stevec76 ha scritto:franchino ha scritto:1:19'43'' il barbuto Euge e 1:35'32'' Sarah! Bravi ragazzi


Euge, complimenti davvero

aspettiamo il resoconto a questo punto
C'è poco da dire, se non che sono un po' combattuto tra la delusione per un tempo che non mi soddisfa e credo non rispecchi tutto il lavoro fatto quest'inverno, e la soddisfazione di aver portato a termine una gara in condizioni difficilissime, riuscendo a non mollare e a limare anche se di poco il personale.
Nelle ultime 2 settimane ero davvero molto stanco dopo le tirate dei cross e una 10km su strada. Nell'ultima settimana le sensazioni erano state pessime, gambe durissime e a tratti proprio doloranti. Sciolte un po' tra venerdì e sabato con tanto stretching, l'obbiettivo era quello di provare a partire intorno o poco sotto i 3'40"/km.
Già i primi 5km saranno più lenti del previsto, chiusi in 18'35" a 3'43" con troppo affanno a seguire un compagno di squadra con cui avevamo deciso di correre insieme.
Verso il 7° inizio ad essere molto stanco e dico al mio compagno di fare la sua gara. Lui si mette alla testa del gruppetto nel quale stiamo correndo, io rimango al fondo e riesco a non staccarmi. Passa poco più di un km e molla lui, ancora alle prese con i postumi di un po' di bronchite. Mancano poco meno di 13km al traguardo e mi trovo solo, stanco e con tanta voglia di mollare. Stringo i denti e provo a pensare un passo dopo l'altro, ma la voglia di fermarmi al primo passaggio a Santa Margherita è tanta. Trovo un po' di energia dagli incitamenti dei compagni di squadra che incrocio e dal pubblico e passo al 10° in 37'36" con un parziale di 19'01" per i secondi 5km.
A conti fatti sono ancora, anche se di poco, sotto il PB fatto proprio qui lo scorso anno. Mi dico che devo almeno mantenere il passo, non posso rallentare. Così, spinto dal nuovo incrocio con gli atleti che transitano verso Santa Margherita accelero di qualche secondo al km, anche se tra l'11° e il 12° ho paura che le gambe stiano mollando e mi possano venire i crampi. Non ci penso e arrivo al 15°km con un parziale di 18'48" che fa sì che si riaccenda la luce.
Dopo la salita tosta per entrare in Portofino, mi fiondo a rotta di collo in discesa, piegando come un motociclista in curva e sul ciottolato, devo rischiare tutto ormai, e poi ho appena agganciato un paio di atleti che vedevo davanti da parecchi km. Al rifornimento prendo 2 bicchieri e poi via in apnea su per la salita, è l'ultimo punto critico della gara. Recupero e supero la 4a donna e un atleta della Podistica Torino, poi mi fiondo in discesa e dopo poco raggiungo un gruppetto di 3 atleti che ha un passo un po' più lento del mio. Mi metto subito in testa, nonostante il vento contro. Rimaniamo in due e cerchiamo di darci un po' di cambi dopo Paraggi. Passo al 20° con un ultimo 5.000 da 19'22" che però so essere un tempo "bugiardo" perchè l'ultimo 5km è il più tosto avendo la salita sia in entrata che in uscita da Portofino oltre al vento contro di oggi.
Sono in apnea da un paio di km, ma cerco di aumentare ancora per il finale. L'atleta con cui sto correndo passa davanti negli ultimi 3-400 metri e mi lancia una volata lunga a cui non rispondo subito perchè non ne ho più. Lo tengo lì e lo vado a riacciuffare negli ultimi 20-30 metri in vista dell'arrivo, recuperando così un'altra posizione. Dopo il traguardo ci complimentiamo a vicenda per il buon finale.
Concludo 36° assoluto, 33° uomo e 6° di categoria, con il tempo di 1:19'43" che, nonostante tutto, è il mio PB. Ma spero per poco!
Menomale che avevo detto che c'era poco da dire
