biccio ha scritto:Ragazzi che esperienza meravigliosa!
In effetti pioggia e fango non sono stati degli intoppi, ma parte di un evento irripetibile!
All'attivo un paio di cadute, un grattone da corrente elettrica su una recinzione "anti-cinghiali", un paio di chilio di fango portati a casa e il sorriso ancora stampato sulle labbra!
Bel racconto e buona anche la tua corsa, scosse comprese
Cavolo peccato non esserci incontrati, avete dormito nel centro parrocchiale o nella cappellina?
Ciao Lightwolf, eravamo nella cappellina, a fianco alla chiesa!
Sì, sono molto contento... anche perchè era praticamente la prima esperienza su questa distanza... ma non sarà l'ultima
Anche io ero nella cappellina, ero l'ultimo in fondo sotto la statua della madonna, stesso posto ma non ci siamo visti, peccato
C'è quel momento magico durante la corsa, quando i piedi sono entrambi sollevati da terra,
è una frazione di secondo magari ma per me vale tutto lo sforzo fatto...
Non ho idoli. Ammiro il duro lavoro, la dedizione e la competenza. (A.S.)
Con la fatica che si sta sedimentando riemergono le bellissime sensazioni ed i ricordi della giornata!
Ancora un grazie a tutti i volontari (una marea ).
Unica pecca: per l'ennesima volta ho cannato la taglia della maglietta....preso una M ma ci annego.
"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
Cecilia Mora
C'è quel momento magico durante la corsa, quando i piedi sono entrambi sollevati da terra,
è una frazione di secondo magari ma per me vale tutto lo sforzo fatto...
Non ho idoli. Ammiro il duro lavoro, la dedizione e la competenza. (A.S.)