Cronaca della bandelletta: da diagnosi a cura

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Slayet

Re: R: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da Slayet »

Io ho una sospetta bit al ginocchio destro dovuto ad uno scarico anomalo delle scarpe (vomero 6...la destra mi ha abbandonato improvvisamente) e causa mia incuria ho questo dolore che si presenta quando corro. Ora è sopportabile ma sto cmq lontano dalla corsa.
Mi chiedevo: ma la bici o il nuoto aiutano o peggiorano solo la situazione?
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guru
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da guru »

biglux ha scritto:
guru ha scritto:mi spiace che tu sia ancora fermo.....io ho trovato molto giovamento da uno degli esercizi del primo articolo che hai postato!
hai provato con il laser per tentare di risolvere?
Ho fatto diverse sedute con un laser ad alta potenza (Laserix) oltre che con diatermia, ma nessun risultato ](*,) . In settimana forse provo con l'agopuntura... In settimana sono uscito a fare meno di 7 km ed è stata un'agonia: mi sembrava di avere un coltello conficcato nel ginocchio (seconda uscita in 45 giorni!) :(
Grazie per l'interessamento :thumleft: !
Mi spiace io cmq con il laser ad alta potenza ho risolto.....ma pero sono fermamente convinto che abbia un raggio di azione estremamente ridotto e se sbagli di poco a farlo puntare non serve a nulla. Siccome volevo essere sicuro del punto esatto dove sentivo il dolore( perche da fermo non l'avevo se non leggermente scendendo le scale) prima di iniziare le sedute sono andato a correre apposta fino a quanto iniziava il dolore :shock: e mi sono segnato con precisione con un pennarello il punto esatto dove farmi puntare il laser!
Infatti al centro dove sono stato mi hanno detto che se si sbaglia il punto, non fa effetto....e nel caso non fossi guarito mi avevano consigliato di provare con il tecar che aveva un più ampio raggio d'azione!
In bocca al lupo
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Nico74
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da Nico74 »

Sono ormai due mesi che corro senza ITB percorrendo distanze di circa 11 km e ieri ho ripreso con un allenamento in progressivo.
A questo punto credo di esserne uscito. Ecco in sintesi cosa ho fatto per uscirne:
ho stoppato per 2 settimane (facendo comunque palestra a nuoto);
ho cambiato scarpe e variato i percorsi;
ho ripreso con distanze graduali (ma con velocità sempre sostenute);
ho usato e continuo ad usare il foam roller (quello autocostruito);
ho usato e uso ancora la fascia anti ITB durante la corsa;
ho "aggiustato" il mio stile di corsa accorciando la falcata e imponendomi di tenere stabile il core (cosa fondamentale!);
Spero che questo fastidioso problema non si ripresenti mai più e spero che anche voi possiate lasciarvelo alle spalle!!! :thumleft:
Ma poi... perchè corro? Non lo so, ma non riesco a smettere!__ :)

ALTEZZA: 173 cm - PESO: 74/75 Kg - APPOGGIO: Neutro
QUANDO CORREVO (MA STO RIPRENDENDO):MIGLIORE MEDIA SU 14,59 Km: 5:03/Km
ALLENAMENTO: strada 10/14 Km 4 gg. a sett.
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oedem
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da oedem »

Nico,
a te la fascia funziona? non ti da fastidio e non ti crea dolore?
quale hai preso?
10km: 10/11/19 45:12 Busto Arsizio HM
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Nico74
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da Nico74 »

Allora... l'argomento fascia è mooolto soggettivo e ci sono pareri discordanti e opposti in merito. C'è chi l'ha trovata ottima (come me) e c'è chi invece la giudica inutile. Io ti dico la mia da semplice utilizzatore a cui la fascia ha funzionato.
Dopo lo stop di 2 settimane ho ripreso a correre e per due/tre uscite ho corso senza fascia. Alla fine della corsa (dopo 6 km) sentivo un certo fastidio alla bandelletta tant'è che temevo di dover fermarmi di nuovo. Poi ho deciso di provare ancora una uscita con la fascia e devo dire che ho sentito da subito la differenza! Il dolore è gradualmente del tutto sparito ed io ho progressivamente aumentato i km. Oltre alla fascia ho adottato tutti quegli accorgimenti che ho scritto sopra però mi sento di dire che per me la fascia è stata la cosa che ha fatto la differenza finale tant'è che adesso ho paura a correre senza.
Per quanto riguarda il modello, anche per questo è doverosa una spiegazione un po' elaborata... :mrgreen:
Dopo aver cercato su internet ho scelto la PattStrap Knee Compression Strap (link sito). Ho scelto questa perchè mi sembrava valida e oltretutto perchè è la più economica tra quelle in commercio (19$ circa pari a 14€) comprese le spese di spedizione. La fascia però ci ha messo circa un mese ad arrivare e siccome mi serviva prima, mi sono arrangiato comprando dalla sanitaria una benda elastica con velcro (link). Quindi in definitiva la fascia che ho usato per prima e più a lungo è stata una semplice fascia elastica multiuso. La fascia elastica l'ho sempre stretta abbastanza intorno alla coscia esercitando una pressione piuttosto forte. Ovviamente mai così stretta da sentire dolore però. Quando poi è arrivata la fascia dall'America ho potuto constatare che questa è molto più sottile meno robusta dell'altra tanto che riesco ad esercitare una pressione molto inferiore. Quando ho iniziato ad usare la PattStrap, il dolore mi era sparito ormai da perecchi giorni quindi non so se avrei avuto gli stessi risultati se avessi iniziato ad utilizzare da subito quella americana. :nonzo:
Ma poi... perchè corro? Non lo so, ma non riesco a smettere!__ :)

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RiccardoS
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da RiccardoS »

torno nel thread della bandelletta dopo lungo tempo per chiedere se qualcuno ha notato un certo maggior fastidio rispetto al solito indolenzimento (o "farsi sentire" tipico dei reduci) con il freddo di questi giorni.

Io sì: correndo non lo noto più tanto... ma dopo, da fermo, o in posizioni particolari tipo seduto con le ginocchia piegate, lo noto di più...
credo nulla di preoccupante, però la ITB è sempre 'na brutta bestia da temere...
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mastro.gp
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da mastro.gp »

Premetto che ormai sono fermo dal 28 settembre e che fino ad ora sono uscito una volta sola per 20 minuti scarsi correndo con altre scarpe più contenitive, cercando di contenere la falcata e avvertendo molto dolore soltanto dopo la corsa (quasi ad aver azzerato i due mesi di stop precedenti). Il dolore non è passato per niente, anzi sembrerebbe quasi che si sia allargato anche alla gamba destra.Ormai la giornata tipo si svolge in questo modo: mattina appena sveglio nessun dolore, in tarda mattina leggero fastidio, per arrivare la sera con un fastidio molto più presente anche quando salgo le scale. Il freddo amplifica il fastidio e anche lo stress a lavoro si manifesta proprio sulla bandelletta, pur stando perennemente seduto davanti al pc. Lo sconforto è veramente tanto, il senso di impotenza ormai ha preso il sopravvento insieme alla sensazione innaturale di non essere più capace di correre.
daniele78
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da daniele78 »

Ciao ragazzi,

porto la mia esperienza affinche' possa magari essere d'aiuto a qualcuno.
Mi sto allenando da mesi per correre la mia prima maratona (Milano 2013).
Non ho mai praticato la corsa fine a se stessa ma ho sempre corso e faccio sport da 20 anni, questo per dire che non sono uno che sta fermo.
Tante cose le ho scoperte man mano che correvo e la corsa e' come il buco del bianconiglio..c'e' tutto un modo dietro.
Cmq tutto questo per dire che inizio con pochi km per poi finire a fare 70km a settimana senza criterio....risultato sbit...
Avevo dei doloretti ma pensavo che fosse solo il carico di lavoro....putroppo mi sono inchiodato ad una gara ad 8km dall'arrivo...sono arrivato al traguardo quasi zoppicando
Putroppo debbo dire me la sono quasi autodiagnosticata perche' i 3 medici che mi hanno visto mi hanno sommerso di condizionali .."potrebbe...mah"...
Alla fine tutto mi ha fatto pensare che fosse quello....ho stoppato ogni attivita' per quasi 2 mesi e nel frattempo sono andato da un masso fisio terapista che mi ha massaggiato entrambe le gambe allentandomi le parti troppo cariche...sconsigliata la tecar e raggi...lui e' vecchia scuola e preferisce mettere le mani ( e mi trova d'accordo perche' i medici che mi hanno visto tendevano alla tecar un po' troppo facilmente).
Ho fatto gia' un'uscita di 8 km e tutto ok , solo un leggero fastidio, pero' mi sono letto tutte le 95 pagine del 3d e mi sono fatto un'opinione su quello che debbo fare:
Tanti esercizi pre e post corsa
inizio graduale a passo svelto e piu' corto
rilassamento della parte con foam roller (ma il mio fiso mi dice che si possono usare anche le mani per smollare quella parte)
Per i glutei potrei fare qualcosina ma credo di essere a posto ed avere una parte abbastanza forte (cmq faccio scale da 10 anni , non uso mai l'ascensore)
Esercizi per rafforzare core
Mi sento cmq ottimista per ma maratona , cerco di usare testa e cuore.
In sostanza vi faro' sapere ma i massaggi (piu' tapes per i giorni a seguire)per allentare la parte mi sembrano una buona soluzione.
Per i resto vi faro' sapere come procede, nel frattempo ringrazio davvero tutti per le 95 pg di discussione perche' danno la possibilita' di farsi un'idea ed essere realisti.

Dai dai dai che ce la facciamo.
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Salve1907
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da Salve1907 »

Io sono uscito ma ancora strascichi dell'infortunio , non tornerò a fare le skyrace ma almeno le mie tapasciate e mezze le chiudo senza dolori particolari
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oedem
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Re: Cronoca della bandelletta: da diagnosi a cura

Messaggio da oedem »

ed ecco che è ricomparsa, a sinistra come fu per la prima volta e nella stessa forma che mi impedisce di correre.

seconda uscita che mi fermo dopo 6km.....e pensare che prima di queste ero riuscito a farne 21!

ora devo capire se ho cambiato qualcosa nelle mie abitudini che hanno favorito il ritorno: inizio a fare mente locale.
per certo gli esercizi per il core 2/3 volte a settimana li sto facendo
10km: 10/11/19 45:12 Busto Arsizio HM
Mezza: 10/11/19 1:37:50 Busto Arsizio HM
Maratona: 28/10/2018 4:54:30 Venice Marathon

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