NomaJean ha scritto:
@Oscar e @Jean: sicuramente faccio il lungo un pò troppo veloce, è che non sono molto capace ancora a regolarmi e corro totalmente a sensazione. Per la digestione non credo, avevo mangiato pan carré con marmellata (4 fette ) circa 3 ore prima, un gel prima di partire
Il gel prima di partire aboliscilo (controproducente) e tienilo via per il 30°
NomaJean ha scritto:
Effettivamente sto provando a fare lunghi tutte le settimane, per abituarmi visto che non ne ho mai fatti. In programma ho 30Km domenica prossima (Terre Verdiane) che prendo un pò come test per la maratona, quella dopo magari mi tenevo un pochino più leggero (20-21), il 20 Marzo la mezza di Vigevano e poi ero indeciso se provare il 27 un lungo di circa 35Km ma non vorrei fosse troppo sotto alla maratona (10 Aprile).
Decisamente troppo sotto alla maratona!! Da 35km poi! Ultimo lungo 4 o 3 settimane prima.
NomaJean ha scritto:
P.s.: se riuscissi davvero a chiudere in 4:50 - 5:00 la maratona sarei veramente felice, spero solo il fisico regga!!
Le 3:30' sono un gran bell'obiettivo! In bocca al lupo
"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
Cecilia Mora
Questo argomento capita a fagiolo... sono anni ormai che combatto con questo famoso "mal di fegato", tutto quello che ho trovato su internet corrisponde ai miei sintomi, settimana prossima ho una visita sportiva spero mi possano aiutare.
Comunque ho fatto parecchi km questo inverno, ho fatto lenti medi ripetute ecc e non mi è mai comparso. Domenica prima garetta sui 10 km con salite abbastanza impegnative, purtroppo dopo 5-6 Km verso la cima dell'ultima salita mi è comparso il temuto dolore, in discesa si è accentuato, che sofferenza!! Avrei tirato di piu ma non potevo. Purtroppo non so da cosa dipenda ma anni fa, quando ancora non facevo garette ma cercavo di correre veloce in pianura dovevo interrompere le corse record (personale) ed abbandonare. Di certo ha a che fare con la respirazione che cmq. diventa incostante sui ritmi alti.
Farei di tutto per risolvere, mi limita molto le prestazioni e mi deprime....
Riprendo il thread perchè ho sofferto ancora di questo problema durante le ultime 2 maratone (e anche le uniche della mia carriera fino ad ora), di cui la più recente proprio ieri.
Il dolore si presenta tra il 20°Km e il 30°Km, intenso al fianco sinistro sotto il costato. Ad oggi non riesco a capire cosa sia, cmq mi ha costretto a correre premendo con le dita sulla zona dolorante e in alternativa piegarmi leggermente sul fianco contraendo gli addominali alti relativi a quella zone.
La cosa è assolutamente penalizzante perchè passo di colpo dai 159Bpm a 5'/Km (ritmo per me ideale in maratona) ai 167Bpm, rovinandomi la prestazione oltre che ad avere un dolore assurdo.
Inoltre mi chiedo se la parte dolorante oggi è dovuta alla pressione che esercitavo con le dita oppure dovuto a qualcos'altro.
E poi non capisco se è milza o diaframma o chissa cosa.
Il giorno dopo, come oggi, se aumento l'andatura camminando sento qualcosa che sballonzola su e giù dandomi fastidio prorpio come in gara, anche se li si tratta di dolore vero e prorpio.
Vorrei farmi vedere da un medico ma vorrei capire da che tipo di medico.
Chiedo il vostro aiuto io non so più che pesci prendere.
Ciao e grazie a tutti.
Every yard that i take i deserve
You want to know how I did it? This is how I did it. I never saved anything for the swim back
) circa 3 ore prima, un gel prima di partire
