la giornata giusta non esite

può esistere quella sbagliata, nel senso che si può accusare un problema X imprevedibile (crampo, noie intestinali, etc...), al netto della sfiga se ci si è allenati nel modo giusto allora si deve fare il tempo consono alle aspettative, e l'unico modo per farlo è essere lineari dall'inizio alla fine.
a mio parere:
1) chi parte a cannone se arriva in fondo a cannone significa che valeva quel valore li, il suo problema allora è nella scarsa conoscenza di se stesso e del proprio valore, i miracoli non esistono!
2) chi parte a cannone e cala non farà mai un tempo migliore di quello che avrebbe fatto con una condotta lineare (che non vuol dire più alta o risparmiosa, significa consapevole del proprio valore!)
per cui, se uno non sa quanto vale può provare a partire a cannone, sperando che quel cannone sia in realtà il Rma da lui preparato, il consiglio per le tabelle successive è di conoscere meglio il proprio valore e valutare meglio a cosa corrispondono i propri allenamenti!
ovvio che se uno parte per fare tempi sopra le 4 ore allenandosi a caso allora si che un giorno rispetto all'altro può cambiare di 30 minuti... ma allora non si parla di giornata giusta ma solo di istinto di sopravvivenza
concludo con il mio gusto personale, le mie prime 2 maratone, un 4h29' e un 3h32' le ho finite sui gomiti, è stato tutto talmente schifoso, doloroso e frustrante che col cavolo che voglio riprovare quelle sensazioni... da allora ho imparato la lezione e le successive quattro non hanno avuto crisi, e non si può dire che io mi sia risparmiato visto che ho tirato via 40 minuti in un anno!