Sabato 30 di aprile si correva la 30° 20km di Losanna (evento dove erano attesi ca. 18'000 partecipanti nelle diverse categorie).
A Losanna tempo a tratti coperto con temperature di 20°. Ottime condizioni per la gara che partiva alle 18.00 (quella dei 20k).
Da martedi che sto fermo per un dolore al ginocchio esterno sx. Temevo fosse bandelletta. Ero in ansia da martedi, non ho corso, sono stato molto attento a cosa diceva il ginocchio, ma ero convinto che fosse quello. Convinzione sopportata anche dai dati che ho spulciato dei miei recenti allenamenti e temevo sovraccarico (dal quale non sono cosi lontano
)
Cosi ho deciso di stare tranquillo per 4gg. fare il riscaldamento prima della gara per accertarmi delle mie condizioni. Mi ero gia rassegnato che non sarei neanche partito e che dovrei fare un bel stop forzato.
Ore 17:20 comincio a correre con il mio "socio" di gare. Corsetta leggera per 20' lieve fastidio, ma localizzato sul retro della fascia esterna. Qualche allungo, nessun peggioramento.
18:00 decido di provarci e ci mettiamo in griglia, con la convinzione di dover fare 3-4k per poi fermarmi.
L'idea in (condizioni normali) era di fare meglio dello scorso anno cioè < di 1:30
Vedo il palloncino del 1:30 e gli chiedo che piano adottera, visto che a tratti il percorso dopo i 3k e poi i 7k è piuttosto mosso. Mi dice passo a 4:30 comunque vada poi ci si adegua con salite e discese
(Noi pensavamo di partire sul 4:45 per evitare l'asfissia prima delle salite, per poi recuperare in discesa). Glielo dico al mio amico e siamo d'accordo che forse meglio fare la nostra gara, ma senza allontanarci troppo dal palloncino.
18:14 Via, al 1° km 4:29, bravo il palloncino! considerando che trattasi della partenza. Con l'amico decidiamo che meglio seguire il nostro piano, seno il palloncino ci manda in tilt. Il km 2 e 3 in 4:13 il palloncino sempre ad un passo, ma non avevamo deciso
](./images/smilies/eusa_wall.gif "Brick wall")
Del ginocchio nessun peggioramento, in salita e discesa adatto la falcata per proteggerlo e tenere il piu a lungo possibile.
7k seconda salita tosta, allungo un po sul compagno, ma tant'è, lui mi riprende in discesa, il palloncino sta sempre li. Mi si accosta il compagno che gia si era messo le cuffiette sta gia soffrendo
io che mi aspettavo un po di supporto viste le mie condizioni.
Andiamo avanti. Altre salite, cerco di fare un po da lepre proteggendo sempre il ginocchio che regge (io aspetto solo il momento in cui mi dovro fermare, perche avro oltrepassato il limite).
Si giunge al 10k ristoro. Il palloncino è andato. Vedo mio padre mi chiede del ginocchio. "Fin qui molto meglio del previsto, io che pensavo di non partire".
Si riprende e mi accorgo che stiamo sul 44:46 a meta gara. BENONE
si potrebbe ancora fare.
Altre salite, recupero aspettando il mio amico.
11k moglie, figlie, suocera, cognata, nipote che esplodono di gioia vedendomi (non sapevano se ero partito). Un 5 alle ragazze ed un lacrimuccia, un po per averle viste un po per essere arrivato fin qui.
Una scossa di adrenalina benvenuta prima del tratto piu difficile nelle salite del centro di Losanna.
Allungo ancora un po dall'amico, pero cerco di stare li, a vista per dargli la carica.
Si sale ancora e il gap segue la stessa tendenza.
12.5k abbiamo esaurito le salite ripide. Si comincia a scendere basta lasciare andare le gambe (sempre pensando a proteggere il ginocchio ehhh
) ma senza esagerare in totale controllo, (trappola troppo facile la discesa dopo la salita,) e si paga a caro prezzo. Lo conferma la visione di un runner sdraiato che si tocca il ginocchio.
Mi giro per cercare il compagno, non lo vedo. Vado avanti a mio passo con gesto poco agile e sciolto. Mi riprendera fra poco. Mi giro ancora piu volte, non lo vedo, rallento, niente. Non è che sara davanti
Mancano 300m al ristoro dei 15k.
Di nuovo mia famiglia. Portato dall'entusiasmo.... mi fermo. Bacetto a mie figlie; pacca al nipote, mia moglie che ride; mia suocera mi chiede come va "Piu che bene, e tu come stai?" anche lei tutto a posto. Gli chiedo a mia moglie se ha visto mio amico. No, non è passato. Ok vado... a dopo.
Al ristoro me la prendo con calma, vedo mio amico che giunge quando riparto mi metto a vista cosi per dargli una scossa. Ma capisco dal suo viso che non è giornata per lui.
Ancora discesa. Lascio andare le gambe. Un avvisaglia del ginocchio. Controllo
Controllo, non adesso concentrati.
16k Mi passa per la testa che ora ce la posso fare, anzi è quasi fatta. Il ginocchio regge, non è bandelletta. Chissa perche mi viene in mente ora. Guardo il cronometro. 1:11. Caspita l'ora e trenta non è cosi lontana.
19k riprendo il palloncino che era in anticipo (ti pareva), corre all'indietro e sprona chi lo sorpassa.
Entro nello stadio. 3/4 di giro accelero, ma non troppo, tanto la scommessa l'ho gia vinta.
Al traguardo 1:28:19, ce l'ho fatta, il ginocchio anche. Scarico la tensione dell'idea di infortunio, fuori qualche lacrimuccia. Soddisfatto piu della mia condizione che del risultato. Mi riprendo, sono passati 2' ed arriva pure mio amico.
Anche lui ha migliorato il tempo dello scorso anno... pero non è sceso sotto l'1:30.
Io mi sento a disaggio per il risultato perche 1:30 prima non si pensava di viaggiare su questi ritmi e tutto per "colpa" mia... pero...
Mi sento il solito cogli°ne che fa pretattica e che poi non fa troppa fatica a gareggiare come da programma. Ma non è cosi, è stata dura per entrambi, ma non nello stesso modo. Io soffro di piu con la testa.
Ora si va a Berna, cercando di recuperare e conservare la condizione attuale.
Poi si vedra, ma sto gia pensando di regalare al mio corpicino un bel periodo di scarico.
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