secondo la mia opinione..e parte il poema
per fare una dieta di qualche tempo ci vuole un bilancino e bisogna pesare TUTTO e rimanere nel conteggio calorico che ci si è prefissati o che ci ha dato il dietologo se la perdita è notevole. Si parte dal fabbisogno calorico giornaliero che è dato da metabolismo basale+calorie legate al lavoro/sport. Ognuno ha il suo e da questo andrà si a togliere un tot calorie per scendere di peso. Quindi partiamo dicendo: ho bisogno di queste calorie e da questo tolgo un tot. di calorie. Dentro le calorie rimanenti ci si muove suddividendole in 3 pasti + 2/3 spuntini e suddividendo i vari macronutrienti a ogni pasto.
Passata questa fase di perdita di chili però, e volendo trasformare la nostra nuova alimentazione in uno stile di vita, bisogna per forza di cose imparare a menadito gli alimenti, come sono fatti "dentro" e quello che fanno "dentro di noi". Bisogna imparare a fare la spesa, dando un occhio alle offerte ma anche leggendo le etichette prima di buttare tutto nel carrello della spesa. Sarebbe importante anche imparare a cucinare, perchè se non siamo quelli ai fornelli, dobbiamo poi solo sperare che chi lo fa per noi non sia troppo magro, poco paziente o della vecchia scuola....
L'alimentazione fatta non solo in modo tristemente ipocalorico, ma fatta in modo salutare e con gusto è un gioco ad incastri ma bisogna
studiarsela un pò, nel senso vero e proprio del termine, tanto più se il budget familiare non concede ampi margini e in casa ci sono bambini/ragazzi in crescita che mangiano per quattro.
Ultima nota: lo sgarro ci sta ma non va dimenticato.....soprattutto se parliamo di giornate alimentari da 4000 calorie e oltre (quasi mezzo chilo di peso).
E 4000 calorie si fanno fuori presto se si è una buona forchetta.
Stavo pensando che nella sezione dell'angolo della tristezza dietetica e castigata, a fine descrizione dei propri pasti, ognuno di noi potrebbe inserire una "pillola alimentare" su un alimento che si è mangiato. Ad esempio quando si scrive "oggi ho mangiato carne" provare a scrivere quale taglio di carne, di cosa si tratta, quante calorie. Idem per le verdure, sui legumi, ecc.ecc.
@skymario: il vade retro per il pollo è per via dell'uso massiccio di anbiotici negli allevamenti visto i metodi disumani e crudeli usati. Quindi prendere un pollo che sia stato allevato almeno in modo normale. Detta così è un pò terrbile vista la fine comunque certa del pollo ma spero di essermi spiegata.
(Ho scritto a più riprese, spero si capisca tutto).
