14^ ColleMarathon - 08/05/2016

[elisa udine]

grandissimi! !!!!!!

[poco82]

Diego sono in attesa del tuo resoconto[emoji3] [emoji2] [emoji1] [emoji5] [emoji4] [emoji6]

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abbi pazienza, col telefono ci metto una vita
Ora però mi ci metto, ho due ore di tempo

[Alint]

[emoji772]

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[raptor]

E dopo un ottima cena con Diego e Gaetano (grazie!!) stamattina mini raduno a Barchi, la giornata è bellissima, ma decisamente troppo calda, sono molto incerto sul passo con cui partire, è vero che ultimamente complice un po' di continuità la forma sta tornando, ma le salite non le ho mai sopportate, e col caldo non vado da sempre, aggiungiamo poi che di lunghi ne ho fatto forse mezzo e qualche dubbio sul non osare viene tutto!!
Vabbé son qua soprattutto per divertirmi e lo stereo spara buona musica, per cui mi rilasso in attesa dello start!
Partenza molto veloce e primo pezzo davvero molto bello tra colline, bande paesane e castelli (spettacolare il passaggio a mondavio!), alla fine ho scelto un andatura tranquilla almeno per i primi 15, poi vengo raggiunto dalla quarta donna e siccome le gambe girano bene e lei deve pure essere della zona perché le fanno tutti un tifo pazzesco, decido di accodarmi!!
Passaggio mezza in 1h37 un po lento ma le sensazioni sono buone, nel discesone vista mare del 30k (altro punto molto bello!) mi lancio a tutta, comincio a recuperare posizioni ma anche quando spiana continuo a tenere un buon passo.
Certo che la mancanza di lunghi si fa sentire, e il caldo comincia ad essere insistente...mi pianto una prima volta sul tratto in erba, e poi quando nel centro di Fano tocca un km in pavè però ormai ci siamo e stringo i denti, il finale è a dir poco ventoso ma decisamente ornai si va per inerzia e chiudo in 3h13'35 onestamente speravo qualcosa meno ma viste le premesse non posso lamentarmi troppo, anche perché pur quasi senza lunghi nel finale devo aver subito un solo sorpasso a fronte di almeno 20 posizioni recuperate dopo la metà...
Saccheggio il ristoro in stile wanz, poi doccetta e polenta party dove ritrovo pure Gaetano.

Che dire organizzazione molto valida, navette, ristori, borse, docce, pasta party, tutto gestito benissimo e percorso duro ma davvero molto bello, insomma da fare!!
Saluti e alla prossima

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[poco82]

SPOILER: TEMO CHE SIA LUNGHINO, IO VI HO AVVISATO
La mia storia di questa maratona inizia due settimane fa, quando un carissimo amico mi offre la possibilità di andarci al suo posto.
Probabilmente qualcuno di voi saprà che non ho fatto alcuna preparazione per i 42k, ne' tantomeno per salite e discese: dalla Mara di Brescia di due mesi fa ho fatto max 27k. Quindi il proposito era di divertirsi, anche perché c'erano tutte le premesse.
B%b discreto e in buona posizione, giretto nel pomeriggio di ieri (Fano bellissima cittadina), e ottima cena pregara con mgaewsj e compagna e raptor. Considerato il piattone di spaghetti e le patatine del pranzo, il pasta party e la margherita della sera direi che nel carbo load sono stato decisamente ligio.
Per la prima volta da quando faccio maratone dormo discretamente bene, "ben" 5 ore nonostante il casino dentro e fuori il b%b, forse comincio a prenderci l'abitudine.
Ottimo servizio navetta e alle 7:40 sono già operativo (per il wc a Barchi, cosa credevate?).
Gironzolo fotografando il paesaggio e il paese, ma non posso non citare alcuni personaggi particolari: un marocchino di Tangeri diversamente giovane con tanto di bandiera nazionale, un tizio vestito alla Fantozzi modalità partita in tv credo coetaneo di Matusalemme, due poco più giovani alla 715esima e 9XXesima maratona, una coppia con lunghe trecce, un tizio con una grossa banana sulla schiena e due chiappe finte al posto giusto dedicate a Renzi (un volontario mi ha poi detto che ogni anno si traveste in modo diverso), un uomo in grigio con i fuseaux, un altro con palloncini in testa. Tutta questa umanità è stata pure da me fotografata, astenersi san Tommaso dell'ultimora.
Ottimo il caffè davanti alla chiesa (c'è stato pure il tempo per una preghierina) e ovviamente la droga sotto forma di taurina.
Stavolta non pacco il raduno, presenti i due della cena (anche il salmone è stato documentato) più Ciano in versione automobilista notturno.
La gara. Partenza emozionante per la location, l'ottimo speaker, la musica adrenalinica, l'atmosfera. Pochi secondi prima del colpo dell'arma (perdonatemi non ho voglia di cercare come si chiama) avevo la pelle d'oca e le lacrime agli occhi. Brividi.
Parto ovviamente soft, subito discesone, mi raggiunge Ciano con cui facciamo 4 chiacchiere e un paio di km, ma la mia smania da pettorale e la volontà di risparmiare fiato evitando seppur piacevoli chiacchiere mi spingono a mollarlo, scusa Ciano se non ti ho salutato ma stavamo passando il gruppone dei pacer in un tratto stretto.
Suggestivo il passaggio nella prima rocca, con damigelle e musica medievale oltre alla banda, altre bande ne troveremo in altri paesi.
Bello potersi incrociare sul percorso, ti permette di vedere chi ti precede o segue, al secondo incrocio chiamo e batto un energico cinque ad uno scatenato raptor (ovviamente mi precedeva).
Diversi saliscendi, sono soddisfatto del mio ritmo. Nel frattempo meravigliosa accoglienza del pubblico, io faccio sempre il cinema quindi incito la gente a farsi sentire, bello il passaggio alla mezza e all'ultimo borgo dove c'era un casino infernale.
Il caldo si fa sentire ma pensavo peggio, a tratti troviamo una brezza per niente fastidiosa, sfrutto alla grande gli spugnaggi e anche i ristori x bagnarmi con la bottiglia. Penso che sia stato fondamentale.
Ottimi ristori e spugnaggi, bello vedere anche i ragazzini adoperarsi, naturalmente anche per loro non mi risparmiavo con gli incitamenti. Io son fatto così, mi piace anche parlare, incoraggiare i vicini, dare una carica come potrebbero fare i pacers. Chissenefrega se brucio più del dovuto, il divertimento e i valori di noi podisti sono pure questi. Naturalmente ciò non succede sempre, e solo quando sto bene.
Infatti pian piano l'idillio finisce e la luce poco a poco si spegne: al ristoro dopo il tratto in erba mi devo fermare perché avverto il muro, ma subito riparto, certo con un ritmo non esaltante. Ma diciamo che ho circumnavigato il muro più o meno come abbiam fatto per le fortezze trovate sul percorso.
Il ritmo è basso, ogni km sempre più lento fino ad arrivare ai 6/km. Agli amici che sfottono perché il dislivello è in discesa rispondo col cavolo! Le salite si fanno sentire eccome, e in discesa non è che puoi rallentare più di tanto.
Del resto basta guardare i tempi dei primi per capire quanto sia dura.
Ma tengo botta, il sogno del PB sfuma, anche quello delle 3h30, tra l'altro pensavo che i pacer delle 3h30 son saltati invece neanche mi sono accorto dove mi hanno superato! Boh forse al ristoro della birra (che stranamente non ho preso).
Ho pure visto le fragole solo alla mezza, ma troppo tardi per poterle afferrare, e poi stavo già puntando le mille manine dei ragazzini.
Vabbeh, mi rifarò con una mega coppa di gelato...
Meno male che siamo in centro, bellissimi i passaggi, in piazza ritrovo il volontario simpaticissimo conosciuto il giorno prima (poi mi fermerò di nuovo da lui al rientro verso la stazione), pubblico delle grandi occasioni.
Finalmente la passerella sul mare, la brezza, un ultimo incitamento stavolta prolungato ad un tizio davanti a me che continua a fermarsi ma quando riparte va più forte (eufemismo) di me, l'ultima curva, un saluto a Tania e la solita esultanza plateale. Il garmin dice 3:33:56.
Provvidenziale la panca vista arrivo, non faccio in tempo a riprendermi che vedo gae arrivare fresco come una rosa (avevo la vista annebbiata?), talmente fresco che non lo devo nemmeno invitare a sedersi.
Foto di rito (purtroppo tra sudore e docce varie sembra di aver fotografato nel mezzo della tanto amata/odiata nebbia padana) e poi inizia la seconda maratona per raggiungere il pacco gara, la borsa e il polenta party.
Cammino come un bradipo che corteggia una tartaruga, mi scambiano x il centro informazioni visto che ogni 3x2 mi chiedono x il pacco gara, al polenta party conosco il compagno (non runner) di una Pink che gira il mondo per fare ultra anche ad alti livelli (ma dice che sulle "brevi distanze" come oggi non rende...brevi distanze a chi???), doccia al b&b e lento ritorno alla stazione vestito di maglia e medaglia ColleMar-Athon.
Bellissimo vedere sul corso i maratoneti alla soglia del tempo massimo, ai quali naturalmente va il mio incitamento più forte.
Maratona emozionante per i paesaggi da cartolina, i passaggi nei borghi, il pubblico festante, l'organizzazione che ti fa sembrare a casa. Forse non sarà la Maratona più bella d'Italia, ma ci siamo vicini.
Purtroppo sono un perfezionista (tranne quando devo allenarmi) per cui se devo cercare un piiiiiicolo difetto direi la logistica all'arrivo (ma un capoccia dei volontari mi ha spiegato che non dipende da loro perché sono "ospiti" del porto) e il pacco gara non entusiasmante, il calendario settimanale tornerà comunque buono per un collega.
Medaglia in coccio caratteristica, anche se avrei preferito quella in vetro degli scorsi anni...questione di costi a detta del solito simpatico volontario.
Infine, un ringraziamento particolare a quella meravigliosa persona che ha permesso tutto ciò, quello che ha un nome che inizia per Al e finisce per Int.
Conclusione: questa è la maratona dei valori, chi ama i valori deve metterla in calendario.

[Uroboro]

Grande Diego, avrei voluto esserci. Complimenti per la prestazione (non era facile) e per la sensibilità con cui cogli i numerosi, meravigliosi aspetti di questa magnifica distanza.

[poco82]

Grazie Uroboro, per il tuo cachet pattuito ci aggiorniamo.

[Foia]

Complimenti a tutti!
@poco: ma hai scritto tutto quel papiro sul cellulare?

[poco82]

Si però con Word...molto più veloce

[elisa udine]

Diego fantastico racconto!!!!
Raptor complimenti!