una pista ciclabile, o viceversa in una città come Berlino per esempio?
In Germania se cammini sulle piste ciclabili ti arrotano....
Run Fast, live Slow...
10k: 45:49 Una Corsa da Re 14/10/2012 (9700m)
HM: 1:48:25 London "Run To The Beat" Half Marathon 2012
"Il momento più bello della corsa... è quando ti fermi." (Cit. me)