Oste come è il vino???

Moderatori: fujiko, gambacorta, d1ego

etabeta123
Mezzofondista
Messaggi: 124
Iscritto il: 10 ott 2011, 16:42

Re: Oste come è il vino???

Messaggio da etabeta123 »

hai ragione, ci sono un sacco di pregiudizi e molta ignoranza ( ma questo succede un pò in tutti i campi)
chissà, magari tra qualche anno avverrà il contrario e medici ed opinion maker consiglieranno o non condanneranno a priori le scarpe minimal
kappa2
Maratoneta
Messaggi: 285
Iscritto il: 6 gen 2014, 14:57

Re: Oste come è il vino???

Messaggio da kappa2 »

Non è che tu sei lo strano e non devi dimostrare nulla, semplicemente c'è chi con le minimal non riesce a correre e va incontro a un sacco di infortuni.
Lasciamo perdere l'obeso che mangia le patatine sul divano, ci sono molti che sono ben allenati ma che non riescono a correre senza scarpe ammortizzate.
È un po come sostenere che non bisogna usare la bici coi rapporti, e fare solo le salite che si riescono ad affrontare a scatto fisso.
Si potrebbe discutere dell'abuso di gomma, ma poi si potrebbe discutere dell'eccessivo allenamento, si potrebbe discutere del fatto che sia naturale o meno correre per ore.
Credo che la scelta minimal sia un'opzione interessantissima, non adatta a tutti.
Ps.
È la risposta a marcos, scusate ma il tablet samsung è un cesso
Avatar utente
aroldo74
Top Runner
Messaggi: 12115
Iscritto il: 7 giu 2011, 2:02
Località: Parma

Re: Oste come è il vino???

Messaggio da aroldo74 »

Posso testimoniare che con le A3 alla fine se sono stanco corro seduto.
colle Free o le Merrel non accade mai neppure se faccio 15x1000 a ritmo 5k l'ultima cosa che cede é l'appoggio. Casomai si tende a rallentare....
Magari non ci crederete ma tutti questi dubbi che si stanno affrontando qui nascono ragionando solo in ottica scarpe A3....
Una volta che si passa all'altra sponda, svaniscono come d'incanto.:D
UNA VITA FA....PB:3000 10'32"- 5 Km 17'55" - 10 Km 36'46" - HM 1h23'13" - MAR. 3h15'48"
Prossima gara.......
Avatar utente
immax
Maratoneta
Messaggi: 397
Iscritto il: 5 giu 2012, 22:57
Località: Roma

Re: R: Oste come è il vino???

Messaggio da immax »

Come sarebbe a dire che si passa all'altra sponda? Non pensavo che cambiare scarpa e tipo di appoggio potesse comportare cambiamenti di vita tanto drastici.....
Avatar utente
tritone
Maratoneta
Messaggi: 387
Iscritto il: 22 ago 2013, 6:10

Re: Oste come è il vino???

Messaggio da tritone »

:-)
Avatar utente
aroldo74
Top Runner
Messaggi: 12115
Iscritto il: 7 giu 2011, 2:02
Località: Parma

Re: Oste come è il vino???

Messaggio da aroldo74 »

Nella vita bisogna sempre fare delle scelte.... :mrgreen:
UNA VITA FA....PB:3000 10'32"- 5 Km 17'55" - 10 Km 36'46" - HM 1h23'13" - MAR. 3h15'48"
Prossima gara.......
Avatar utente
piertutor
Ultramaratoneta
Messaggi: 1239
Iscritto il: 21 ott 2010, 16:55
Località: Milano

Re: Oste come è il vino???

Messaggio da piertutor »

@ Marcos: nemmeno io penso che tu sia "quello strano", come dicevo non ho veramente argomenti per dimostrare che cio' che tu fai sia sbagliato. Diciamo che oggi l'ammortizzazione e' la via piu' comune e "consolidata" (lo constato come dato di fatto): un negoziante probabilmente consigliera' al novellino una cushioned come scelta conservativa, anche considerando che non puo' conoscerlo nei dettagli e sapere quanto sia pronto per una tecnica come il minimal che richiede un po' piu' di attenzione, almeno all'inizio.
Tra l'altro, se e' vero che molti cominciano a porsi dei dubbi sugli effetti della corsa ammortizzata nel lungo periodo, sarebbe corretto anche chiedersi se l'approccio minimal non possa avere problemi analoghi: per il momento il minimal e' un approccio giovane (almeno per quel che riguarda il podismo di massa) e non e' dato saperlo.
Per il resto, come sottolineato anche da kappa2, io resto un po' scettico sul concetto di "natural" applicato alla corsa di durata.

@ Aroldo: non ho esperienza, ma immagino che, anche se non si "scaricano", le minimal abbiano comunque i soliti problemi di consumo del battistrada e di decadimento dei materiali. che siano scarpe "infinite" non lo credo. Poi, sono sicuro che si possano trovare buone offerte, ma per molte case il listino delle minimal e' comparabile a quello delle ammortizzate.
Lorenzo

Le prossime:
Mezza del Naviglio, Cernusco (Mi) - 22/05/16
Avatar utente
ubald
Ultramaratoneta
Messaggi: 1900
Iscritto il: 24 ago 2012, 10:05
Località: Gela e Bari

Re: Oste come è il vino???

Messaggio da ubald »

Il minimal è approccio relativamente giovane: prima delle cushioned che hanno poco più di trent'anni, si correva con scarpe simili alle minimal e con un tasso percentuale di incidenza di infortuni alle ginocchia minori. Peraltro di popoli corridori in sandali ce ne sono da secoli. Alcuni infortuni diffusi sono nati con le minimal e già in altre epoche storiche si era diffusa la corsa (ad esempio dopo la crisi del 1929).
Riguardo alla durata: se sono vere minimal durano fino a che non finisce il battistrada o la tomaia. A me cede la tomaia, a quelli più fortunati il battistrada :D
Avatar utente
piertutor
Ultramaratoneta
Messaggi: 1239
Iscritto il: 21 ott 2010, 16:55
Località: Milano

Re: Oste come è il vino???

Messaggio da piertutor »

@ Ubald: che il running sia nato con il minimal credo sia indubbio. Pero', pur ammettendo di non avere memoria storica del periodo (sono nato nel '79), mi pare che la corsa di durata "di massa" sia esplosa solo a partire dagli anni 70 negli USA (e piu' tardi in Europa) e che prima di allora fosse affare per relativamente pochi. Ho dato uno sguardo ai numeri delle maratone popolari: Boston nel '29 contava meno di trecento partenti, si raggiunse il migliaio non prima '70; New York nasce nel '70 con poco piu' di 100 partecipanti, Chicago nel '77 (a boom gia' iniziato, 4000 concorrenti), in Europa bisogna attendere il '74 per la prima edizione della Maratona di Berlino e l'81 per Londra. In Italia le grandi manifestazioni sono ancora posteriori. Considerando che, a spanne, le prime scarpe ammortizzate o strutturate dovrebbero essere degli (ultimi?) anni '70, la mia impressione e' che lo sviluppo del podismo di fondo (quello dei grandi numeri) e quello del cushioning siano andati a braccetto. Non dico che sia stato necessariamente un bene, ma solo che il minimal e' una tendenza nuova relativamente al running amatoriale.
Lorenzo

Le prossime:
Mezza del Naviglio, Cernusco (Mi) - 22/05/16
Autumn

Re: Oste come è il vino???

Messaggio da Autumn »

@ubald

Il fatto che prima delle cushioned ci fossero meno infortuni era principalmente dovuto ad altri fattori (da non escludere il fatto che ci fossero meno ricerche in proposito, tra l'altro).
Principalmente prima delle cushioned, e cioè prima della democratizzazione del running, a correre erano soltanto gli "sportivi", non per forza atleti professionisti, ma di certo non couch potatoes o persone con stili di vita e di lavoro così sedentari. Il tasso di infortuni legato al sovrappeso, alla non adeguatezza fisica è quello preponderante.
Poi con le ammortizzate tutti hanno potuto cominciare a praticare e l'impennata ponderale di corridori già di per se porta a numeri assoluti più alti di infortuni, se poi aggiungiamo che questi nuovi corridori molto spesso non erano preparati è facile capire l'impennata in termini percentuali.

@piertutor

In realtà pare assodato che l'uomo si sia evoluto come corridore di grandi distanze, un fondista naturale. Come cacciatore e raccoglitore nomade non soltanto copriva quotidianamente distanze considerevoli ma si portava dietro donne incinte, bambini, anziani.
Non è soltanto la nostra struttura tendinea e muscolare a dimostrarlo ma anche, ad esempio, il sistema di traspirazione che ci contraddistingue da quasi tutti gli altri mammiferi. Sistema che ci permette di dissipare più efficientemente calore e proseguire nello sforzo fisico. L'essere umano è di fatto l'essere vivente più veloce al mondo (sulla distanza). C'è una famosa gara uomo contro cavallo sulla distanza di 80km che si svolge in Oriente in cui in più occasioni hanno vinto uomini, nonostante anche il cavallo sia un animale da endurance (e anche lui con i pori).

Torna a “Natural Running”