Come prima cosa vorrei davvero complimentarmi con tutti!

Uno più bravo dell'altro! Mi permetto però di fare dei complimentoni particolari a Rennino e Crop per i loro primi 30km e che 30km!

COMPLIMENTI!
Questo forum è davvero meraviglioso... è popolato da persona incredibili! Incontrare Rennino, Crop, Teomat e Marcello è stato un piacere indescrivibile!
Per quanto riguarda la mia gara... beh, è ancora un po' difficile parlarne... però ci voglio provare!
Ci ho pensato tutto il giorno alla mia gara di Lugano, mi sono frullati in testa tanti brutti pensieri, mi sono frullati in testa pensieri ragionevoli... Bon ma torniamo alla mia gara... o meglio figura da merdina
Parto con l'idea di provare le gambe in vista di Carpi ma senza tirare troppo, ero alla ricerca di buone sensazione, il tempo in questo caso era superfluo...
Lugano invece mi ha regalato la più brutta esperienza della mia giovane vita da runner...
Vado con il dato bruto. I vari intertempi: 5km 25' (@5'02); 10km 51' (@5'06); 15km 1:18' (@5'12); 21km 1:56' (@5'26); 30km 2:56'55 (@5'56).
Giuro faccio fatica a raccontare cosa sia successo... anche perché sembra quasi sin troppo facile dare la "colpa" al mio intestino ballerino. Forse è una soluzione di comodo, c'è qualche di fondo che mi sfugge. Comunque, dal 7° km il mio intestino comincia a raccontarmi una storia che già conosco sin troppo bene... ho capito all'istante che questa StraLugano sarebbe rientrata negli annali delle mie gare peggiori però ho tentato di non mollare alternando corsa e camminata (Santo Galloway!), cercando di rilassare il basso ventre... ma questa bellissima strategia ha funzionato più o meno bene fino al 15°km. Visto il cartello dei 15 mi è preso uno sconforto incredibile... META' GARA!

Il basso ventre era indolenzito, troppo indolenzito, ogni passo mosso di corsa era una vera tortura: cerco di rallentare ma è tutto inutile, se corro mi vengono delle fitte fortissime e mi devo fermare sempre più spesso... Perdo lucidità, perdo la testa, perdo per strada le gambe... Già comincio a immaginare cosa sarà il post-gara...

Cerco di risparmiare le gambe, almeno quelle! Così facendo mi sono trascinata all'arrivo... per la stizza credo che il mio sprint all'arrivo è stato quello più tirato della mia vita, breve ma intenso e davvero molto inca**oso

Ero arrabbiata, sono arrabbiata!
Forse non sono tagliata per le lunghe distanze... questo è il brutto pensiero che mi è frullato in testa per tutti gli ultimi strazianti 15km! Certo, non avrei iniziato a correre se non fosse stato per la Maratona di Roma... però le cose da allora sono cambiate: la mezza mi regala molte belle emozioni e soddisfazioni, la curiosità di preparare bene una 10km mi stimola parecchio... questi sono i pensieri ragionevoli... Forse devo ricalibrare le mie aspettative podistiche... E' davvero dura da buttar giù, la mia vita da runner è stata fino ad adesso proiettata sulla distanza, su quella particolare distanza, su quei giorni che mancano al 20 marzo 2011 e tutti quelli che mancano per gli anni venturi... Però non posso continuare così, un'altra gara così non la voglio mai più fare! La corsa deve essere un piacere, un momento di gioia non una tortura, un'autoflagellazione
Il punto ora è con quale spirito sarò alla partenza della maratona di Carpi........
Sto lavorando sul settimo passo di Umberto Longoni (
I sette passi della corsa, una delle mie bibbie!): Avvantaggiatevi della crisi. "Considerate la crisi come una nuova opportunità di crescita, maturazione e profonda conoscenza di voi stessi come agonisti e persone: una crisi spesso è vantaggio, perché superandola rafforzerete tenacia, sicurezza e motivazione"...
working progress! 