Missione compiuta!
Ce l'ho fatta. Ho completato i miei 35 km in 4.10-4.15 ore, tempo oggi più che mai irrilevante.
Difficile descrivere la profonda contentezza e la grande soddisfazione.
Ancora più complicato esprimere a parole quanto mi mancasse - diamine - l'atmosfera pre-gara e il gareggiare in sé. Quanto mi mancasse, in generale, correre "un po' di più" del semplice giro dell'isolato.
So che non dovrei lamentarmi per rispetto verso coloro che hanno affrontato infortuni peggiori ma - credetemi - tre mesi non sono pochi.
Qualche nota sulla gara. Il fango ci ha risparmiato, il che ha tolto di mezzo il primo ostacolo.
La mia parte (35 km su 65 totali) l'ho giudicata da un punto di vista oggettivo piuttosto corribile. Salite impegnative ma brevi, una sola discesa insidiosa - più che altro per la lunghezza... non finiva più! -.
Da un punto di vista soggettivo è stato un calvario
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, ma chi se ne frega.

Avevo i muscoli completamente atrofizzati, non ho mai avuto così tanto male alle gambe, in discesa dovevo adottare la camminata di Frankestein, in salita ho camminato per lunghissimi tratti... MA "the Killer", la (fottuta, scusatemi la scurrilità) banderella iliotibiale è stata silente. Gli ultimi km le sussurravo di rimanere zitta, come un pilota di F1 parla alla sua vettura affinché lo porti al traguardo.
Organizzazione impeccabile. La partenza sotto la Basilica Palladiana un sogno (vabbé, sono di parte

).
Paesaggi così meravigliosi che mi hanno suscitato orgoglio e vergogna. Vergogna, perché pur essendo vicentino mi erano sconosciuti. Orgoglio, perché in un certo senso mi appartengono.
E ora, forza Andrea-Podistica, forza Daniele Crestani, forza Matteo-Inchi e forza Marcello-Fatdaddy!!!
Una particolare menzione al mio compagno di team, e alla sua organizzazione + tifo insuperabili... ma è meglio aspettare che arrivi al traguardo, per scaramanzia.
Bene. Ho fatto una scommessa rischiosa, e l'ho vinta. A volte capita, per fortuna.
Con ottimismo condito da un sano realismo - stavolta - auspico di tornare con voi a pieno regime ad Aprile e goderci tutto ciò che le gare primaverili hanno da offrire.
