assolutamente si .le 361 modello di punta sono scarpe a km ridotti (come Adidas),se ,non ricordo male 100g di scarpe...ma ovviamente ci sono modelli più "umani"..
le ANTA ad esempio sono quelle che indossa Bekele da qualche anno
Moderatori: fujiko, gambacorta, d1ego
assolutamente si .le 361 modello di punta sono scarpe a km ridotti (come Adidas),se ,non ricordo male 100g di scarpe...ma ovviamente ci sono modelli più "umani"..
grazie @Ale004 delle info.Ale004 ha scritto: ↑18 dic 2024, 17:29 Queste le prime impressioni @maarco72 , allora ho fatto già 60 km con le 361 flame ST per ora posso dire che per 67 euro sono soddisfatto e sono un buon acquisto.
Ho usato queste scarpe per 20 km con dentro un farteleck keniano 30×1'+1' , interval training 20 × 400+200, un medio e un corto veloce.
Questa scarpa con intersuola in peba e placca in fibra di vetro mi ricorda tanto le speed 2 anche solo per il rumore stock stock che fa la piastra oltre ad avere un impronta a terra minimal.
La scarpa a un drop di 8 dichiarato è un altezza al tallone di 32 mm ( è di fatto una scarpa bassa non gommone), questo la rende stabile. Tuttavia il peba è molto denso quindi più duro di quello di saucony ma per me più reattivo. Il grip è da 10, meglio del puma grip, non scivola neanche sulle strisce pedonali bagnate e in questo periodo umidiccio è ottimo. Quindi sono state utilizzate con ritmi da 3'50'' fino a 5'30'' al km. Queste scarpe rendono il meglio di sé sotto i 4'30'' al km, comunque per capirsi spingono più di una saucony speed 3 almeno secondo me. Io peso ad oggi 64,8 kg le sconsiglio per gli over 80, visto che hanno poca gomma sotto e la piastra è molto flessibile.
La tomaia è molto simile alla speed 2 ed il tallone è morbido per niente rigido e leggermente imbottito, pertanto nel complesso scarpa piacevole nell'indossarla, ma materiali un pò più bassi della media al tatto-vista.
La calzata, io ho preso il mio solito numero 8.5 us-26,5 cm, è stretta nel collo del piede( cosa che a me piace) e ampia in avampiede, alcuni nel web consigliano mezzo numero in meno, ma io preferisco la scarpa leggermente grande che stretta-corta. Tuttavia la calzata lascia la caviglia libera, vuoi anche per la flessibilità della scarpa, e permette di far lavorare bene il piede rispetto ad altre scarpe. Ecco è una scarpa da avampiedisti o al massimo da corsa in mesopiede.
Possiedo una saucony speed 3 e pro 3, prese ad agosto su privalia con meno di 100 km, mi riserverò di farci una recensione comparativa più dettagliata, comunque la sconsiglio oltre la mezza perché poco armonizzata rispetto ad altre scarpe.