Lo spazio per i MASTER-ANTA

[Foia]

Uno dei motivi per i quali amo questo sport, è il fatto che l'uscita di corsa rappresenta un momento tutto mio durante il quale posso pensare in pace senza timore di essere disturbato. Se mi portassi un telefono non sarebbe più così
L'unica concessione alle (a volte giustificate) ansie della famiglia è il braccialetto con le mie info sanitarie e di contatto in modo che se mi raccattano per strada sanno chi avvisare

[mb70]

Tutto vero se verificate al computer il grado di precisione della traccia gps lasciata con il cellulare e' inquietante. Si vede chiaramente anche se si corre di lato o al centro di una strada sterrata!
Io il cellulare lo porto per sicurezza e senso di responsabilita' verso la mia famiglia. Molto spesso corro al buio e qualche volta mi sono anche avventurato su percorsi collinari al buio. Certamente e' un fastidio il solo pensiero di poter ricevere una telefonata. Tutto sommato ci si fa l' abitudine e solo una volta su 1100 km corsi ad oggi ho sentito squillare il telefono. Buone corse.

[espresso832]

Io corro il 75% dei miei allenamenti alle 5.30. Il cell me lo porto sempre anche perché quando esce mia moglie, mi sento piu tranquillo se ha il cell, quindi accetto la sua unica richiesta...naturalmente non rispondo mai al cell a meno che sia moglie (con cui ho accordo per cui chiama solo per reali urgenze, per ora mai...). Per il resto, come dice Foia, penso mmolto...anzi...come dissi una volta...quando corro, cerco accordi con i miei demoni...

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

[runningmamy]

Anch'io non porto mai il cell, ma dopo essermi persa una volta per sentieri nel bosco , quando vado lì me lo porto dietro, e una volta portarlo mi ha salvata!
Ma stavolta non perchè mi ero persa: ho guardato il messaggio che mi era arrivato (badante della mamma) e così facendo mi sono spostata a lato di uno stretto sentiero, dietro una curva, giusto in tempo per evitare un biker che veniva giù a tutta birra, mi avrebbe centrato sicuramente!!!

[tritone]

Normalmente, quando sono da solo, porto sempre il telefono dietro con una scheda che solo poche persone conoscono e, comunque, non rispondo mai. Se chiama la mia compagna (urgenze, finora mai verificate) l'aggeggio emette un suono diverso. In gruppo, invece, mi libero dell'elettronica.
Per quanto riguarda il correre liberi, io corro e pedalo in continua scoperta tanto per ri-vedere il territorio (nel senso che lo guardo con occhi diversi dal veloce passaggio in auto) quanto per variare percorsi.
Inoltre, penso che la mia libertà è solo mia, internamente e nessun aggeggio può limitarla ... Al massimo controllarla
Per finire, esiste il tasto on/off o la classica scusa: "mi sono dimenticato il cellulare a casa".

Buone corse e che la sfiga aleggi lontana da noi

[tritone]

Stamani ho corso la mezza di Ravenna.
Sono un "ragazzo" fortunato
Prima della partenza, nonostante previsioni meteo pessime, è spuntato il sole ed invece di fare riscaldamento, ho fatto la lucertola. Sono partito in divisa estiva e meno male. Sono riuscito a ragionare, a non buttarmi a capofitto, cosicchè ho potuto ringraziare il personale agli incroci, battere il cinque ai ragazzini a bordo strada, sostenere con qualche parola un diversamente abile corridore, a non maledire il vento in faccia ma invece ad insinuarmi io in esso, a sorridere dalla gioia all'arrivo pensando al sorriso di mio figlio.
Si , sono fortunato e ne sono grato.

[simpep]

No words

[zivago]

Ormai sono trascorse 3 settimane dalla mia ultima tapasciata e non mi sono ancora ripreso!
Ieri avevo in previsione la mia solita lunga lenta corsa domenicale che varia dai 20 ai 25Km. Però...
Mentre nelle 3 uscite feriali di 9-10Km va ancora benino; per la terza domenica consecutiva non sono riuscito più ad andare, e con molta fatica, oltre i 15-16Km.
Per darmi una spiegazione di questo scadimento mi sono posto diverse domande:
- in quella tapasciata, di 33Km quasi tutta campestre e con molte salite, sono andato oltre le mie possibilità e quindi ora, dati i mie 58 anni, per rimettermi da quella fatica, occorrono parecchie settimane?
- nell'ultimo mese ho perso 1½ Kg (ora peso circa 81Kg e sono alto 1,93m), non sarà che data l'età non dovrei scendere sotto un indice IMC 22 ?
- il cambio di stagione estate-autunno (compreso il ritorno all'ora solare) influisce sui nostri ritmi biologici e anch'esso provoca stress fisico?
- correre quasi sempre su percorsi off-road e con salite alla lunga può essere negativo?
- l'uso che da qualche settimana faccio di scarpette da trail, più ammortizzanti e sicure ma anche più pesanti e meno reattive, può spiegare tanto affaticamento?
- last but not least, l'insoddisfazione per i risultati conseguiti, e il constatare che l'ambizione è assai superiore all'effettiva possibilità, deprime psicologicamente ed in definitiva anche fisicamente?

Per tutte queste domande non ho saputo darmi risposte certe. Voi avete esperienze da raccontare?
Ciao a tutti.

P.S. Ieri lungo i sentirei ho incontrato diversi papà con bambino che passeggiavano tra i magnifici colori dell'autunno. Mi ha molto divertito un bambino di 7-8 anni su una micro montain-bike che andava come Speedy Gonzales inseguito a ruota da un pingue e ansimante padre.
Sono state immagini molto belle che mi hanno un poco commosso; così lontane dalla visione triste di tanti bambini che passano le domeniche seduti nel carrello della spesa che vaga in un ipermercato.
Io tra un paio di mesi diventerò nonno e mi sono figurato a passeggiare per boschi con mio nipote parlandogli del fiume, degli alberi, dei fiori, dei funghi e degli insetti. Sto già scivolando verso un senile patetico sentimentalismo?

[simpep]

Io tra un paio di mesi diventerò nonno . . . . . Sto già scivolando verso un senile patetico sentimentalismo?

Senile, patetico, sentimentalismo . . . . AIUTO ! . . . ma sono sinonimi ?

[Marcos]

@ Zivago
Ma "ascoltandoti" non riesci a capire da cosa possa dipendere ? E' più un discorso di affaticamento muscolare oppure mancanza di "resistenza" oppure ancora come fiato e gambe sei ok ma di testa non ce la fai ?