Più che il Test di Yasso mi ero convinto che fosse un Test del Casso, perchè non lo considerava nessuno.
Ora mi fa piacere che hai dato onore alla mia fatica, e spero che possa avere la visibilità che merita.

Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera
Plausibile.MaxF ha scritto: Il Test di Yasso consiste nel correre in pista al 90% al meglio delle proprie possibilità 10 ottocento metri (2 giri) sempre intervallati da un 400 (1 giro) lento di recupero.
La media tenuta nei 10 giri veloci dovrebbe corrispondere al tempo ottenibile nella maratona se preparati adeguatamente.
Albanesi, al solito, usa argomentazioni MOLTO discutibili per smontare i test altrui, poi li modifica leggermente e li rivende come sue invenzioni. infatti, altrove, sempre nel suo sito, rivende come sua creazione un lavoro molto simile come metodo per migliorare il VO2Max...MaxF ha scritto: Sembra in effetti una teoria un pò bislacca, però ha una valenza matematica (qui copio incollo dal pur scettico Albanesi: "passare da minuti-secondi a ore-minuti, vuol dire moltiplicare la durata del tempo medio di percorrenza degli 800 per 60. Passare da 800 metri a 42,195 metri vuol dire moltiplicare la distanza degli 800 metri per 52,74. Quindi a fronte di uno spazio da percorrere maggiore di 52,74 volte si prevede di impiegare un tempo 60 volte maggiore. Come dire che si ritiene di tenere sulla maratona una velocità pari a quella tenuta sugli 800 del test rallentata di circa l'11% (60/52,74)").
Mah, sarà strano ma per me 3'50" è una sorta di soglia, oltre la quale faccio davvero fatica. Per dirti, recentemente ho fatto un 4x1500 con passi tra i 3'55" ed i 3'50" ed ho anche un 19' sui 5000 in gara. L'ultima volta che ho fatto i 400 è stata qualche mese fa, credo 20x400 di cui solo le ultime 5 corse a 3'45". Non dico di non poter correre i 400 a 3'40", sui 100/200 ovviamente vado anche sotto, ma è l'idea di farne 15 a quel passo che mi convince poco.madferit ha scritto:grazie...è un tipodi lavoro che mi piace quello dei 400 e...pero' crop mi sorge un dubbio...aldila' del test mi sembra strano che trovi difficile un 3.40 nei 400m,e più facile correre il doppio della distanza a 3.50...ok sono 2 lavori diversi,pero' mi sembra poco il differenziale...in quanto li corri i 400 solitamente?