13/09/2009: Ostia in corsa per l'ambiente (RM)

[max cave]

vai grandissimo!!!

[runningmamy]

Grande Paolo...domani vai fortissimo!

[marcellide]

In bocca al lupo Paolo

[zartax]

Vai Krily.....facci sognare

[castoro]

Allora Paolo com'è andata?
Hai limato il tuo personale?

[jean]

Allora Paolo com'è andata?
Hai limato il tuo personale?

[Krily]

Bungiorno!
Eccomi qui a raccontare la gara di ieri! Vi divido il resoconto in sezioni così se qualcuno vuole saltare le parti più noiose può farlo!

Al Mattino
Mi sveglio dopo 8 ore di allegro sonno, riesco a non farmi prendere dall'ansia da gara e dormo tranquillo. Preparo subito la borsa con la consueta meticolosità (si scoprirà poi che la parola "meticoloso" dovrò studiarla meglio), quindi vado a svegliare la signora Krily che ancora al sabato sera lasciava il dubbio sulla sua presenza o meno. Mi conferma che verrà e la cosa mi rende molto felice, verrà per la prima volta a vedermi in gara dopo la terribile Roma-Ostia.

Partenza
Alle 7.50 usciamo di casa, sosta al bar per fare colazione e via verso Ostia. Non c'è praticamente nessuno per strada e si va tranquilli. Sono un po' preoccupato perchè il cielo è sereno e ci sono già 20°, temo il caldo in gara... ma tanto non posso farci nulla. Arriviamo ad
Ostia per le 8.45, con buon anticipo per non far venir fuori le mie ansie tipo "è tardi, è tardi!!" e ci si reca dalle parti della partenza.

Pregara
Lì trovo il gazebo della società con i compagni di squadra che terminano il montaggio dello stesso, un po' di chiacchiere (e la presentazione della signora Krily che non conoscevano) e ritiriamo il pettorale con il pacco gara. Che dire del pacco? Merendina, succo di frutta, maglietta e mezzo chilo di spaghetti... un po' più di fantasia avrebbero potuto mettercela
Nel frattempo cerco di bere acqua per partire bello idratato, quindi mi cambio e alle 9.25 comincio il riscaldamento. E cosa mi accorgo? Che Krily il tordo ha lasciato il Garmin a casa! Mi rassegno subito, tempo e modo per rimediare non c'è, dovrò affidarmi alle sensazioni per cercare il mio ritmo. Il riscaldamento forse avrei dovuto estendelo leggermente, comunque alle 9.50 vado a schierarmi sulla linea di partenza.

Gara
Riesco a posizionarmi in prossimità della linea di partenza (alla fine infatti il tempo del mio cronometro e quello ufficiale si differenzieranno di soli 2'') insieme a Marco e Matteo, due compagni di squadra con cui si parla di andare più o meno alla stessa andatura (peraltro vorrei sfruttarli anche per trovare il ritmo in assenza del Garmin), si parte con circa 5 minuti di ritardo e non c'è molto caos, sfiliamo tranquilli senza problemi o spintoni. Passo davanti alla signora Krily, saluto sorridente... e guardando di nuovo avanti non trovo più Matteo (credo fosse nella parte sinistra della strada) mentre Marco è già 20 metri più avanti e va ad un ritmo notevole, non ci penso nemmeno a stargli dietro ed inposto la mia gara. Si corre prevalentemente in pineta.

Al termine del 1° km occhiatina al cronometro (Geonaute da 9 Euro) ed il passaggio è intorno ai 4'13'', mi va bene come ritmo e proseguo. Da lì non avrò testa per star dietro ai vari passaggi, mi riesco solo a rendere conto che dopo il 5° km andrò leggermente in progressione.

Corro senza grossi affanni ma ho la gamba sinistra un po' indolenzita, è una cosa che mi capita spesso ma non mi crea grossi problemi per cui continuo a spingere senza preoccupazioni. Dopo il passaggio del 2° km vedo davanti a me una ragazza che non ho mai battuto (ci stavo per riuscire a La Speata ma venni passato dopo il crampo del 9° km) e cerco di non farmi distanziare, la tengo un po' come obiettivo per capire come va il mio passo. E' una decina di metri avanti a me e la tengo costantemente sotto tiro.

Non mi accorgo del cartello del 3° km e si gira a destra iniziando un paio di km abbondanti di sterrato... non era come lo ricordavo, il brecciolino c'era, ma anche tanta sabbia, per evitarla mi allontanavo dalla linea ideale ma vedevo come rallentava chi ci finiva. Verso il 4° km vedo che il mio ritmo è intorno ai 4'20'' mentre mi aspettavo di andare più forte ma il fondo era effettivamente lento e peraltro vedevo che sorpassavo continuamente gli altri atleti, per cui ero tranquillo della correttezza del ritmo impostato.

Mi accorgo però di una cosa: ho i polpacci molto contratti, mi preoccupo vedendo i fantasmi dei crampi e soprattutto inizio a pensare a come fare per la mezza del 27, mi accorgo che forse il problema è più mentale che fisico ma la cosa mi getta un po' nello sconforto. Mi distraggo però subito, raggiungo la ragazza davanti a me e senza pensarci due volte la supero e proseguo spedito (peraltro lei arriverà seconda assoluta tra le donne).

Si arriva al 5° km con annesso ristoro, devo aver fatto un po' paura all'omino perchè arrivavo verso di lui senza rallentare (cosa che comunque faccio sempre), ad ogni modo lui inizia a correre e mi da il bicchiere in velocità, un grande!
Non ho tanta sete ma bevo tutto il bicchierone, l'andatura per forza di cose rallenta un po' ma non mi preoccupo. Poco dopo finisce finalmente la sabbia e la ghiaia e torniamo su asfalto, metà gara è passata e cerco di aumentare l'andatura, anche se mi tormenta ancora l'indolensimento della gamba sinistra.

Mi galvanizzo comunque per il buon numero di atleti a cui passo davanti, al 6° km in un passaggio su un viale andata e ritorno vedo Marco un bel pezzo davanti a me e lo incito a gran voce, stà andando bene! Arrivo al 7° km, sono stanco ma passa l'indolensimento alla gamba per cui cerco ancora di più di alzare il ritmo. La strada è monotona, è il pezzo finale della Cristoforo Colombo, lo stesso che si percorre alla mezza Roma-Ostia. Giriamo quindi di nuovo dentro la pineta ed al cartello dell'8° km cerco il massimo dalle mie gambe. I polpacci son sempre lì ad avvisarmi che non stanno benissimo ma spero resistano in quest'ultimo tratto. Continuo a superare atleti e la cosa mi aiuta a non mollare, non so quale sia la situazione ambientale, mi accorgo che il sole è nascosto dietro qualche nuvola e che non sono molto sudato. Anzi, ho la bocca totalmente asciutta, mi sento un po' "secco". I km finali sembrano i più lunghi, il cartello del 9° sembrava non arrivare mai (ma arriva), mollo tutto e faccio andare le gambe il più forte possibile ed a 500 metri dal traguardo si comincia a vedere lo striscione finale.

Cerco di assumere una postura ed un aspetto dignitoso ma stò pensando solo a dare il massimo, la signora Krily dovrà accontentarsi Arrivo finalmente a tagliare il traguardo, cerco la moglie e la trovo poco dopo sulla destra, mi fermo la bacio (aveva una faccetta un po' schifata ), quindi esco, poso il chip e la raggiungo. Lei mi guarda con occhi sgranati e con tono sorpreso mi dice "sei stato bravo!". Non si prodigherà in altri complimenti (ha paura che poi mi venga voglia di correre di più ) ma capisco che è contenta. Guardo il cronometro, segna 42'06'', tempo magari più alto del previsto ma ho dato tutto, è il mio nuovo PB e va più che bene.

Dopogara
Appena fermo il polpaccio destro cerca a tutti i costi un bel crampo ma riesco a ricacciarlo, mi fa comunque male ed anche il sinistro non è che stia meglio... eppure sono due caciotte, come mai soffrono tanto? E per la mezza, che intenzioni avranno?
Chiacchiero con qualche atleta ed un po' tutti confermano che la gara era lenta, per cui il mio tempo non è poi tanto male (nonostante i pronostici di 35' di Marcellide).

Vado al ristoro e mi accorgo che c'è poca gente e non la solita ressa... bah, prendo nell'ordine un bicchiere d'acqua, una bottiglietta d'acqua, una fetta di pane e pomodoro, una pane e nutella, un'altra pane e pomodoro (con i compagni di squadra che mi guardavano schifati per il mio mix dolce/salato). Faccio un po' di allungamento sui polpacci che si placano un pochino, quindi via a cambiarsi, e si torna a casa felici.

A Casa
Vado su Intenet a cercare la classifica: scopro di aver tagliato il traguardo 80° su 513 giunti al traguardo, è il miglior risultato che abbia mai ottenuto! Adesso va solo risolto i problemi ai polpacci e pronti a correre a Sabaudia!

Grazie a tutti per l'incitamento, siete sempre fantastici ed insostituibili! Vi lascio con il raffronto tra la mia prestazione 2008 con quella di quest'anno

Krily 2008: Tempo finale: Reale 49'40'' (4'58''/km), Ufficiale 50'08'' (5'01''/km), 380° su 807 arrivati
Krily 2009: Tempo finale: Reale 42'06'' (4'13''/km), Ufficiale 42'08'' (4'13''/km), 80° su 513 arrivati

Confermo comunque che non è una gara che non mi piace, peraltro è la prima in cui l'anno successivo ci sono meno atleti dell'anno precedente, per cui penso di non essere l'unico a non amarla!

[jean]

Bellissimo racconto....ma l'hai scritto mentre correvi?...Io non mi ricordo mai così tanti particolari....Ho guardato i tempi su TDs e in effetti la gara sembra lenta....ma non per Krily
il problema ai polpacci potrebbe essere causato dalle scarpe un pò durette
O anche dal fondo irregolare,correre sulla sabbia e sulla ghiaia secondo me è ciò che di peggio può capitare....Cmq

[max cave]

bravo Paolo.....i 40' sono sempre più vicini.....

[Fabrizius25]

Grande Krily
Sette minuti in meno dell'anno scorso!Sei un treno
Vorra dire che il prossimo anno ti tocca farla in 35'

Complimenti per la gara e per il bel resoconto