Intanto la questione dell'infarto (perché, essendo di famiglia predisposta, un pensierino ce l'ho fatto anch'io): anche se non fai gare, fatti una visita per attività agonistica al cicloergometro e ti togli la preoccupazione.
Poi la questione della modalità risparmio: veniva anche a me, e la chiamavo braccino corto (anche se sarebbe la gamba). Il peggio è che lo facevo in gara

Se non è in gara, e come dici ti piace il lungo, approfittane: se ne hai ancora, fai più chilometri di quel che avevi previsto. Se sei un fissato delle tabelle precisine un po' ti scoccerà, ma la soddisfazione di fare strada ripaga tutto.
Infine, velocità. Anche se anch'io godo più nel fare strada che nel farla in fretta (non riuscendo a fare entrambe le cose contemporaneamente), ogni anno mi faccio un campionato qua in zona con corse tra 8 e 10 km. È molto motivante, ti confronti con te stesso e gli altri, e di solito l'ambiente è gioioso. Se hai qualcosa di simile attorno a te, prova. Vedrai che ti viene voglia di fare bene le ripetute, e per la mezza non ti rubi granché (mentre la maratona probabilmente necessita di altro, ma hai tempo).