Non credo che ci possa essere convergenza d'opinioni, anche se a ben vedere stiamo dicendo tutti la stessa cosa: ognuno decide che sfide porsi, ed il modo in cui affrontarle (l'agonista salterà i rifornimenti per stare sotto un certo tempo, mentre i seguaci di Galloway partiranno con già l'idea di quando "riposare").
Credo che indipendentemente dall'atteggiamento (che dire a proposito del back-running o del barefooting?) il "vero" vincitore sia quello che arriva orgoglioso della propria
impresa, e che (fisico permettendo) abbia voglia di correrne un'altra.

Impresa: azione, importante e difficile, che richiede impegno per essere portata a termine e si presenta di esito incerto.