Uso del cardiofrequenzimetro

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lore75auh
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da lore75auh »

E' lo scopo dell'allenamento
@al68
Per andare forte ci sono gli allenamenti di qualita' e le gare.
Come mi ripetono sempre i miei compagni di squadra
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gnr
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da gnr »

bradipoprincipiante ha scritto: oggi ho fatto il mio lento a mo di marcia, quindi senza staccare i piedi mai da terra, ed in questo modo ho fatto un ora ed un quarto al 70 per cento e sono tornato a casa super rigenerato!! (8km)
Pensavo di fare le ripetute martedi previo 2 km di marcia
Al limite sostituire il medio con il collinare magari corendolo a marcia perché secondo me in salita anche se non faccio la fase di volo al 90 per cento ci arrivo.
il quarto allenamento o marcia o bici al 75 per cento cosa dici?
Se riesci arrivare al 70% con il fitwalking in pianura non vedo perche' non eseguire il collinare nello stesso modo...
devi solo cercare salite sufficientamente ripide per arrivare al 90% circa e tirare un po' i collegamenti in pianura.
Per il quarto allenamento bici, anche qui ondulato o leggermente collinare ma senza esagerare ed evitando i rapporti duri.
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enjoyash
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Re: R: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da enjoyash »

al68 ha scritto:si ma non mi sembra di allenarmi e mi sembra più un deallenamento che un allenamento
Io sto correndo al 70/75% (tanto) e 80/83% (poco) da 8 mesi, senza ripetute, e sto migliorando. All'inizio andavo pianissimo, sempre ben oltre i 6/km e anche oltre i 7/km nella seconda metà dei lunghi..ora sto tornando nel range 5-6/km..certo mi sparo 20/27 km tutte le domeniche 2/3 ore) e 55/65 km settimanali contro i 40/50 di prima con 18/20 max ogni tanto (max un'ora e 50), però funziona... Significa che nel primo anno e mezzo di corse avevo allenato poco e male la fascia aerobica pura e le fibre muscolari lente, che poi sono la base di questo sport... Quindi col cavolo che è deallenante...
Poi anche il buon Massini ti dice di fare il lento al 70/80% fcmax...poi ti spara i soliti +40/50" rispetto alla VR (che per lui è il passo gara sui 12 km)...peccato che quasi nessuno a +50" viaggia al 70%, e per molti neanche al 75%. Per me era già l'80% a salire con la deriva cardiaca..
..il lento deve essere lento veramente, ben sotto l'80%, meglio ancora 75 o meno.
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al68
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da al68 »

Mah.
Guarda ho la testa veramente confusa perché io secondo me sono veramente carente nella fase aerobica, anche se per 2 anni senza cardio facevo le uscite lente da 1' a 1,15" più piano del mio ritmo gara su una 10k.
E non riuscivo a scendere sotto 1,30 in mezza ma sempre con una grande fatica dopo il 16k.
Poi ho conosciuto una persona e mi ha consigliato di fare la cl non esageratamente lenta ma max 40/45" più piano perché lui sostiene che stare tanto tempo sulle gambe impigrisce solamente le stesse le appesantisce.
In preparazione della mezza dove ho fatto il personale in firma non ho fatto altro che aumentare il ritmo e sono arrivato max a 17k prima facevo anche 20/25 il resto tutto sommato lo lasciato invariato.
Mi sono migliorato di 4' ma la cosa sorprendente che e' stata la prima mezza che sono arrivato in progressione ne avevo ancora tanto.
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lore75auh
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da lore75auh »

@al
Magari perche' tutta quella corsa lenta abbastanza lenta aveva costruito una solida base e a quel punto avevi bisogno di tenuta alla velocita'
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da al68 »

No perché allora avevo iniziato e non ci capivo tanto ma ugualmente facevo lavori di qualità ed avevo seguito anche una tabella di albanesi ma non c'era verso.
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da al68 »

Allora se devo fare una CL o LL al 75%/80% della mia fcmax ci può anche stare devo viaggiare tra 135/145 battiti ed ho visto che sono mediamente intorno a 4,45/4,55 e così può avere un senso nel periodo di costruzione, ma se devo andare per due mesi a 5,30" secondo me non ha molto senso allenarmi in queste andature.
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da bradipoprincipiante »

Buongiorno a tutti, vi pongo questo quesito non so se riuscirete a rispondermi perche' e' difficile, almeno per me.
Allora, io sia che corra piano sia che corra forte, sia che mi nutra bene con carboidrati complessi ecc ecc il giorno dopo l'allenmamento ho mal di testa, mi sento come addormentato non riesco a concentrarmi.
Se faccio un allenamento anche impegnativo di muay thay ,10 minuti di corda, flessioni, poi varie serie di calci e pugni al sacco dove altro che il 75 per cento del cuore e l'allenamento dura 45 minuti, io sto da dio, anche il giorno dopo!!!! Ma come e' possibile questa cosa??
Forse la corsa mi stanca mentalmente perche' e' un movimentyo che non riesco proprio a digerire, come se la deambulazione ossia pensare a come andare avanti correndo fosse uno stress!!!Che sia la vista, forse non ci vedo piu' bene??? ](*,)
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gnr
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da gnr »

Non c'e' nulla di strano, l'allenamento alla soglia "stordisce" e sopprime il fame mentre l'allenamento blando "rinvigorisce" e fa scoppiare il fame.
Il segreto e' di non lavorare dopo l'allenamento alla soglia e non mangiare dopo l'allenamento blando :smoked:

Con il passare degl anni riesci a correre bene anche al 75% del cuore quando serve.
Per ridurre lo stress della corsa e' importante anche apprendere la tecnica di corsa, nessuno nasce imparato :wink:
RunningFish

Re: Uso del cardiofrequenzimetro

Messaggio da RunningFish »

gnr ha scritto:Non c'e' nulla di strano, l'allenamento alla soglia "stordisce" e sopprime il fame mentre l'allenamento blando "rinvigorisce" e fa scoppiare il fame.
Cosa è "il fame" ?
Leggendo la tua risposta, suppongo che sia una possibile forma di disturbo legata ad allenamenti intensi ma, finora, ne ho sempre sentito parlare al femminile, la fame :mrgreen: . Forse un'abbreviazione.
Ultima modifica di RunningFish il 28 nov 2014, 16:27, modificato 1 volta in totale.

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