Guarda Firenze - Domenica 13 Maggio

Appuntamenti e racconti dalle corse domenicali

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sarah13
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Re:

Messaggio da sarah13 »

mantissa ha scritto:il vento l'ho beccato solo all'ultimo chilometro o due, diciamo da San Niccolò. fastidioso ma perlomeno per me per poco.
è la prima volta che partecipo ad una gara - anche se non competitiva - e sì, è una delle cose più soddisfacenti che abbia fatto ultimamente. mi sarebbe piaciuto correre altri dieci chilometri, tanto mi ha fatto stare bene.
e poi l'uomo-ranocchia in canottiera che consegnava le buste sul traguardo era impareggiabile. o forse avevo le visioni.
Grande, la prima volta non si scorda mai! :wink:
Ma mica crederai che ci accontentiamo di queste poche righe, vero? [-X [-X
I tuoi limiti sono sempre davanti a te... perciò non voltarti mai!
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mantissa
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Messaggio da mantissa »

sarah13 ha scritto: Grande, la prima volta non si scorda mai! :wink:
Ma mica crederai che ci accontentiamo di queste poche righe, vero? [-X [-X
purtroppo più passa il tempo e meno sono sicuro di quello che scrivo, però nello stesso momento mi sembra sempre più reale l'immagine dell'uomo-ranocchia.
mi spiego meglio: mi piace più correre per molto tempo che velocemente, e oggi non mi sembra di aver fatto nessuna delle due cose, nonostante la gioia e la soddisfazione che ancora sento. insomma sono arrivato in santa pace subendo l'unico "vero sorpasso" a cento metri dall'arrivo (un uomo ricciolo dai capelli molto lunghi e vestito di blu; l'essere partito dalle retrovie credo abbia giocato a mio favore). giro l'ultima curva e vedo quest'uomo-ranocchia cedere una busta al concorrente blu che mi precedeva: aveva la pelle giallo scura e indossava una canottiera grigio-tempesta. aveva la faccia bitorzoluta come il preside delle mie vecchie scuole medie - un misto fra Alf e Jabba the Hutt - e parlava con voce roca, simile alle raganelle. più passano le ore e più sono convinto che fosse un omino-ranocchia come se ne vedono nei film di animazione dello Studio Ghibli e che fosse in combutta con l'aiutante di Babbo Natale che mi ha sorpassato a pochi secondi dalla fine. questo me lo fa pensare ancora più fortemente il fatto che lì per lì non abbia prestato molta attenzione alla busta - dentro un foglietto dice "Grazie per aver partecipato alla 40esima Guarda Firenze"; "E che ci faccio", ho pensato sul momento da vero ingrato - e che solo dopo 4 ore buone dal mio arrivo a casa io mi sia accorto che sulla busta c'era scritta la posizione di arrivo. per una decina di secondi dalla fine della corsa, vista la somiglianza, ho pensato fosse una di quelle bustine che mi passava mia nonna nel giorno del mio compleanno: "Tieni, compraci il gelato". mai una volta ho protestato dicendole che a novembre di gelati non se ne mangiano poi molti, sarebbe stato stupido e maleducato.

il benemerito logo che sta sulla maglietta della manifestazione è stato disegnato - dice il volantino - dalla grafica disegnatrice pittrice con 12 mostre personali all'attivo in meno di 18 anni Luana Lapi, e questo mi sembra ancor più surreale: se la creatività di una quotata artista - magari sotto più o meno precise richieste; vabè - ha partorito quella cosa lì allora non posso non credere che i miei occhi abbiano visto davvero l'omino-ranocchia distribuire bustine di ringraziamenti all'arrivo e un aiutante di Babbo Natale sorpassarmi lì lì dal traguardo.

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