Preparare e gareggiare distanze lunghe, come tutti sanno, migliora considerevolmente l'efficienza dell'apparato cardiaco/respiratorio, naturalmente anche la muscolatura trae vantaggio, ma a mio avviso atleti che si cimentano su distanze lunghe tendono a svolgere nelle loro sedute solo "corsa", tenendo un ritmo uniforme oppure effetuando ripetute (poche in relazione ai Km percorsi mensilmente), se da un lato questo tipo di lavoro migliora le componenti aerobiche è provato che vanno a discapito della reattività e della forza muscolare.
Magari fino ad una certa età a causa dell'attività giornaliera intensa (lavoro, scuola, famiglia, andare a fare la spesa ecc) il solo movimento di salire un gradino, sollevare un vaso o "acchiappare" una penna che sta per cadere a terra aiuta (ne sono certo) a mantenere "attiva" e "sollecitata" la nostra mosculatura e la nostra reattività nel rispondere agli stimoli, tali movimenti a cui diamo poca importanza (ora che siamo giovani) danno beneficio, alla sera o al mattino, quando ci infiliamo le nostre scarpette e andiamo a percorrere i nostri 15/20-25/30km (miei non ancora

).
In breve, ritengo che sia utile per un podista inserire in alcune sedute esercizi che stimolino la forza esplosiva e la nostra reattività muscolare; esempio inserendo balzi alternati sul posto, balzi in avanzamento, balzi a piedi pari, balzi monopodalici..ecc
cosa ne pensate a riguardo? considerazioni?
Ciao a tutti !