Per me è stato un libro molto bello: come è già stato detto, non svela il segreto dei keniani ma ti fa sentire parte di loro così come lo è stato per un tempo definito l'autore stesso.
Ben scritto, ben congeniato.
Consigliato
Confermo, molto bello. Tra l'altro, se avete la fortuna di leggere Born to Run di Christopher McDougall (dico fortuna perche' purtroppo ancora non tradotto in Italiano) ve lo goderete ancora di piu' visto che prende spunti dalla filosofia del natural running di Christopher McDougall.
L'ho appena finito di leggere ed infatti non svela alcun segreto dei keniani, ma al massimo dice un'insieme di possibili cause. Ad ogni modo niente che non si sappia. Però è un libro molto piacevole e racconta le mille peripezie dell'autore, i suoi dubbi e come trova consigli.
Insomma, veramente un bel libro!
Il mio nuovo blog, raccolta di interviste di atletica: https://paroledicorsa.blogspot.it/
800m = 2':16" 2017
1.5km = 4':43" 2014
3km = 10':22" 2014
5km = 17':39" 2014
10km = 37':40" 2014
Mezza = 1h:26':27" 2015
Lo lessi l'anno scorso.
Imho è un gran bel libro, ben scritto e piacevole.
Ti fa veramente entrare nelle terre africane dei campioni keniani, ti emozioni per i loro sogni, le loro speranze la dedizione e le loro difficoltá. l'accontentarsi di poco e il vivere con poco ma al contempo il sogno di tagliare traguardi prestogiosi.
"Continua a respirare. Questo è il segreto: respira."
Letto tutto d'un fiato .Che dire? ottimo libro ti apre le porte di un mondo e ti fa capire, se non la vera differenza fra "noi " e "loro", perlomeno le basi su cui si fonda questo divario .
Quello che m'ha piu affascinato è quando racconta di come esce di casa e incontra ad ogni angolo di strada nomi che hanno fatto la storia dell'atletica nella corsa
Titolo ssssssssssveramente consigliato
iozzo ha scritto:Confermo, molto bello. Tra l'altro, se avete la fortuna di leggere Born to Run di Christopher McDougall (dico fortuna perche' purtroppo ancora non tradotto in Italiano) ve lo goderete ancora di piu' visto che prende spunti dalla filosofia del natural running di Christopher McDougall.
Ciao, di Born to run è già da un po' che è uscita l'edizione in italiano....
Letto sul kindle in inglese un paio di mesi fa, consigliato altamente!
Molto qui dicono che non svela il segreto: è proprio questo il punto, come dice Finn, non c'è un segreto!
Le cause del divario tra loro e gli altri sono appunto una serie di piccolo cose, che messe assieme fanno la differenza.
Quello che trovo utile del libro è che è raccontato dall'interno, con molti dettagli sulla vita quotidiana in Kenya, non è generalista e blando come molti libri sulla corsa.
Appena finito di leggere!
Libro molto interessante e piacevole. Dal punto di vista dei contenuti, ha soddisfatto la mia curiosità sui runners keniani, su come vivono, come si allenano. Tra i cosiddetti "segreti", quelli che mi colpiscono di più sono l'aspetto motivazionale (i runners di successo che rappresentano dei modelli di una via per migliorare la propria vita, che poi alla fine consiste nella possibilità di pagare, con i premi delle gare, qualche mese di affitto, di comprarsi una casa o una mucca) e la focalizzazione totale dell'esistenza sulla corsa, con le giornate che trascorrono esclusivamente pensando all'allenamento, al cibo e al riposo.
Per quanto riguarda la forma, invece, direi che il libro avrebbe avuto bisogno di un editing migliore. Troppo spesso l'autore saltabecca da un argomento all'altro, da un episodio all'altro, per poi tornare indietro, ingenerando parecchia confusione.
La citazione: "Correre è il contrario di una sbronza. Quando bevi ti senti un leone, ma dopo sei uno straccio. Con la corsa invece è il contrario: prima ti senti uno straccio e poi un leone. Molto meglio, no?”
PB: 10k: 47:55 (Parabiago Run - 1/3/15) 21k: 1:45:22 (Lago Maggiore Half Marathon - 19/04/15)