
@francisti: facile: Firenze 2020!!
Correrla ieri è stato emozionante. E' stata la mia seconda maratona, la prima l'anno scorso stesso luogo, ma l'anno scorso pioveva e non c'era tutta quella gente che c'era ieri a fare il tifo. Al passaggio sul ponte Vecchio mi è venuta la pelle d'oca, bello Bello BELLO!!
Se poi ci aggiungi anche di correrla in compagnia di un simpatico forumendolo.. ti passa ancora meglio (@armaaaaaaa70

)
Se poi ci aggiungi che conosci altri forumendoli, ci scambi due chiacchiere e due battute (@francis) e magari ci passi anche l'attesa in griglia di partenza (@ciromi)... è il top!!
Ti ho convinto?
Per quanto riguarda la mia gara di ieri... sono stata indecisa fino all'ultimo su come affrontarla, in bilico tra l'idea iniziale "la corro a sensazione fregandomene dei tempi perchè tanto l'impresa sulla maratona l'ho fatta l'anno scorso" e "osiamo perchè (cavolo!) non credevo di arrivare fino in fondo allenandomi sul 5'05"
Alla fine l'illuminazione arriva ieri mattina entrando in griglia. Siamo vicini ai palloncini del 3'45 e quindi ecco la strategia: stare con loro fino almeno alla mezza e poi, se ce n'è, aumentare il passo.
Se prendo a riferimento i pacer posso pure stare lontano dall'orologio, cosa che mi piace tanto fare in gara (eh lo so... sono fatta così non mi brontolate

)
Parto insieme ad Armando, che invece intende stare a fianco dei palloncini fini alla fine.
I km passano tranquillamente, al km 2 passiamo i palloncini e ci teniamo un pochino avanti a loro.
Tutto procede bene, Armando è bello sprint e a volte mi tocca fargli da zavorra... "Vai pianoo che è lunga!"

Ogni tanto mi tenta con un "Oh se vuoi andare vai eh", ma io temporeggio.
Arrivo alla mezza fresca come volevo e mi dico "vai proviamo ad aumentare"... ma la mente pensa una cosa e le gambe ne fanno un'altra.
Io ci provo, ma tutto il resto del mondo continua a muoversi alla stessa velocità di prima. OK.. realizzo che ormai da questo passo qui non mi schioderò più.
Vabbeh dai, mica male finirla in 3'45! Quindi, cambio strategia: Continuare così fino alla fine.
Tutto continua a procedere bene.
Al 25° decido di non fare come l'anno scorso e salto quindi il gel, visto che in questa preparazione non l'ho mai preso (per pura pigrizia)
Passa il 30esimo... il 34esimo col cavalcavia... tutt ok. Comincia a vedersi il centro. La parte più dura. Dai che ci siamo!
Al 36° (o 37 non ricordo più) ... tadann.... crisi! Mai successo prima e non so nemmeno come spiegarlo.. mi sento la testa "strana", ma senza giramenti di testa...
Per qualche lungo minuto faccio anche fatica anche a respirare. Valuto seriamente di fermarmi e proseguire camminando..
Al 40° acchiappo al volo un pezzo di banana, ma non risolve nulla chiaramente (presa troppo tardi)
Riesco a non fermarmi e devo solo ringraziare le gambe che non so come (forza di inerzia!?

) mi hanno portata in qualche modo al traguardo e tutto sommato nemmeno senza grossi impatti sui tempi... alla fine dai 5'25 del km 36 l'ultimo km l'ho fatto a 5'53, insomma poteva andare molto peggio.
Un pò prima del traguardo (non ricordo quando) i pacer mi sorpassano (mannaggia), però sono contenta di vedere che Armando riesce a tenere botta e gli va dietro sorpassandomi. Bravo!!
Real time finale: 3h 45mi 15sec a cui dovrei aggiungere quindi 3 minuti visto i 500mt in meno
Finita la gara tutto il malessere è passato solo dopo aver ingurgitato con somma soddisfazione tre pastine dolci, una banana intera, l'arancia e bevande di tutti i tipi
Che dire?
Contenta perchè l'ho corsa a sensazione e perchè ho fatto un bel PB nonostante tutto. Peccato solo per il finale sofferente... però da questo porto a casa due lezioni per la prossima volta:
1- di curare bene l'alimentazione in gara con i gel
2- che le gambe (almeno le mie) sono abitudinarie e se prendono un ritmo poi hanno poca voglia di cambiarlo
Quindi...se c'è da osare... va fatto fin dall'inizio (....

....)