preparazione prima 21km e cardio

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waylander72
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Re: preparazione prima 21km e cardio

Messaggio da waylander72 »

io l'ho trovata in un test per trovare la san. step progressivi da 500 m ad esaurimento


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spartan
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Re: preparazione prima 21km e cardio

Messaggio da spartan »

Tipo un test Conconi più rustico e come nel test Conconi alla fine dando uno strappo finale ti ricavi pure la FC max
L'unico giorno facile era ieri.
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Doriano Utente donatore Donatore
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Re: preparazione prima 21km e cardio

Messaggio da Doriano »

no, ragazzi io dicevo: se uno fa il test agonistico e vuole provarsi anche la Fcmax tutti gli anni, magari gli fanno fare un test specifico a latere rispetto al protocollo standard dell'idoneità.

ma "step progressivi da 500m" cosa sono?
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waylander72
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preparazione prima 21km e cardio

Messaggio da waylander72 »

tipo conconi. ogni 500 metri acceleri un po. . sul tapirulan e' piu facile.


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Doriano Utente donatore Donatore
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Re: preparazione prima 21km e cardio

Messaggio da Doriano »

ah ok! pensavo gli step quelli con l'attrezzo...pensavo che 500m erano step un po' alti... :mrgreen:
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waylander72
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Re: preparazione prima 21km e cardio

Messaggio da waylander72 »

ahahah ero stato poco chiaro sorry...


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CarloR Utente donatore Donatore
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Re: preparazione prima 21km e cardio

Messaggio da CarloR »

Riassumo la teoria della fcmax teorica per capire.
Se è vero che superare la fcmax teorica di tanaka è pericoloso per la salute (si parla di arresto cardiaco)
Se è vero che la fcmx di tanaka ha un errore statistico del 10%
Se è vero che nelle gare di 5k 10k tirate si sfiora la fcmax reale
Significa che il 10% di chi fa gare sui 5k o 10k tirate è a rischio infarto? (Parliamo di migliaia di persone)
Allora i medici che senza controllare se la fcmax reale sia inferiore a quella teorica di tanaka danno l'idoneità alle gare divrebbero essere mandati in galera giusto?
O quantomeno dovrebbero sanzionare la fidal che non obbliga a correre col cardiofrequenzimetro?
Senza polemica, vorrei capire
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Re: preparazione prima 21km e cardio

Messaggio da zeromaratone »

CarloR, esprimere concetti ragionando per sillogismi porta a conclusioni semplicistiche.
Se Dio è amore e l’amore è cieco.. le talpe sono cieche.. Dio è una talpa. :D :D

Quando si va a eseguire il certificato sportivo agonistico il medico fa eseguire rispetto alla formula di Karvonen 220-età, l'ECG da sforzo test fino al raggiungimento non della FCmax ma del 80-85% di questa soglia. In queste condizioni, il medico valuta se il tracciato subisce delle alterazioni (slivellamento del tratto QT), se compaiono aritmie e se il soggetto non subisca rialzi pressori significativi ipertensivi. Inoltre valuta se durante l'esercizio, tu abbia una sintomatologia dolorosa (angor). A quel punto il test è superato e hai la certificazione medica alla pratica sportiva.

Il test mette statisticamente parlando, al riparo da patologie cardiache durante l'attività fisica, ma non è esaustivo.
Per due motivi:
1) viene praticato solo una volta all'anno (è così per legge) e come ben sai, le condizioni possono mutare, soprattutto intendo condizioni contingenti che possono modificare il ritmo e attività cardiaca (uso di caffeina, stimolanti, aspetti emotivi, stato di idratazione, temperatura esterna etc), durante l'allenamento o una gara, nonchè per una tua malattia acuta,
2) viene praticato sull'80-85% della tua FCmax. Se uno viaggia testando spesso la FCmax e spingendo il muscolo cardiaco al massimo, e andando anche oltre, ritengo che faccia una sciocchezza, non perchè possa morire subito (evento improbabile ma possibile), ma perchè fa compiere al muscolo cardiaco un lavoro che non è consono nè fisiologico.
Per FC superiori a 180 bpm il muscolo cardiaco ha una emodinamica non efficiente, a parità di frequenza pompa proporzionatamente meno e soddisfa in maniera minore le esigenze periferiche. Leggi fisiche di emodinamica.

Perchè dunque dovresti mettere sotto stress un'organo così importante come il cuore? Non ha molto senso, no? A prescindere che qualcuno statisticamente ci rimanga (durante la corsa fa statistica, se muore nel suo letto, è un infarto...).
Che l'attività sportiva faccia bene e che i maratoneti abbiano una frequenza di incidenti cardiovascolari inferiore rispetto alla popolazione generale sedentaria è un dato oggettivo, ma no andiamocele a cercare... ](*,)
Dal 2014:18 maratone, 6 stars finisher; 2018 100km del Passatore, Ironman70:3
I miei libri: Il Passatore da zero https://tinyurl.com/er5tzd3z +il mio blog [url]https://zeromaratone.blogspot.com[/url]
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Re: preparazione prima 21km e cardio

Messaggio da CarloR »

le mie conclusioni sono semplicistiche perchè la domanda è semplice :D
Cerco di spiegarmi meglio:
il certificato medico agonistico serve a stabilire se il soggetto è idoneo a praticare sport a livello "agonistico", non per le tapasciate. Se per alcuni soggetti (quelli che hanno fcmax molto superiore a quella teorica di tanaka) questo significa rischiare la vita, non mi sembra sensato rilasciare una certificazione per fare agonismo senza fare questo tipo di controlli o dare questo tipo di informazioni. Meglio non fare niente e lasciare ognuno libero di gestirsi come crede. O ripensare il concetto di agonismo.
Lo dico perchè io corro tutta una dieci chilometri con la frequenza cardiaca superiore alla fcmax dedotta dal test di tanaka. Lo so perchè uso il cardio altrimenti manco lo saprei.
Vuol dire che metto a rischio la mia vita e che quindi non dovrei fare gare? Basta saperlo e mi organizzo la vita diversamente.
Secondo me non si può dire a una persona: fai agonismo ma non sforzarti troppo che metti sotto stress il cuore :D
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waylander72
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Re: preparazione prima 21km e cardio

Messaggio da waylander72 »

io fino a due anni fa non conoscevo neanche la formula di tanaka... anzi fino amieri on sapevo che fosse di tanaka...


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