Quale minimalista per cominciare
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- Mezzofondista
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Re: Quale minimalista per cominciare
Freddy,le prendo in genere su Amazon o su ebay...
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- Mezzofondista
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Re: Quale minimalista per cominciare
Esatto,la penso come Nessuno in questo caso... La free,scarpa forse da transizione,ti permette cmq di atterrare di tallone,ti impedisce di far "sentire"al piede l'impatto e nel caso sia "sbagliato",farglielo capire e quindi correggere...
Quindi,paragonare le free a scarpe classiche,non ha molto senso..
Per il discorso dei top runner,ho avuto la fortuna di parlare con chi in Kenya è stato,ha vissuto e allenato..e ha visto come funziona il discorso "scarpe"..Ve lo riassumo così..Loro nn le usano...poi li chiamano per fare da lepre in qualche corsa e pochi giorni prima gli danno le scarpe che lo sponsor della squadra dá...Il giorno prima magari le calzano...il giorno dopo ci corrono...
Quindi troppo complicato valutare le scarpe dei top runner...
P.s in ff quest'estate ho fatto il personale sui 10km..scendendo sotto i 35'...ma vuol dire tutto e niente...mai saprò quanto avrei potuto fare quel giorno con una A1..Sicuramente nn 1' meno..ma sicuramente il mio piede lavora meglio in Fivefingers che in A1...questo mi basta
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Quindi,paragonare le free a scarpe classiche,non ha molto senso..
Per il discorso dei top runner,ho avuto la fortuna di parlare con chi in Kenya è stato,ha vissuto e allenato..e ha visto come funziona il discorso "scarpe"..Ve lo riassumo così..Loro nn le usano...poi li chiamano per fare da lepre in qualche corsa e pochi giorni prima gli danno le scarpe che lo sponsor della squadra dá...Il giorno prima magari le calzano...il giorno dopo ci corrono...
Quindi troppo complicato valutare le scarpe dei top runner...
P.s in ff quest'estate ho fatto il personale sui 10km..scendendo sotto i 35'...ma vuol dire tutto e niente...mai saprò quanto avrei potuto fare quel giorno con una A1..Sicuramente nn 1' meno..ma sicuramente il mio piede lavora meglio in Fivefingers che in A1...questo mi basta

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- Ultramaratoneta
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Re: Quale minimalista per cominciare
Io sono d'accordo nella stessa misura sulla natura transizionale delle free, ma non pensate che permetta più di tanto un atterraggio di tallone pieno. Permette al massimo un appoggio di mesopiede arretrato, se sei stanco poco più, ma è una gomma non molto consistente, collassa subito. Questo lo dico per averla vista molto bene, la ha la mia ragazza e un amico (dico la 3.0 v4, le altre sono più alte e con più drop). Detto questo è comunque una scarpa che permette di lavorare meglio delle strutturate. E non poco. Poi passare a qualcosa di più o meno spinto è una scelta. Ma è sempre una scarpa che permette di usare un poco di muscoli in più e propriocettività.
Quello che cambia, con scarpe più minimal, è il quanto della percezione e qui entra in gioco anche la sensibilità personale del podista.
Quello che cambia, con scarpe più minimal, è il quanto della percezione e qui entra in gioco anche la sensibilità personale del podista.
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- Top Runner
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Re: Quale minimalista per cominciare
Da neoutente delle free e non 3.0 ma 5.0, quindi con ancora un certo drop.
Dico che se ci si corre di tallone ci si fa del male.

Per quanto riguarda la sensibilità e. la percezione del suolo, mi sto rendendo conto che esiste il suolo e che i piedi lavorano diversamente.
Sarà che ero viziato male, ma mi sembra di vedere delle luci in fondo al tunnel.
Quindi potrei essere sulla buona strada.
Una volta acquisita una certa tecnica e correrci mi verrà più familiare potrei passare ad una vera minimal a drop 0 senza ammortizzazione ecc.
Non voglio contestare assolutamente voi di questo topic che sicuramente avete più esperienza di me in questo campo.
Per quanto riguarda la marca voglio dire che ho provato molti tipi di nike, da pegasus, vomero ,lunar e la filosofia é sempre quella di scarpe essenziali con meno fronzoli possibili rispetto alle concorrenti.
In modo da favorire una corsa meno viziata e più "naturale"
Dico che se ci si corre di tallone ci si fa del male.


Per quanto riguarda la sensibilità e. la percezione del suolo, mi sto rendendo conto che esiste il suolo e che i piedi lavorano diversamente.
Sarà che ero viziato male, ma mi sembra di vedere delle luci in fondo al tunnel.
Quindi potrei essere sulla buona strada.
Una volta acquisita una certa tecnica e correrci mi verrà più familiare potrei passare ad una vera minimal a drop 0 senza ammortizzazione ecc.
Non voglio contestare assolutamente voi di questo topic che sicuramente avete più esperienza di me in questo campo.
Per quanto riguarda la marca voglio dire che ho provato molti tipi di nike, da pegasus, vomero ,lunar e la filosofia é sempre quella di scarpe essenziali con meno fronzoli possibili rispetto alle concorrenti.
In modo da favorire una corsa meno viziata e più "naturale"
UNA VITA FA....PB:3000 10'32"- 5 Km 17'55" - 10 Km 36'46" - HM 1h23'13" - MAR. 3h15'48"
Prossima gara.......
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- Ultramaratoneta
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Re: Quale minimalista per cominciare
Io non tornerei indietro dalle minimal ma non mi pento di aver fatto la transazione con una a2 molto atipica, come detto altre volte. C'è chi riparte da 0 con le minimal e chi va per gradi. Non c'è un unico modo di arrivare al risultato, secondo me, ma come dice Aroldo ogni step si sente. Una free, anche una 5 è molto diversa da un carrarmato A3 o A4. Buone corse a tutti 

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- Guru
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Re: Quale minimalista per cominciare
Aroldo prenditi il tempo necessario, fai la cosiddetta transizione con le nike, poi se ti piace e ti diverti prova a diminuire il drop e anche la consistenza della scarpa e lo spessore della suola. Valuterai poi tu le sensazioni che provi correndo, il piacere di farlo o le eventuali difficoltà. La corsa naturale è sicuramente una bella sfida per i nostri fisici abituati ad altro. Al tempo stesso però deve dare piacere e non essere fonte di ulteriori problemi.
5 x 42 strada - 2 x 42 trail
Pistoia Abetone'22- Passatore'22- GTC55 '24- Malatrà '24
2025

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- Ultramaratoneta
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esattamente il mio caso; la transizione su di me non avrebbe funzionato granché e sono tutt'ora certo di aver fatto la scelta giusta cambiando radicalmente e di colpo.ubald ha scritto:C'è chi riparte da 0 con le minimal
certo, annullai i lunghi e ripartii macinando costantemente chilometri ma tenendomi sempre di poco sopra i 10. dopo un mese o poco più, però, riuscii a raggiungere i 21, e iniziai a diminuire la frequenza delle uscite aumentando un po' il chilometraggio.
sono passati 6 mesi con un mese e mezzo di stop estivo perché mi ruppi due dita; il mio primo paio di MR00 è a un passo dai 1500 km.
intanto ho preso a utilizzare le MT00 (5 uscite, mi pare) che trovo magnifiche a sensazione, nonostante un paio di leggeri "difetti" che ho trovato loro (sulla tomaia - niente di irrimediabile). credo che le testerò in gara (mezza) fra non molto.
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- Ultramaratoneta
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Re: Quale minimalista per cominciare
P.s in ff quest'estate ho fatto il personale sui 10km..scendendo sotto i 35'...ma vuol dire tutto e niente...mai saprò quanto avrei potuto fare quel giorno con una A1..Sicuramente nn 1' meno..ma sicuramente il mio piede lavora meglio in Fivefingers che in A1...questo mi basta 
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Complimenti per il tempo, volevo chiederti quale ff usi e quale preferisci.
Usi anche altre scarpe ?

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Complimenti per il tempo, volevo chiederti quale ff usi e quale preferisci.
Usi anche altre scarpe ?
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- Ultramaratoneta
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Re: Quale minimalista per cominciare
esatto.aroldo74 ha scritto:...
Inoltre la tecnica giusta favorisce il massimo rendimento col minimo dispendio energetico.
che è, credo, il principio base del lavorare sulla tecnica di corsa: ottimizzare i gesti e la loro forma per dispendere le energie in maniera coerente, efficace, e meno traumatica.
se qualcuno non lo ha già riportato o non lo hai già visto prova a dare un occhio a questo video, mi pare fatto molto bene (uno dei tanti).
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- Maratoneta
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Re: Quale minimalista per cominciare
Buongiorno e buon Anno a tutti.
Allora, vengo da Nimbus. Ho subito un'infiammazione del menisco laterale dovuta ad una errata postura del piede destro.
Lo specialista mi ha prescritto iniezioni di cortisone e lidocaina, integratore con collagene, plantari per ginocchio valgo e piede cavo e, soprattutto, smettere di correre, continuare col ciclismo ed il nuoto.
Le iniezioni si sono ridotte alla prima fattami in ambulatorio ... Appena saputo cosa conteneva, già sapevo che non avrei continuato.
L'integratore conteneva collagene, estratto da pesce. Un'altra mia "pecca": non mangio pesce.
I plantari: spesi 130 eurini, ho aspettato il miracolo ... Ma non si è avverato.
Intanto, dando retta al dottore, ho continuato a correre, ma ,dopo essermi un pò documentato, cercando di atterrare di mesopiede.
Approfittando di un'offerta, ho comprato le nike free; e, come ha detto già qualcuno, ho incominciato a vedere la luce in fondo al tunnel. Scarpe molto leggere, non strutturate e belle ampie di pianta. Ma il plantare non entrava ...
Ed il ginocchio ha ringraziato la leggerezza della scarpa, il drop ridotto ha favorito i miei tentativi di atterrare di mesopiede.
Conclusione: adesso posso già rifare 20 km.
Poi, in una dei miei tanti vagare per negozi on-line, vedo le NB mr00 ha 49 eurini. Già ne avevo letto pregi e difetti, ma , altro problema comune a qualcuno di voi, non so più dove nascondere ste scarpe: sembrano funghi durante la stagione, proliferano.
Non potevo cedere .... Ho ceduto.
Oggi, dopo averle portate un pò a spasso, ci ho corso 5 km.
Impressioni: mi aspettato una corsa più "rovinosa", invece, le gambe hanno ammortizzato bene, mi pareva di avere ai piedi le free, anche se con le mr00 atterrare di mesopiede non è una forzatura, ma viene naturale. Però i polpacci in questo momento si fanno sentire.
Altra scoperta, le gambe , quando mi sono fermato, parevano più "elastiche". Già con le free avevo questa sensazione, cioê di aver lavorato di muscoli, mentre le nimbus mi lasciavano i muscoli indolori, anche dopo una mezza tirata, ma sentivo che a lavorare, erano soprattutto le ginocchia ( ad esempio, mai avuto dolore ai polpacci).
Premetto che non ne faccio una "scelta" assolutistica, ma credo che le mr00 mi obbligano a correre in senso giusto, cioè se vado di tallone, si fanno "sentire".
Perciò, sappiate che avete creato un'altro "strano" sulla vostra strada.
Buone corse
Allora, vengo da Nimbus. Ho subito un'infiammazione del menisco laterale dovuta ad una errata postura del piede destro.
Lo specialista mi ha prescritto iniezioni di cortisone e lidocaina, integratore con collagene, plantari per ginocchio valgo e piede cavo e, soprattutto, smettere di correre, continuare col ciclismo ed il nuoto.
Le iniezioni si sono ridotte alla prima fattami in ambulatorio ... Appena saputo cosa conteneva, già sapevo che non avrei continuato.
L'integratore conteneva collagene, estratto da pesce. Un'altra mia "pecca": non mangio pesce.
I plantari: spesi 130 eurini, ho aspettato il miracolo ... Ma non si è avverato.
Intanto, dando retta al dottore, ho continuato a correre, ma ,dopo essermi un pò documentato, cercando di atterrare di mesopiede.
Approfittando di un'offerta, ho comprato le nike free; e, come ha detto già qualcuno, ho incominciato a vedere la luce in fondo al tunnel. Scarpe molto leggere, non strutturate e belle ampie di pianta. Ma il plantare non entrava ...
Ed il ginocchio ha ringraziato la leggerezza della scarpa, il drop ridotto ha favorito i miei tentativi di atterrare di mesopiede.
Conclusione: adesso posso già rifare 20 km.
Poi, in una dei miei tanti vagare per negozi on-line, vedo le NB mr00 ha 49 eurini. Già ne avevo letto pregi e difetti, ma , altro problema comune a qualcuno di voi, non so più dove nascondere ste scarpe: sembrano funghi durante la stagione, proliferano.
Non potevo cedere .... Ho ceduto.
Oggi, dopo averle portate un pò a spasso, ci ho corso 5 km.
Impressioni: mi aspettato una corsa più "rovinosa", invece, le gambe hanno ammortizzato bene, mi pareva di avere ai piedi le free, anche se con le mr00 atterrare di mesopiede non è una forzatura, ma viene naturale. Però i polpacci in questo momento si fanno sentire.
Altra scoperta, le gambe , quando mi sono fermato, parevano più "elastiche". Già con le free avevo questa sensazione, cioê di aver lavorato di muscoli, mentre le nimbus mi lasciavano i muscoli indolori, anche dopo una mezza tirata, ma sentivo che a lavorare, erano soprattutto le ginocchia ( ad esempio, mai avuto dolore ai polpacci).
Premetto che non ne faccio una "scelta" assolutistica, ma credo che le mr00 mi obbligano a correre in senso giusto, cioè se vado di tallone, si fanno "sentire".
Perciò, sappiate che avete creato un'altro "strano" sulla vostra strada.
Buone corse