Roma-Ostia - 1° marzo 2009

[GabydiCorsa]

La mia prima esperienza in un gara ufficiale e' andata....tempo 1:42' 52".
Sono molto soddisfatto in quanto non mi aspettavo questo tempo, dato che in allenamento non sono mai riuscito ad andare sotto 1:48 anche se cercavo di dare il massimo. Inoltre un altra soddisfazione e' che per 8" il prossimo anno passero' dalla 6^ griglia (da dove sono partito quest' anno) alla 4^.
Certo e' un tempo che alla maggior parte di voi potra' far ridere, ma per me che mi alleno solo da 4 mesi (pure male) e avendo un peso non proprio ideale per un corridore, e' un grande successo.
Eppure ho rischiato di ritirarmi. Infatti verso il 7 km, appena iniziata la salita comincio ad avere alcune scosse di crampi ai quadricipiti e il pensiero mi e' subito andato indietro di 15 giorni, quando in una seduta di lungo, a 3 km da casa sono rimasto fermo immobilizzato (sotto la pioggia) a causa dei forti crampi ai polpacci. Ho pensato: "ecco e' finita, con i crampi non c' e' speranza", e poi che brutta figura con amici e ragazza che nonostante la pioggia erano li che mi aspettavano all' arrivo, non riusciro' mai a fare i 2 km di salita del camping (che avevo letto su internet) ed invece dopo poco piu' di 1 km inaspettatamente la salita finisce e' comincia la discesa rigeneratrice che mi fa riprendere entusiasmo e forza (ma chi aveva detto che durava dal 7° al 9° km??? mah). Passata questa crisi riesco ad andare avanti tranquillamente senza forzare troppo. Negli 2 km, come tutti, ho avuto la seconda crisi e per arrivare all' arrivo ho contato i mt. e il pensiero di fare un allunghino finale per recuperare qualche secondo mi e' apparsa subito un utopia!
Il giorno dopo non riuscivo neanche ad alzarmi dalla poltrona per il troppo acido lattico. Effettivamente, come mi avevano detto, l' entusiasmo della gara ti fa spingere molto piu' di quello che pensavo.
La prossima la "Stramilano".

Bravo Nico , questo e' lo spirito giusto

[NICO2]

[
Beccare tuo fratello tra tutta quella gente non è stato facile

Nico, ma tu credi che se vedevo il fotografo non mi mettevo in posa? Negli ultimi km non mi rendevo conto neanche della gente che avevo intorno, cercavo di rimanere esterno per non dare fastidio agli altri corridori, gambe da buttare... c'era un fotografo???

Comunque grande Nico, hai fatto un ottimo tempo, complimenti! Alla fine tutti facevamo la corsa su Yuba

Non per togliere nulla a te, ma secondo me Yuba da come l'ho visto correre ha tutte le caratteristiche per scendere abbondantemente sotto l'1.40'00'', l'anno prossimo ripetiamo la sfida e vediamo come va! [/quote]

Cmq mio fratello ha impiegato 1h 48' 48", quindi sul finale lo hai distanziato di 1 minuto!

Ah quindi non solo io facevo la corsa su yuba! E' stato il punto di riferimento per molti.

Sono daccordo e l' ho scritto anche su un altro post, che per me, vedendo i suoi allenamenti e come li conduce, i suoi tempi sono inferiori a 1,40.
Probabilmente lui e' molto piu' razionale di noi e va avanti gradatamente senza strafare con il rischio di farsi male o non arrivare al termine. Non so' tu, ma io domenica ho rischiato tantissimo di non concluderla la mezza.
Non vorrei pero che cosi dicendo stiamo pressando psicologicamente yuba e alla prossima gara per darci ragione e diminuire il tempo sbagli la conduzione della gara

Auguro a tutti noi di ritrovarci il prossimo anno a questa gara e questa volta la competizione fra noi sara' ufficiale! Chi perde cedera l' arancia del pacco gara al vincitore!

[yuba02]

Sono veramente emozionato nel leggere che sono stato una sorta di "esempio" per alcuni di voi!!!

Ciò premesso aggiungo un paio di osservazioni:
1) come ho avuto modo di riferire anche dal vivo domenica a Kruly, ho impostato la mia mezza sulla regolarità. Il mio obiettivo reale era quello di scendere sotto l'ora e 45' e quindi avrei dovuto correre a circa 5' al km. o poco meno. Ed infatti sono al 16-17° km. era tutto ok. Andatura piuttosto regolare e sensazione di stanchezza limitata. Come al solito poi, purtroppo, gli ultimi km. soffro parecchio e quindi anche stavolta ho pagato dazio a questa mia carenza andando a perdere negli ultimi km. quei secondi preziosi che probabilmente mi hanno impedito di coronare il mio obiettivo. Insisto nel dire che con ogni probabilità questo mio calo è dovuto al fatto che odio fare i lunghi (magari a ritmo gara o giù di lì) e quindi poi in gara ne pago inevitabilmente le conseguenze;
2) diversamente da altri poi anche in gara non trovo poi quella gran adrenalina che mi spinge a trovare dentro di me, anche e soprattutto negli ultimi km., quelle poche energie in più per spingere a fondo anche nei momenti di maggiore difficoltà. A riprova di ciò per esempio vi faccio notare che, diversamente da alcuni di voi, io già il lunedì ero fisicamente pronto a correre di nuovo avvertendo solo limitate sensazioni di stanchezza. Questo è dovuto secondo me al fatto che probabilmente non spingo poi al 100 (o 101)% in gara. Se da una parte questo mi lascia convinto sul fatto che possa avere ancora margini di miglioramento, dall'altro però devo ammettere che è una pecca correre, anche in gara, un pò col freno tirato.

In ogni caso adesso un pò di relax, anche mentale e poi proverò a migliorarmi cercandomi una tabella di allenamento leggermente più impegnativa ed in grado appunto di farmi ulteriormente avvicinare all'obiettivo 100' sulla mezza. E poi un arrivederci a tutti alla prossima bellissima Roma-Ostia!

[Krily]

@Nico: abbiamo avuto gli stessi guai, i miei un po' peggiori. Io ho avuto problemi dal 6° km per via di una contrattura che è andata peggiorando sempre più. Nel finale non pensavo ci potesse essere qualcuno più lento di me, per darti l'idea sono arrivato ad Ostia (17° km circa) con una media di 4'56''/km, negli ultimi 4k la mia media è stata di 5'31''/km, insomma le foto danno esattamente l'idea del mio stato. Tuo fratello sembrerebbe più fresco dalla foto, evidentemente la mia corsa in modalità disperazione rende un po' più della sua E' anche vero che mi sembra che sono anche un po' di anni più giovane di tuo fratello (io sono del 1975) che è un bel punto a mio favore.

@Yuba: Quando mi hai raggiunto al 14° km ed abbiamo corso affiancati fino al 16°, ti guardavo e devo dire che correvi bene, con uno stile efficace. Abbiamo tenuto una media tra i 4'45'' ed i 5'52'' e non davi assolutamente l'idea di essere al massimo. Quindi, confortato anche dal fatto che hai avuto pochi dolori da post gara (tanto per ricordarlo, io per 40 minuti dopo aver tagliato il traguardo non potevo far a meno di camminare per evitare i crampi ed oggi, a 5 giorni di distanza, riesco a sopportare i dolori ai quadricipiti), direi che tendi a cedere più mentalmente che non fisicamente. La cosa però secondo me deve essere confortante, con l'allenamento puoi migliorare ed anche di molto quest'aspetto.

[yuba02]

@Yuba: Quando mi hai raggiunto al 14° km ed abbiamo corso affiancati fino al 16°, ti guardavo e devo dire che correvi bene, con uno stile efficace. Abbiamo tenuto una media tra i 4'45'' ed i 5'52'' e non davi assolutamente l'idea di essere al massimo. Quindi, confortato anche dal fatto che hai avuto pochi dolori da post gara (tanto per ricordarlo, io per 40 minuti dopo aver tagliato il traguardo non potevo far a meno di camminare per evitare i crampi ed oggi, a 5 giorni di distanza, riesco a sopportare i dolori ai quadricipiti), direi che tendi a cedere più mentalmente che non fisicamente. La cosa però secondo me deve essere confortante, con l'allenamento puoi migliorare ed anche di molto quest'aspetto.

Non lo so. Sinceramente l'aspetto psicologico potrebbe essere influenzato da quello fisico, ossia avvertire dentro di me che la benzina sta per finire potrebbe di fatto crearmi problemi a livello psicologico "aggravando" la mia crisi. In ogni caso ritengo che per me la cosa più importante resta una ed una soltanto: fare più lunghi, magari azzardando un paio di volte anche a spingermi verso i 23-24 km. Il casino e questo te l'avevo detto anche domenica mattina prima della gara, è che io faccio fatica a correre i lunghi a ritmo lento (sopra i 5' e 20'' tanto per intendersi), mentre sono certo che non mi farebbe per niente male una seduta di questo tipo.

[Krily]

Non lo so. Sinceramente l'aspetto psicologico potrebbe essere influenzato da quello fisico, ossia avvertire dentro di me che la benzina sta per finire potrebbe di fatto crearmi problemi a livello psicologico "aggravando" la mia crisi. In ogni caso ritengo che per me la cosa più importante resta una ed una soltanto: fare più lunghi, magari azzardando un paio di volte anche a spingermi verso i 23-24 km. Il casino e questo te l'avevo detto anche domenica mattina prima della gara, è che io faccio fatica a correre i lunghi a ritmo lento (sopra i 5' e 20'' tanto per intendersi), mentre sono certo che non mi farebbe per niente male una seduta di questo tipo.

Ti riporto i tempi dei miei lunghi:
18k in 1.36'36'' (5'22''/k)
18k in 1.41'13'' (5'37''/k)
19k in 2.00'00'' (6'19''/k) (Qui ero a Cagliari, percorso decisamente collinare)
18k in 1.32'52'' (5'09''/k) (Qui ho spinto perchè avevo poco tempo per correre)

In linea di massima, un lungo tranquillo per me si aggira tra i 5'20'' ed i 5'30''/k, in effetti tu hai un'andatura più rapida. Io credo che se comunque mantieni respirazione ed FC a livelli da lento (quindi il poter chiacchierare ed una FC media del 74/79%), vuol dire che quell'andatura per te va bene, se invece ti impegni per tenere quei tempi, ritorna il problema psicologico, potrebbe darsi che corri più forte per finire prima, devi quindi lavorare più sul "mentale" che non sulla distanza.

[yuba02]

Per quel che mi riguarda invece eccoti i resoconti dei miei ultimi lunghi:
1° febbraio: 20 km., con dislivello tra salita e discesa di circa 240 m., a 5' e 12'' al km. con frequenza cardiaca media a 162 bpm;
8 febbraio: 17 km. a ritmo gara (una sorta di test pre-gara), su percorso piano, a 4' e 59'' al km. con frequenza cardiaca media a 164 bpm;
15 febbraio: 20 km., con dislivello tra salita e discesa di quasi 400 m., a 5' e 15'' al km. con frequenza cardiaca media a 165 bpm.

Tieni infine conto che in gara (ed alla resa dei conti questa Roma-Ostia, secondo il mio Garmin, presenta un dislivello in salita di 150 m. ed in discesa di oltre 170) ho corso a 5' e 01'' al km. con frequenza cardiaca media a 171 e quindi, specialmente il valore cardiaco, è forse un pò altino se confrontato con quello dei lunghi di cui sopra.

[Krily]

Per quel che mi riguarda invece eccoti i resoconti dei miei ultimi lunghi:
1° febbraio: 20 km., con dislivello tra salita e discesa di circa 240 m., a 5' e 12'' al km. con frequenza cardiaca media a 162 bpm;
8 febbraio: 17 km. a ritmo gara (una sorta di test pre-gara), su percorso piano, a 4' e 59'' al km. con frequenza cardiaca media a 164 bpm;
15 febbraio: 20 km., con dislivello tra salita e discesa di quasi 400 m., a 5' e 15'' al km. con frequenza cardiaca media a 165 bpm.

Tieni infine conto che in gara (ed alla resa dei conti questa Roma-Ostia, secondo il mio Garmin, presenta un dislivello in salita di 150 m. ed in discesa di oltre 170) ho corso a 5' e 01'' al km. con frequenza cardiaca media a 171 e quindi, specialmente il valore cardiaco, è forse un pò altino se confrontato con quello dei lunghi di cui sopra.

Direi di no, comunque hai tenuto un'andatura maggiore, secondo me ci stà tutta una media di 171 (la mia è stata di 170) il dislivello è stato minore ma ci sono 13 secondo al km in meno!

[Leonechecorre]

MI sono trovato nelle foto, sofferente ma va bene, ci sta!

[yuba02]

MI sono trovato nelle foto, sofferente ma va bene, ci sta!

Per me ancora niente foto!!!

Dite che mi avranno "scartato" per la pessima qualità delle immagini che ho offerto al fotografo?