Podistica San Damaso ha scritto:@Morellozzo hai ragione, le gare Uisp o Csi ci saranno ancora, prevedo molte gare che invece non rinnoveranno la tassa Fidal e passeranno a essere Uisp.
L'unico problema e' che Fidal potrebbe ammonire chi partecipa a queste gare, come gia' successo in passato
Non credo molto agli ammonimenti..
Si potrebbe comunque pensare al doppio tesseramento, uisp e fidal.
Vediamo il lato positivo: molte piu' gare uisp, prezzi piu' bassi, servizi... uguali
Che voi sappiate, queste novità prevedono restrizioni al doppio tesseramento? Mi pare di capire di no.
Ancora: qualcuno riesce a mettermi un link che non sia l'articolo di podisti.net sulla questione?
Hai ragione. Significa che pure tu come me fai parte di quella che è ormai la maggioranza credo.
Comunque io resto ottimista: ho fiducia in quel grande economista, nonchè mente illuminata che è il nostro Marcello Spreafico.
" Al diaul l' è mort ! " M. T.
" Il vino gioisce i polmoni, l'acqua marcisce i piantoni. " M. T.
Che palle!!!!
Ma dove vivono i membri del consiglio direttivo? Dove è il progetto sottostante a queste decisioni?
La prima cosa mi sembra il ribadire il monopolio e l'esclusività della FIDAL in italia per 'costringere' qualsiasi persona che voglia avere un risultato ufficiale a tesserarsi direttamente e senza intermediari.
L'autocertificazione con comaparzione degli esami e' anch'essa una farsa che non farà altro che inibire ulteriormente la partecipazione di atleti stranieri e/o semplici turisti atleti che verrebbero apposta in italia per turismo e corse ma con cosi' tanti casini andranno altrove.....
Non ho parole
'non si smette di correre perchè si invecchia ma si invecchia perchè si smette di correre'
voglio ricordare il punto 7 del regolamento per l'utilizzo della Run Card in attività agonistiche NON STADIA:
L’autorizzazione a partecipare a manifestazioni agonistiche, per italiani e stranieri residenti possessori di
RUNCARD e certificato medico agonistico che nel periodo di validità della RUNCARD hanno preso parte a
manifestazioni agonistiche, dura solo per i 12 mesi di validità della RUNCARD stessa. Successivamente, gli italiani e stranieri residenti detentori di RUNCARD, anche se in possesso del certificato
medico agonistico, per partecipare a manifestazioni agonistiche, si devono necessariamente tesserare con
una Società affiliata alla FIDAL
4 Semplificazione relativa alla partecipazione degli atleti stranieri (autocertificazione per ciò che riguarda il tesseramento; per i non tesserati, obbligatorietà di presentazione di un certificato medico prodotto anche nel proprio Paese d’origine, ma conforme agli esami diagnostici previsti dalla normativa italiana). Per la parte sanitaria è stato poi dato mandato al Segretario Generale di accertare l’esistenza di condizioni migliorative per i “non tesserati” cittadini dell’Unione Europea.
Allora per me sarà più facile?
autocertificazione + certificato medico?
come sempre gli stranieri hanno la vita più facile nel Bel Paese...
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