CORRIAMO PER LA LEGALITA ROMA 3 GIUGNO 2012

[Robertino]

Articolo del Corriere della Sera di oggi:

Spunta una nuova Maratona 50 mila euro dalla Regione
Affidamento in due tranche ad una società collegata a un negozio sportivo. Iniziativa dell'assessore Cangemi, interrogazione del Pd

ROMA - Rispetto al «buco» della sanità è una goccia nel mare. Ma, nel panorama podistico romano, è una cifra di tutto rispetto. In tempi di crisi, coi tagli del governo, la mancanza di liquidità per finanziare il trasporto pubblico, le metropolitane, il Festival del Cinema, la Regione tira fuori 50 mila euro per una gara neo-nata: la «Corsa della legalità», che si svolgerà domenica prossima con partenza dello stadio dei Marmi.
La vicenda fa scattare l'opposizione: «Presenterò - dice Enzo Foschi, del Pd - un'interrogazione alla Polverini. È assurdo che la Regione dica di non avere i soldi per la promozione sportiva e poi li trovi per fare propaganda». Deus ex machina dell'operazione è Giuseppe Cangemi, assessore (in quota Forza Italia) alla Sicurezza, runner dilettante, compagno di allenamenti della governatrice nelle domeniche dedicate alla corsa.

La gara è organizzata dal suo assessorato, ed è pubblicizzata - con grande evidenza - sull' home page del sito della Regione: regolamento, percorso, moduli di iscrizione per la corsa non competitiva (3,5 chilometri) e per la competitiva (10 chilometri). Alla gara ci tiene talmente tanto, Cangemi, da aver spedito nei giorni scorsi una lettera a tutti i sindaci dei comuni laziali, per «invitarli» a sollecitare le società sportive territoriali, e farle partecipare alla gara.

La Regione coprirà le spese: premi, tassa d'iscrizione, addirittura i pullman per portare la gente a Roma. Il tutto passando attraverso una società che, tra gli addetti ai lavori del podismo della Capitale, è quasi sconosciuta. Per individuarla, l'assessorato di Cangemi ha predisposto una selezione ad inviti, alla quale hanno risposto tre soggetti, presi dall'albo dei fornitori: vincitrice è risultata l'Associazione «Forza Maggiore», una società collegata ad un negozio specializzato in running (vende integratori alimentari, scarpe, macchinari per corsa e fitness), di cui è presidente Stefano Maggi. Il sito della Regione fra l'altro pubblicizza i moduli per tesserarsi con Forza Maggiore. «C'è qualche legame fra l'associazione e la Regione? Perché un sito istituzionale offre questo servizio a un'associazione dilettantistica?» è la domanda che ieri mattina rimbalzava fra i podisti allo Stadio delle Aquile dell'Acquacetosa. Per quanto riguarda il finanziamento, i soldi sono stanziati in due tranche: una da 35 mila euro, l'altra da 15 mila. Escamotage per evitare la soglia dei 40 mila imposta agli affidamenti diretti.

Ma la «Forza Maggiore» è già entrata in rotta di collisione con gli organizzatori della Maratona di Roma: il sito della «Corsa della legalità» era praticamente uguale alla più importante gara della Capitale, che all'ultima edizione fra agonisti e amatori ha visto la partecipazione di 100 mila persone con corridori arrivati da tutti i continenti. Eppure la Maratona di Roma, che fra l'altro movimenta un giro d'affari di oltre 30 milioni di euro e che ha grande risonanza a livello internazionale, dalla Regione prende gli stessi soldi di «Forza Maggiore».

Paolo Foschi
Ernesto Menicucci

[Bombo81]

aggiungo il link per un supporto virtuale:

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cr ... 1908.shtml

[maumau1]

Ma e' possibile che in questo Paese va tutto a capocchia???

[tolly]

per essere la corsa per la " legalita'" questa gara ha davvero tutte le carte in regola!!

[gravity]

Che dire...se qualcuno ha dei dubbi sarebbe meglio andare a farsi un' altra gara..tanto ce ne sono in giro oppure una bella corsetta a villa Pamphili e via certo leggendo certe cose sarebbe bellissimo se non ci andasse nessuno...
p.s. io comunque andro' a Nettuno

[marcellide]

Caspita! Non sono certo accuse di poco conto quelle che sono state mosse all'organizzazione! Credo sarebbe opportuno e corretto sentire anche l'altra campana prima di dare una valutazione! Se c'è qualcuno dell'organizzazione che può ribattere alle accuse che abbiamo letto, sarebbe il caso che lo facesse; per se stesso e per chi legge.

[ADB]

Iscrittami.
Qualcuno viene?

http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw ... glio&id=71

iscritto anch'io. Che pettorale hai così magari avrò il piacere di conoscerti, ciao

[Lalla]

io l'ho scelta per una questione di logistica, sta a 2 passi dall'ufficio, domani quando esco mi faccio una passeggiata e ritiro il pettorale
certo se quello che è scritto nell'articolo è vero, ormai siamo alla frutta.

[dilar2001]

sarò fuori il w.e. con la famiglia ma, alla luce dell'articolo pubblicato da Robertino,.....sono contento di non farla !

[Robertino]

Nuovo articolo del Corriere della Sera di oggi .... della serie al peggio non c'è mai fine!

E la Polverini scrisse: tutti a correre alla maratona pagata dalla Regione

Mail agli impiegati della Regione: partecipate alla «corsa della legalità». Proteste: è una manifestazione di propaganda

ROMA - Non saranno come i giochi aziendali del ragionier Fonelli, alias «Cobram II», il «Mega Direttore Naturale Gran Farabut del personale» interpretato da Michele Mirabella in Fantozzi subisce ancora. Ma alla «Corsa per la legalità» di domenica allo Stadio dei Marmi, la governatrice Renata Polverini deve tenerci davvero molto. Tanto da recapitare a tutti i dipendenti regionali, martedì scorso, un messaggio sulla mail aziendale con «priorità alta». Oggetto: «Comunicazione al personale regionale: Corriamo per la legalità».

Il testo è di poche righe: «La presidente Renata Polverini è lieta di invitare i dipendenti regionali e i loro familiari alla manifestazione "Corriamo per la legalità", una grande festa per sensibilizzare le coscienze al rispetto della legalità e all'opposizione a qualsiasi forma di devianza sociale».
E ancora: «La presidente parteciperà all'iniziativa insieme ai sindaci del Lazio, ai presidi delle scuole ed a tutte le persone che vorranno aderire all'evento». Non è una «precettazione», ci mancherebbe. Ma il capo che invita dei dipendenti ad un'iniziativa, sottolineando che lui parteciperà, qualche pressione la può anche generare. E, in Regione, qualcuno si chiede: «E se poi fanno la conta, per vedere chi va e chi non va?». Paure esagerate, forse. Ma, di sicuro, la «Corsa della legalità», finanziata dalla Regione con 50 mila euro, continua a far discutere.

Diversi podisti, dopo l'articolo del Corriere di mercoledì, si sono indispettiti. E, sia per mail che su facebook, girano vari messaggi di «boicottaggio» della gara: «Noi - dice Marcello Cipressini, della Primula bianca - non ci saremo. È una manifestazione di propaganda». Stessa posizione da parte di Alessandro Leone, dei «Leprotti» di Villa Ada e di molti podisti. Loro, dalla Polverini, non ci andranno. Senza, per questo, rischiare di finire a «Sassu Strittu, frazione di Carbonia», come toccava agli ultimi classificati delle Olimpiadi fantozziane.


Paolo Foschi e Ernesto Menicucci