[DISCUSSIONE UFFICIALE] Pubalgia

[Dodo]

Se continuate a correre con anche solo l'inizio di una pubalgia non potrete che peggiorare e alla lunga la pubalgia diventerà cronica e non correrete più.
Se amate veramente la corsa dovete fermarvi finchè il dolore scompare anche sei mesi se occorre!!!

[mantissa]

grazie Dodo.
trovo di fondamentale importanza che tu - oltre a consigliare un saggio riposo - indichi cosa amiamo e cosa no con l'impeto di un moderno Savonarola.


ciao nèh.






e perdonami se mi trovi un povero disamorato.

[freddy]

Toccandomi le p... io per ora sto comunque meglio di quando ero del tutto fermo!secondo me i problemi che da sono cosi vari e diversi che alla fine ognuno fa storia a se.

[Dodo]

Mi sono permesso di dare un consiglio che si è sempre rivelato vincente.
Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, naturalmente!!!

[mantissa]

ma certo, l'unico rimedio a questo fastidio è il riposo, unito ad esercizi addominali stretching eccetera eccetera eccetera eccetera.
ci sono però altre variabili che entrano in gioco volta per volta, caso per caso, a livello fisico e anche mentale, delle quali a volte può essere utile parlare, o anche solo riportarle.
il tuo tirare in ballo "l'amore vero per la corsa" è semanticamente sbagliato nonché fastidioso, perlomeno per me. tutto qua.

[ADB]

a me capita di avere fastidio agli adduttori stando a sedere. dopo che ho corso ho un fastidio pungente (dura poco) intorno all'ano, a volte mentre corro proprio sotto al testicolo destro oppure se mi fermo e riparto agli adduttori (dura qualche secondo). si tratta di fastidi, o perlomeno io li classifico così (non ho molta sensibilità al dolore). a questo punto sono arrivati anche dei fastidioli ad entrambe le coxo-femorali sempre durante la corsa, a tratti.

facendo un po' mente locale mi sono accorto che la mia pubalgia dipende da vari fattori:
i classici allenamenti continui in zone collinari-montane, squilibrio fra muscolatura superiore e inferiore (infatti mi sembra di trarre molto giovamento dagli esercizi per gli addominali), e poi la tendenza a portare il bacino in avanti e a correre con una falcata piuttosto corta e rapida che soprattutto in discesa (il fastidio iniziò proprio in una lunga discesa) mi porta a "impuntarmi". avere abbassato di molto i tempi nelle ultime settimane prima dell'infortunio, in concomitanza con tutti questi fattori, mi ha portato questo bellissimo regalo.

dopo una settimana circa di ripresa, forse dieci giorni, inizio ad abbassare i tempi.
nel mio abituale percorso di 14km collinare avevo un tempo (ad agosto) di 57' e spicciolini.
la settimana scorsa l'ho fatto in 1h 16' e 32".
tre giorni fa in 1h 12' e 10".
un'ora fa in 1h 7' e 2".

sto cercando di capire se sono in gradi di reggere anche sui lunghi (ieri 21km, forse fra qualche giorno provo un 25), ma dubito che riuscirò a correre a Firenze a fine novembre. soprattutto non voglio peggiorare il dolore.

ho avuto qualcosa del genere quest'estate. Fortunatamente ho risolto in poche settimane. Se devo essere sincero ad oggi non ho ben capito cosa fosse ma i sintomi erano simili ai tuoi. Prova da un osteopata tanto per fare qualche test valutativo

[mantissa]

ci stavo proprio pensando all'osteopata, soprattutto da quando ho iniziato a "osservare" le posizioni che assumo durante tutto l'arco della giornata.
e mi sa che entro qualche giorno provvederò. grazie ADB.

[Dodo]

Non capisco proprio che fastidio possa dare il concetto di "amare la corsa".
Io ne sono innamorato, tu Mantissa magari no. Dove sta il problema?
Il mondo è bello perchè è vario. Non vedo perchè si deva fare del sarcasmo su uno stato d'animo!!!
E con questo chiudiamo questa diatriba, per carità!!!

[mantissa]

il problema, appunto, è semantico - dunque in questo caso quasi nullo. la semantica delle tue parole mi ha dato fastidio, leggendola; nulla più.
pace e bene, bro.


(esatto, tu sei un innamorato della corsa. io no).

[giodo]

...2 anni fa l'avevo superata, pur se qualche fastidio/dolore era sempre lì...ma mi faceva correre; ora ci sono dentro di nuovo