ilcaso...teoricamente dovrei cenare ma mi è passata la fame
Preferisco sempre correre a ridosso dei pasti principali così pranzo/ceno e buonanotte.
Ma oggi sono uscita nel tardo pomeriggio ed ecco i risultati .. ora non ho fame
Emanuela non mangio latticini, per scelta non ho alcuna intolleranza, anzi.
Son cresciuto con l'ovetto sbattuto e latte della nonna, non per moda come ho letto qui
La confezione non é da 170gr!!! :mad:
A proposito di carboidrati... Io sono alla costante ricerca del giusto equilibrio tra il quantitativo ottimale per la massima efficienza energetica nella corsa e l'apporto massimo che non determina l'inizio dell'accumulo di grasso. Non è facile, almeno per me. Per farvi un esempio pratico, domani mattina ho in programma un lunghissimo di 30 km di una importanza cruciale nella mia programmazione e che quindi devo cercare in tutti i modi di fare bene. Per non rischiare di avere cali energetici oggi ho cercato di praticare un mini carico di carboidrati. Lo scopo era quello di riempire il più possibile le riserve di glicogeno evitando per quanto possibile le calorie in eccesso che andranno a stimolare la lipogenesi. Ho messo in atto la seguente strategia. A colazione mi sono preso un cucchiaio abbondante di muesli in più rispetto al solito ed ho abbondato col miele più dei giorni normali. A pranzo mi sono mangiato un panino con più pane del solito. Per merenda mi sono concesso un extra con due etti scarsi di chiacchere fritte...infine alla mia abituale cena ipoglucidica ho aggiunto un piccolo panino integrale. Più o meno è come faccio prima di una maratona. E la sensazione è quella di avere ecceduto con le calorie e mi sento gonfio. Stamani, prima di iniziare, mi sono pesato e domattina mi ripeserò nelle stesse condizioni per verificare quanto sarà stato l'incremento ponderale. Paradossalmente un aumento di peso maggiore starà a significare una maggiore quantità di conversione in glicogeno degli zuccheri assunti rispetto alla produzione di tessuto adiposo.