ok colite, psoas (perchè ho dato un'occhiata e il piriforme a naso lo escluderei) e respirazione, grazie ragazzi proverò a cercare anche qui in forum qualcosa a riguardo...
a favore dell' ipotesi psoas c'è il fatto che faccio parecchia ginnastica da qualche mese. potrei aver infiammato quello o altri muscoli eseguendo qualche esercizio in modo non corretto.
però per quanto riguarda il diaframma mi viene da pensare che da un mesetto il dolore compare dopo cinque minuti a ritmo più sostenuto mentre fino ad agosto questo ritmo riuscivo a tenerlo per 40 minuti! possibile che all'improvviso io non sappia più respirare?
ho ache pensato di essere arrivato al limite, cioè il mio corpo mi sta dicendo che più di così non posso allenarmi. per sei mesi mi sono riposato in media uno/due giorni alla settimana, ho perso parecchio peso e ho scolpito parecchio il mio corpo. forse non sto nemmeno inserendo tutte le calorie necessarie per sostenere gli allenamenti. e per questo nelle ultime tre settimane mi sono dato una calmata togliendo qualche sessione e mangiando di più....ma oggi ricomincio dopo 6 giorni di fermo totale e zaaac...rieccolo mortacci sua!
domani non posso non andare a correre, è sabato ho tutta la mattina libera ma stiamo scherzando? ma so già a cosa andrò incontro
a livello psicologico non è bella sta cosa no no no
AIUTO NON RIESCO PIU' A CORRERE! DOLORI ADDOMINALI
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Re: AIUTO NON RIESCO PIU' A CORRERE! DOLORI ADDOMINALI
Scusa se rispondo solo ora... Purtroppo ci possono essere molti fattori che contribuiscono al tuo problema.
Per il discorso di respirazione, dipende purtroppo dai ritmi che uno usa ( respirare 2-2 o 1-1 o 3-1 ecc... implica uno svuotamento polmonare diverso quindi anche un possibile blocco non lo avvertiresti nelle stesso modo se repiri 1-1 e non 1-3). Non sto a dirti quale sarebbe la frequenza migliore per te ma so di certe che quando inizio ad andare in debito di ossigeno mi basta cambiare la frequenza e sento meno il "peso" del diaframma.
Questo detto, la mia ipotesi nel tuo caso si risolverebbe secondo me proprio lavorando sulla frequenza respiratoria quindi :
1- dovresti capire come respiri quando il ritmo si fa più intenso.
2- Provare a modificarlo e vedere se il problema persiste o scompare
Nella mia piccola espienza, la cosa che più crea problemi è l'espirazione. In caso di respirazione diaframmatica, tende ad essere parziale, mantenendo così il diaframma abbassato più del dovuto.
La mia frase d'esordio se hai fatto qualche ricerca nel frattempo è anche legata al fatto che molti fattori possono alterare la respiro fisiologico : dolore di muscoli o orgnai del tronco, emozioni o forte stress ecc..
Per il discorso di respirazione, dipende purtroppo dai ritmi che uno usa ( respirare 2-2 o 1-1 o 3-1 ecc... implica uno svuotamento polmonare diverso quindi anche un possibile blocco non lo avvertiresti nelle stesso modo se repiri 1-1 e non 1-3). Non sto a dirti quale sarebbe la frequenza migliore per te ma so di certe che quando inizio ad andare in debito di ossigeno mi basta cambiare la frequenza e sento meno il "peso" del diaframma.
Questo detto, la mia ipotesi nel tuo caso si risolverebbe secondo me proprio lavorando sulla frequenza respiratoria quindi :
1- dovresti capire come respiri quando il ritmo si fa più intenso.
2- Provare a modificarlo e vedere se il problema persiste o scompare
Nella mia piccola espienza, la cosa che più crea problemi è l'espirazione. In caso di respirazione diaframmatica, tende ad essere parziale, mantenendo così il diaframma abbassato più del dovuto.
La mia frase d'esordio se hai fatto qualche ricerca nel frattempo è anche legata al fatto che molti fattori possono alterare la respiro fisiologico : dolore di muscoli o orgnai del tronco, emozioni o forte stress ecc..
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"The only way to define your limits is by going beyond them." - Arthur Clarke
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Re: AIUTO NON RIESCO PIU' A CORRERE! DOLORI ADDOMINALI
oggi c'ho riprovato e sono felicissimo perchè non ho sentito dolore anche se a dire il vero adesso dopo 4 ore sono leggermente indolenzito
per 45 minuti è andato tutto bene correndo per i primi 30 a CM e gli ultimi dieci a CL
ho provato con la respirazione 3:3 (si scrive così vero?) e prima di correre ho fatto un po' di stretching leggero allo psoas
però non mi illudo, perché pure un paio di settimane fa mi era successo di correre senza particolari fastidi e invece poi all’uscita successiva non andò per niente bene.
ragazzi altri consigli?
per 45 minuti è andato tutto bene correndo per i primi 30 a CM e gli ultimi dieci a CL
ho provato con la respirazione 3:3 (si scrive così vero?) e prima di correre ho fatto un po' di stretching leggero allo psoas
però non mi illudo, perché pure un paio di settimane fa mi era successo di correre senza particolari fastidi e invece poi all’uscita successiva non andò per niente bene.
ragazzi altri consigli?